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Roma ha ragione, sugli aiuti di Stato l'Europa avanzi unita. Parla Cipolletta

Intervista all’economista, già presidente di Assonime. Per rispondere al piano americano l’unica strada è predisporre una politica industriale europea. Giorgetti ha ragione, i sussidi alle imprese debbono essere uguali per tutti, altrimenti si rischia l’ennesima spaccatura tra gli Stati membri. La Bce? Temo che la politica monetaria abbia smesso di dominare l’inflazione

Come il governo Meloni naviga il Mediterraneo. La mappa di Mezran

Il governo Meloni sta proseguendo, “con incisività” secondo Karim Mezran, direttore della North Africa Initiative dell’Atlantic Council, sul solco storicamente battuto da Roma nel Mediterraneo allargato. Buoni rapporti con la Turchia, dialogo con la Tunisia, ruolo di equilibrio per l’Algeria e una visione onusiana sulla Libia

La bussola di Craxi e la crisi del socialismo. Il ricordo della figlia Stefania

La figlia dell’ex segretario del Psi: “L’eredità di Craxi è più che mai viva. È un bagaglio composito, utile per affrontare le sfide del nostro tempo”. In politica estera “sotto il suo governo, l’Italia era una realtà centrale nelle dinamiche internazionali, soprattutto negli scenari mediterranei e mediorientali, la cui voce si levava forte ed era ascoltata e rispettata in ogni consesso”

La persona al centro della politica. L'eredità di Misasi secondo Cimino

È stato presentato questa mattina il volume curato da Giuseppe Nisticò “Riccardo Misasi. Un tributo”, edito da Rubbettino. Formiche.net ne ha parlato con Franco Cimino, democristiano da sempre e docente di Filosofia, intervenuto all’evento insieme all’autore, e ai figli dell’ex ministro democristiano e il senatore Maurizio Gasparri

Piantedosi e Tajani in Tunisia. Il valore della cooperazione secondo Melcangi

La visita in Tunisia dei ministri Piantedosi e Tajani segna una continuità nelle relazioni tra Roma e Tunisi. Per l’Italia ci sono spazi di crescita dell’interscambio e cooperazioni sui dossier sicurezza ed energia. Ma il Paese deve superare la crisi socio-politica ed economica che sta vivendo

Democrazie contro autocrazie. La versione di John Bolton

Affidando a Gerasimov la guerra in Ucraina la posta in gioco per Putin è “alta”, anche nel Paese, spiega l’ex consigliere per la sicurezza nazionale Usa. In Iran “il problema è il regime e dobbiamo sostenere le persone che cercano di rovesciarlo”. Lo stesso vale per il Venezuela, dice. La nuova strategia giapponese davanti alle minacce di Pechino sia “d’ispirazione anche per gli altri Paesi della regione”

Sicurezza delle infrastrutture e guerra asimmetrica. Il monito di Parsi

“Le sanzioni a Mosca? Fanno molto male”, spiega il professor Parsi a Formiche.net. E sulle infrastrutture energetiche strategiche aggiunge: “I tubi sono un investimento talmente costoso che finiscono per essere un elemento di pressione per ritardare la decarbonizzazione”

Marcora e la difesa dell'identità della Dc. Il ricordo di Mannino

Domani pomeriggio l’evento alla Camera con i ministri Fitto e Urso e il saluto del presidente della Camera per ricordare il democristiano. Mannino: “Credeva nella rappresentanza popolare e nella capacità di dare voce al corpo sociale. Ha mantenuto ferma l’identità della Dc e, se avesse proseguito la sua carriera politica, la piega degli anni 80 per il partito sarebbe stata molto diversa”

ayala

L'arresto e le dietrologie. Messina Denaro visto da Ayala

“Le istituzioni che si occupano di contrasto alle mafie, magistratura e forze di polizia, hanno inferto molteplici colpi in questi anni”. Così l’ex magistrato Giuseppe Ayala, già sottosegretario alla Giustizia dal 1996 al 2000, commentando l’arresto di Matteo Messina Denaro. Le ipotesi di una trattativa? “Sono abituato a ragionare sui fatti, non sulle dietrologie”

Payback, regioni e investimenti. Secondo Lorenzin è l'ora di una nuova sanità

Intervista all’ex ministro della Salute, oggi senatrice dem. Il payback è un meccanismo superato e lesivo, oltre che delle aziende, anche del paziente, che si vede privato dell’innovazione. È arrivato il momento di ripensare modelli di spesa e programmazione, oltre a investire come si deve sul personale. Il punto di partenza è una spesa all’8-9% del Pil. Basta con la sanità frammentata tra regioni, la corsa alle autonomie non è la soluzione. Anzi…

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