Guerra in Ucraina, ruolo della Chiesa nella politica, debolezza diplomatica dell’Europa. Colloquio a tutto campo con Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio che da poco ha ospitato il Papa, Macron e Mattarella in un incontro storico
intervista
Meloni in Ue, buona la prima. Il bilancio di Mario Mauro
“L’integrazione europea e la leadership in un contesto europeo dipendono molto dalla capacità di creare alleanze. Quindi, più che battere i pugni sul tavolo, come tante volte si è sentito nella retorica degli ultimi anni, sarebbe più utile essere molto espliciti nel chiedere e nel volere la leadership europea”. Parla l’ex ministro della Difesa e già vicepresidente del Parlamento Europeo
Scholz in Cina, un’occasione persa. Il commento di Huotari (Merics)
Il cancelliere tedesco è il primo capo di governo di un Paese occidentale a far visita al leader Xi Jinping dopo l’incoronazione del Congresso. L’occasione per Pechino, i dubbi di Bruxelles e degli alleati spiegati dal direttore esecutivo del centro studi tedesco Merics
Il governo non può permettersi incertezze in politica estera. L'allarme di Parsi
L’ipotesi di un congelamento delle forniture militari a Kiev, raccontata ieri prima di essere smentita da Crosetto, manda un cattivo messaggio ai nostri alleati: “Si rischierebbe di essere percepiti come fautori di un atlantismo tutto vocale, caratterizzato da una resa di fronte alle pressioni interne alla maggioranza”, commenta il professore della Cattolica di Milano. I pacifisti nostrani, la minaccia dell’atomica, l’interferenza dei russi in Italia
Netanyahu torna e vince le elezioni. Il futuro di Israele visto da Dentice (Cesi)
Netanyahu sarà di nuovo premier. Il suo Likud è il primo partito, la sua coalizione sembra più stabile della precedente, ma Giuseppe Dentice (CeSI) ragiona su una serie di problemi che il più longevo dei primi ministri israeliani potrebbe trovarsi davanti
Meloni contenga Salvini o perderà i moderati. L'analisi di Castellani
Il politologo della Luiss: “Il presidente del Consiglio deve assolutamente mantenere la barra dritta sulla politica estera – nella quale è impossibile immaginare una discontinuità rispetto all’esecutivo precedente, o quanto meno non in maniera marcata – e deve essere rassicurante sui temi economici e fiscali, evitando le sparate salviniane”
Tutte le carte di Giorgia Meloni a Bruxelles. Parla Kostoris
Conversazione con l’economista e accademica Fiorella Kostoris in vista della prima uscita europea di Meloni. L’Italia cresce a un ritmo maggiore e per questo può aumentare le possibilità di ridurre il debito. E poi lo spirito europeista del premier non è in discussione, in continuità con l’esecutivo di Mario Draghi. L’inflazione? Il picco è raggiunto, i prezzi a monte sono in discesa, ma le bollette rimangono la priorità
Armi all'Ucraina, l'Italia conferma il suo impegno secondo Camporini
Durante il governo Draghi i dettagli dei sistemi d’arma inviati all’Ucraina erano rimasti riservati, mentre l’altro giorno sono trapelati e sono stati pubblicati da Repubblica. “Questo cambio di strategia comunicativa potrebbe essere la risposta del nuovo governo a chi insinua che l’Italia non faccia abbastanza per Kiev”. Le riflessioni del generale Camporini, già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica Militare e della Difesa
La norma anti-rave? Frettolosa e scritta male. I dubbi di Azzollini
La giurista: “Troppa discrezionalità rimane in capo all’autorità pubblica. Meloni nel suo discorso di insediamento si era pronunciata in favore della semplificazione normativa. Non mi pare che questa sia la direzione giusta. Pene spropositate”
La Cina è sull'orlo di una crisi verticale. La versione di Sapelli
“Il neo maoismo di Xi deleterio. I francesi? Non riescono a controllare neppure il Burkina Faso e si stanno ritirando dall’Africa. Se un avversario è una potenza così debole, è difficile che sia un tuo alleato”. Le riflessioni dell’economista e professore ordinario di Storia economica