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Il veto Usa alla tecnologia cinese può non bastare (al Pentagono). Ecco perché

Il Pentagono rischia di rivelarsi un colabrodo. Un recente rapporto dell'ispettore generale del Dipartimento della Difesa americano ha mostrato come oltre novemila prodotti tecnologici disponibili in commercio (COTS) acquistati nel corso del 2018 (per un valore complessivo di circa trentatré milioni di dollari) potrebbero essere stati usati per spiare o sabotare personale militare statunitense. Si tratta di acquisti effettuati attraverso…

Georgia come Ucraina. Putin prova a giustificarsi, ma sugli incidenti...

Mosca non ha intenzione di mollare Georgia e Ucraina. Le rispettive occupazioni militari, opportunamente anticipate da anni di pressioni e minacce, dureranno a lungo, anche grazie allo sforzo narrativo russo che ribalta la percezione della realtà con ricostruzioni fuorvianti delle crisi del 2008 e del 2014. È l’accusa, senza troppi giri di parole, dell’inviato speciale degli Stati Uniti per la…

Da F-35 a Tempest. La crisi e le necessità della difesa secondo Nones

Da anni tutti sostengono di condividere la tesi che la difesa sia un “sistema” di cui fanno parte le istituzioni, presidenza della Repubblica, governo e Parlamento (che definiscono la nostra politica militare e il relativo finanziamento), le Forze armate (che, con la loro organizzazione e i loro equipaggiamenti, rappresentano lo “strumento militare” a tutela della difesa e della sicurezza del…

Lo Spazio nella crisi di governo. I rischi (e le mosse francesi) secondo Spagnulo

A un mese esatto dal primo incidente del lanciatore Vega (il cui sviluppo è stato finanziato al 65% dallo Stato italiano) non si hanno ancora novità dalla commissione d’inchiesta che è stata formata a Parigi subito dopo il lancio fallito. A poche ore dall’incidente, il governo italiano aveva emesso una nota ufficiale per esprimere il "pieno supporto ad Avio per…

Un’armata di ferro digitale. Così Huawei risponde a Trump

Un’armata di ferro per una nuova lunga marcia: se non è una dichiarazione di guerra (digitale), poco ci manca. La circolare diffusa dal fondatore di Huawei, Ren Zhengfei, è una chiamata alle armi per i propri dipendenti, tutti coinvolti in un piano di riorganizzazione che permetta di rispondere alle varie misure messe in campo dagli Stati Uniti di Donald Trump.…

Giochi di spie nel cyberspazio. Chi e perché è finito nel mirino della Russia

Cosa si cela dietro la campagna di phishing condotta attraverso ProtonMail contro giornalisti, accademici e attivisti politici che si “occupano” di Russia? Secondo quanto riportato da Bellingcat, nei mesi scorsi il governo Russo avrebbe orchestrato una campagna mirata di phishing contro giornalisti, accademici e attivisti che si occupano di far emergere le ripetute azioni contrarie ai diritti umani e al…

Difesa, Washington sferza (ancora) la Germania. Messaggio anche all’Italia?

Ripartono le critiche sul fronte della difesa degli Stati Uniti di Donald Trump alla Germania di Angela Merkel, accusata a più riprese di investire troppo poco nel settore. Il nuovo affondo arriva direttamente dall'ambasciatore americano a Berlino Richard Grenell, a solo un giorno dalla stoccata della collega a Varsavia Georgette Mosbacher. Il tema coinvolge difatti anche la Polonia, che da…

La difesa, la crisi e il fattore Usa. Quella frattura che ha diviso il governo

Il governo giallo-verde verrà ricordato anche per aver riportato la Difesa sotto i grandi riflettori mediatici. Non per i programmi avviati, né per nuovi missioni all'estero, ma piuttosto per i litigi e i battibecchi che – dagli F-35 alla leva militare, fino alla chiusura dei porti e all'export di armi – hanno palesato in crescendo la divergenza profonda tra Lega…

Maguire, la scelta di Trump per l’Intelligence, che non scontenta il Deep State

Quattro tweet di Donald Trump segnano il futuro (almeno momentaneo) dell’Intelligence statunitense. Nei primi due annuncia che dal 15 agosto Sue Gordon si dimetterà dal ruolo che occupa, ossia primo assistente e vice del direttore della National Intelligence, referente ultimo di tutte le agenzie dei servizi segreti statunitensi. E dunque lascerà l’ufficio nello stesso giorno del suo capo, Dan Coats, l’attuale Dni…

La Lega vuole il governo dei Sì. Anche per gli F-35. Parola di Raffaele Volpi

Nel giorno decisivo per il governo, tra ipotesi di crisi, rimpasto e Conte bis, si susseguono le preoccupazioni per i dossier ancora aperti, su cui l'intricata situazione politica rischia di influire negativamente con scenari del tutto incerti. Tra questi, oltre al 5G, c'è il programma F-35, per cui l'Italia ancora non ha palesato le proprie intenzioni sulla futura partecipazione allo…

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