Nuovo colpo di Washington in vista per Huawei e Zte, stavolta dalla Federal Communications Commission, l'agenzia governativa incaricata del controllo delle telecomunicazioni. LE AREE RURALI L'autorità ha annunciato che voterà il 19 novembre se classificare le aziende della Repubblica Popolare come 'rischi per la sicurezza nazionale', valutazione al centro anche dell'inserimento del colosso di Shenzhen nella lista nera del Dipartimento…
James Bond
Così la disinformazione russa si allarga anche all'Africa (Libia compresa)
Non solo Occidente. Nel disegno russo di espansione della propria influenza rientra anche l'Africa, che al pari Stati Uniti e Europa non è immune a fenomeni di disinformazione condotta sui social media. Facebook ha annunciato di aver smantellato tre reti, basate in Russia, che attraverso l'utilizzo di circa 200 profili falsi cercavano di "interferire" in otto Paesi africani, tra cui…
Russiagate, l'audizione di Vecchione e le questioni aperte
Un'audizione di carattere generale ma che si aspettava, inevitabilmente, anche per la vicenda del Russiagate e degli incontri tra i vertici dei servizi segreti italiani e il ministro della Giustizia Usa William Barr. Un incontro, quello del Copasir con il direttore del Dis Gennaro Vecchione, terminato dopo circa tre ore. L'AUDIZIONE DI VECCHIONE Che le domande dei componenti della Commissione…
Con Al Baghdadi non muore l'Isis. Cristiani (Iai/Gmf) spiega perché
La mattina del 27 ottobre 2019, il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato la morte del leader del sedicente Stato islamico (Isis), Abu Bakr al-Baghdadi, uccisosi durante un blitz delle forze speciali Usa nei pressi di Barisha, nella provincia siriana di Idlib. Le scomparse dei leader delle organizzazioni jihadiste sono spesso causa di controversie. I casi di Amadou Koufa, o…
La propaganda del Cremlino colpisce anche gli F35. Analisi DfrLab
Per misurare la portata della moral suasion americana nei confronti di Recep Tayyip Erdogan e i rapporti tra Washington e Ankara probabilmente l'elemento delle commesse militari è al momento uno dei più affidabili. Come si sta muovendo il Paese sul Bosforo in questo senso? Si orienta più verso gli Stati Uniti di Trump - guida dell'Alleanza Atlantica di cui la…
Ecco cosa è successo con l'attacco hacker scoperto da Unicredit
Un caso di accesso non autorizzato a dati relativo a un file generato nel 2015 è stato identificato dal team di sicurezza informatica di UniCredit. Il file, contenente circa 3 milioni di record riferiti al perimetro italiano, risultava tuttavia composto solo da nomi, città, numeri di telefono ed e-mail e ciò, ha spiegato il gruppo, significa che non sono stati…
Vi spiego cosa temono gli 007 dopo la morte di al Baghdadi. Parla Vidino
Sono anni che gli Stati Uniti stanno eliminando vari capi dell'Isis e la morte del sedicente 'califfo' Abu Bakr al Baghdadi è un altro di questi momenti. Tuttavia, non c'è da sperare che questo sia il colpo finale, perché "i drappi neri hanno una leadership abbastanza collettiva, che in passato ha consentito loro di rimpiazzare senza troppi contraccolpi le loro…
Chi vuole colpire (e perché) le elezioni Usa. L'allarme degli 007
Allarme interferenze straniere negli Usa, dove si teme che le elezioni dell'anno prossimo - al pari di quelle del 2016 - possano essere utilizzate per diffondere messaggi che minino la fiducia nella democrazia, alimentino divisioni sociali e promuovano specifiche agende distanti da quella americana. Al contrasto di questa minaccia lavora l'Intelligence Community, che consiglia, tra le altre cose, di segnalare…
Quale futuro per i foreign fighter dell'Isis? Le ipotesi dell'Ecfr
Con l'incursione turca in Siria settentrionale, è emersa l’urgenza di occuparsi del problema dei cittadini europei detenuti come foreign fighter dello Stato islamico dalle forze curde. Sono centinaia i cittadini con passaporto comunitario unitisi all'Isis e che sono al momento trattenuti nel territorio, il cui futuro è profondamente incerto. IL DILEMMA EUROPEO Naturalmente, i governi del Vecchio continente sono estremamente…
La morte di al Baghdadi e l'orgoglio di Trump. L'analisi di Vespa
Abu Bakr al Baghdadi è morto e, mentre c’è la corsa ad accaparrarsi il merito delle informazioni decisive per il blitz, le dinamiche del terrorismo in futuro potrebbero subire modifiche. Il presidente americano, Donald Trump, ha raccontato parecchi dettagli sul blitz delle forze speciali statunitensi nell’area di Idlib, nel Nordovest della Siria, che ha distrutto il compound dove al Baghdadi…