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Con Bardella al governo per Meloni non sarebbe una passeggiata. Valle spiega perché

La sinistra francese si sta sfaldando. A Mélenchon interessa di più essere il primo oppositore di Bardella piuttosto che appoggiare l’inquilino dell’Eliseo. Il Rn è riuscito ad accreditarsi come partito credibile, dando voce agli ultimi e tagliando i ponti col passato. Se ci sarà un governo Le Pen-Bardella, ci saranno nuovi problemi con l’Italia di Giorgia Meloni. Molto dipenderà da quello che farà la premier italiana in Europa. Colloquio con il saggista Marco Valle

Vi spiego il passo indietro di Boeing su Spirit. Parla Alegi

Dopo circa un ventennio di attività Spirit AeroSystems torna a casa Boeing, rappresentando il termine dell’esperimento di esternalizzazione delle attività produttive delle aerostrutture, con un definitivo passo indietro. Ne abbiamo parlato con Gregory Alegi, storico ed esperto aeronautico

Come affrontare Russia e Cina nel Corno d’Africa. Risponde Borghi (IV)

Il senatore è stato in missione in Eritrea, Etiopia e Gibuti. La presenza italiana è vista complessivamente bene: “Si riconosce il fatto di essersi totalmente emancipata dagli schemi coloniali”. Il Piano Mattei? “Mancano approccio europeo e soldi”

Il crollo di Macron e quella patente per le destre. La Francia (e l'Europa) secondo Orsina

“C’è stato un rigetto da parte della Francia dell’operazione Macron, che nasce con l’idea di distruggere destra e sinistra nel nome del superamento di quella frattura. Un’operazione anti-populista ma, per paradosso, con robusti tratti populisti”. Conversazione con il docente universitario e analista, Giovanni Orsina

La cultura democristiana sarà la svolta (anche) per la destra francese. Parla Rotondi

La Dc oggi è una cultura di riferimento, forse la sola che possa rivestire una destra che voglia lasciarsi alle spalle tutti i fantasmi del passato. Il deputato democristiano prima che Macron sciogliesse l’assemblea nazionale ha ricevuto una delegazione del partito lepenista, per iniziative culturali. Ma c’è anche tanta politica. Colloquio con Gianfranco Rotondi

Le elezioni francesi scuoteranno anche l'Europa. Pirozzi (Iai) spiega perché

L’opinione della responsabile delle relazioni istituzionali dello Iai: “Dobbiamo rassegnarci ad una fase di navigazione a vista per l’Europa? Il fenomeno Macron è stato di rapidissima ascesa, ma poi di anche graduale deterioramento della sua presa sull’elettorato. Sulla politica europea ci sono delle zone grigie: tutto questo potrebbe creare veramente un cortocircuito che farebbe venir meno il ruolo dirimente della Francia come spinta per la politica europea e per l’integrazione”

Così Emirati e Ue possono cooperare in Africa. L’analisi di Procopio

Per l’esperta dell’Ecfr, l’Africa ha un ruolo sempre più decisivo nel definire la governance globale: per questo la cooperazione con gli Emirati può essere un vettore per l’Ue. E il Piano Mattei…

Sconfitti e vincitori dal Consiglio europeo secondo Tocci

L’analisi della direttrice dello Iai dopo le decisioni prese in sede europea: “L’Italia, più che una valutazione di merito, credo debba fare una valutazione sull’esito del voto. Tutti gli altri che hanno votato a favore pensavano che questo trio rispecchiasse il loro interesse, evidentemente gli unici due Paesi che non la pensano così sono Italia e Ungheria, quindi non possono che essere questi i Paesi che hanno perso”

Senza debito comune e Pnrr più lungo non è vera Europa. Parla Quadrio Curzio

​Senza l’emissione di titoli comuni nel lungo periodo e un allungamento della scadenza del Pnrr, l’Ue rimarrà un progetto monco e incompiuto. Per questo il premier ha detto cose giuste alla Camera e al Senato. Intervista all’economista della Cattolica e presidente emerito dell’Accademia dei Lincei

In Ue l'Italia avrà un ruolo primario, ma non grazie a Meloni. Alfieri spiega perché

Probabilmente all’esito delle trattative in Europa, l’Italia avrà un Commissario con un buon portafoglio ma questo prescinde dalle volontà del governo. Si tratta piuttosto del riconoscimento del peso politico che l’Italia ha sempre avuto in Ue. Meloni è isolata anche per via di alcune ambiguità che non ha chiarito interne alla maggioranza e nella famiglia politica dei conservatori a cui appartiene. Colloquio con il senatore dem, Alessandro Alfieri

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