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Tra lotta all'inflazione e spauracchio recessione. La Bce e la mina dei mutui secondo Bagella

Tentare di raffreddare i prezzi non può essere considerato un errore. Lo è, semmai, la fretta della Bce. Che non ha tenuto in conto le esigenze dell’economia reale. Per questo ha ragione Bankitalia, bastava un po’ più di tatto. Sui mutui dovrebbero essere le banche ad aiutare le famiglie e non solo il governo. Intervista a Michele Bagella, docente di Tor Vergata

Forlani e la notte prima dell'incubo Mani Pulite. Il racconto di Elio Pasquini

Umiltà e onestà. Sono queste le due caratteristiche con le quali l’ex segretario particolare descrive lo scomparso presidente del Consiglio. La notte prima dell’interrogatorio a Milano, la decisione di non parlare e poi i ripensamenti. La tensione all’arrivo in tribunale, le offese e l’inizio della fine. Conversazione con Elio Pasquini

Tra tassi e inflazione, vince la seconda. La versione di Comana

Intervista all’economista e docente della Luiss. L’aumento dei prezzi ha divorato i redditi fissi e le pensioni, l’aumento del costo del denaro è un male necessario. Basta col mito del tasso fisso e poi non tutte le famiglie hanno un mutuo a tasso variabile. Il governo ha fatto bene a intervenire, d’altronde conviene anche agli istituti allungare le scadenze invece che rinegoziare

Lukashenko non sopravvive senza Putin. Parla la leader dell’opposizione bielorussa Tikhanovskaya

A Roma ha incontrato Meloni, Tajani e ha partecipato all’inaugurato del gruppo parlamentare di amicizia. A Formiche.net dice: “È fondamentale che l’Occidente continui a sostenere il mio popolo nella sua lotta per la democrazia, i diritti umani e la libertà”

Più che allargamento serve una riunificazione europea. Parla Saccone

Conversazione con l’esponente centrista: “Afd e Le Pen? Incompatibili col centrodestra. I fatti di Parigi? Affievolire la propria cultura non ha giovato: se si è forti della propria identità ci si può integrare in modo completo e pacifico, se la si cancella emergono le contraddizioni francesi”

Tra libertà e disparità. Lo smart working secondo Spanò (Luiss)

Lo smart working è senz’altro uno dei lasciti più rilevanti della pandemia da Covid-19. Nel suo nuovo libro il professor Francesco Maria Spanò ne fornisce una disamina accurata. “Deve essere inteso come uno strumento che ci è stato offerto dal progresso scientifico e va inquadrato nel più vasto quadro delle trasformazioni legate a quest’ultimo”

Oltre ChatGpt, l'Intelligenza artificiale entrerà nel nostro cervello. Parla Guido Scorza

Intelligenza artificiale, privacy, copyright, trasferimento di dati tra Europa e Stati Uniti, Cloud act e neuroverso. Con Guido Scorza, componente del Garante per la protezione dei dati personali, abbiamo parlato delle questioni più “calde” all’incrocio tra vita privata e tecnologie di frontiera. L’intervista, registrata negli Utopia Studios, è disponibile sia in video sia in questa trascrizione

Grano e Wagner, la pax è lontana: tutto porta allo stallo. Parola di Parsi

Che succede se il 17 luglio non si troverà un accordo? “Ci sarà una forte tensione sui prezzi dei cereali innanzitutto perché è evidente che alcuni Paesi, soprattutto quelli arabi e africani, andranno sotto stress”. Conversazione di Formiche.net con Vittorio Emanuele Parsi, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e autore del volume “Il posto della guerra e il costo della libertà” (Bompiani)

I dubbi del Ppe e i socialisti sempre più estremi. E i liberali... Parla Danti (Renew)

Meloni a Varsavia per rinsaldare i ranghi dell’Ecr. Tajani dà prove di apertura verso la Lega, ma esclude un’alleanza con il gruppo Id. I liberali stanno alla finestra e confermano buone interlocuzioni con i popolari. Nel frattempo, i socialisti si stanno sempre più spostando verso sinistra spinti anche dalla segretaria Pd, Elly Schlein. E questo, secondo l’eurodeputato, rende l’offerta politica di Renew sempre più appetibile

Salario minimo e fondo per le imprese. Ma con M5S è l'unica convergenza. Parla Richetti

Il salario minimo nella proposta di legge presentata dalle opposizioni non è da leggersi in alternativa alla contrattazione nazionale collettiva, bensì rappresenta un’integrazione che fissa la soglia di retribuzione oraria a nove euro. I maggiori oneri a carico delle imprese? Un fondo ad hoc. Altri punti d’incontro con i grillini non sono all’orizzonte

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