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Per Obama dietro i cyber attacchi c'è lo Stato cinese

Il presidente americano Barack Obama ha detto che dietro ad alcuni cyber attacchi contro imprese e istituzioni americane c’è lo Stato cinese. L’accusa arriva dopo un'ondata di episodi di pirateria informatica che hanno colpito anche figure di primo piano dell'amministrazione statunitense, tra cui la stessa first lady, Michelle Obama. Obama è intervenuto sulla questione che da tempo preoccupa Washington in…

Obiettivi e dubbi sulla Cupola di ferro israeliana

È stato presentato come il fiore all'occhiello della difesa israeliana. Tuttavia la presunta efficacia di Iron Dome è stata messa in dubbio dal professor Tehodore Postol, esperto di tecnologie per la sicurezza al Massachusetts Institute of Technology. La Cupola di ferro è il sistema anti-missile israeliano a corto raggio. Secondo la versione ufficiale, nell'ultimo attacco contro Gaza avrebbe intercettato l'84…

La strategia della Cia tra Iraq e Siria

La Cia sta intensificando il sostegno alle truppe d'élite irachene nel contrasto al rischio che la guerra civile siriana si diffonda anche in Iraq. Secondo quanto rivelato dal Wall Street Journal, l'intelligence Usa ha aumentato la presenza in territorio e in particolare la collaborazione con il servizio anti-terrorismo CTS, forza speciale che risponde direttamente al primo ministro Nouri al Maliki.…

Chi ha piratato i dati di Michelle Obama

Le autorità americane hanno detto oggi di aver aperto una inchiesta su un possibile pirataggio dei dati personali della First Lady Michelle Obama e del vicepresidente Usa Joe Biden, oltre a quelli di personalità dello spettacolo come Beyoncé, Jay-Z e altri. Un sito internet ha detto di aver pubblicato "dei dossier segreti", la cui autenticità non è stata confermato, di…

Londra è ancora la città con più spie russe

I tempi della Guerra fredda sembrano non essere finiti. Secondo Oleg Gordievsky, l'ex-vicecapo del Kgb ed agente doppio, a Londra ci sono tante spie russe come allora. In una dichiarazione al quotidiano Guardian Gordievsky, che nel 1985 è passato agli occidentali e vive adesso nella capitale britannica, sostiene che molti agenti che rispondono agli ordini del presidente Vladimir Putin lavorano…

Gli attacchi hacker sono la più grande minaccia per la sicurezza americana

Molto più degli attentati terroristici, sono gli attacchi hacker una delle maggiori minacce per la sicurezza americana. L'allarme è stato lanciato dal direttore della National Intelligence (Dni), James Clapper, in un rapporto di 30 pagine inviato al Congresso, mettendo in guardia sul rischio che “attacchi non sofisticati potrebbero avere significativi risultati perché non attesi e a causa di errori”. In…

L'accordo "grillino" Monti-Crocetta sul Muos visto dalla Sicilia

Un fatto positivo. Giudica così il senatore uscente dell’Udc e neo eletto alla Camera, Gianpiero D’Alia, l’incontro avvenuto ieri a Palazzo Chigi tra il governo e la Regione Sicilia. La decisione presa, e cioè di non dar corso all'installazione del Muos, il super radar americano da realizzare a Niscemi, fino a quando non saranno disponibili i risultati dello studio dell’impatto…

Le celebrità più colpite dagli hacker

Hillary Clinton, Joe Biden, Beyoncé e Mel Gibson sono tra le 12 celebrità messe a nudo da un hacker, che ha rubato e pubblicato su internet informazioni personali, dal numero della Social Security (l'equivalente del codice fiscale) e delle carte di credito a dettagli su conti bancari e operazioni finanziarie, dei personaggi famosi. Il sito di gossip Tmz è stato…

L'ultimatum di Obama alla Cina sui cyber attacchi

L'amministrazione del presidente Barack Obama ha chiesto alla Cina di fermare gli attacchi pirata ai siti del governo e delle aziende americane e di iniziare a collaborare per garantire degli standard di sicurezza su Internet. La notizia è stata diffusa dal consigliere per la Sicurezza della Casa Bianca, Thomas E. Donilon, e rappresenta la prima richiesta ufficiale, dopo una serie…

Harvard setaccia le mail dei presidi degli studenti copioni

Harvard "spia" le email dei presidi di facoltà che risiedono nel campus per cercare di identificare da chi è partita la fuga di notizie sullo scandalo degli studenti 'copioni' (60 sono stati espulsi). Ed è polemica, "un passo fuori dall'ordinario" denunciano alcuni professori. "Sono scioccato e sgomento" mette in evidenza il professore di legge, Charles J. Ogletree. "A questo punto…

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