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Vi racconto la Via Crucis delle banche popolari

Di Domenico Mastrolitto

La Via Crucis della banche popolari non è finita. L’ultimo caso è quello della Banca Popolare di Bari, avvenuto dopo l’adozione della riforma del 2015 (L. n. 33/2015, Riforma delle Banche Popolari). Si tratta di un intreccio di fenomeni di mala gestio e di problemi dal lato della vigilanza e delle autorizzazioni agli aumenti di capitale (Banca d’Italia e Consob).…

2020 anno della (nuova) recessione? Non è detto... Report Ispi

Sono passati 12 anni da quando i dipendenti di Lehman Brothers uscirono dagli uffici con gli scatoloni in mano, regalando al mondo intero la foto simbolo della grande recessione. Un po' come quei ragazzini che nella Germania posto bellica degli anni 20 giocavano a carte con le mazzette di marchi, che valevano poco più di niente. Una domanda che ci…

Perché la plastic tax non è utile all’economia del Paese. L'analisi di Ciotti

Di Antonello Ciotti

Negli anni del miracolo economico che ha permesso all’Italia di conquistare maggior benessere, la plastica è stato un vero ascensore sociale. I diversi beni di consumo durevoli che hanno segnato la modernizzazione della vita quotidiana (la lavatrice, il televisore, la lavastoviglie ad esempio) agli inizi degli anni 60 erano, infatti, posseduti da un terzo della popolazione, mentre negli anni 90…

Viaggi, case, macchine. Ecco il nuovo capitalismo digitale di Instagram

Di Paolo Landi

Instagram è “un niente”, si basa su valori immaginari, ciò che lo caratterizza è un meccanismo di volatilizzazione delle realtà materiali ed economiche. Nel mondo degli Instagrammer sembra che esista solo la ricchezza che è, nello stesso tempo, indispensabile e marginale: nei vari profili è in atto un’operazione di occultamento e di rimozione delle basi produttive ed economiche; non si…

Partiti deboli, premier forte. Il commento di Arditti

È un Giuseppe Conte tonico più che mai quello che oggi ha concluso l’annata politica, mettendo a segno la sua più riuscita performance di sempre. Un premier ormai padrone della scena e abile nel rapporto con la stampa, un uomo di governo capace di tenere nitido il suo profilo istituzionale senza per questo scansare gli aspetti politici più delicati, un…

Grillo, Conte e Fioramonti. E se fosse solo una corsa a sinistra? Parla Campi

Nello stallo della pausa natalizia le dimissioni di Lorenzo Fioramonti hanno rimesso in moto la partita a scacchi della politica italiana. Da una parte, spiega a Formiche.net Alessandro Campi, politologo, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Perugia, Beppe Grillo cerca di fagocitare la sinistra italiana sfruttando il “tapirulan” delle Sardine. Dall’altra il premier Giuseppe Conte prepara il terreno…

Due ministeri al posto di uno. Ecco il Conte equilibrista raccontato da Giacalone

Due ministeri al posto di uno. La classica idea che avrebbe scatenato l’ira furibonda dei pentastellati che furono, mentre ora plaudono soddisfatti dopo avere maledetto il loro stesso ministro. Nominare uno studente all’istruzione e un malato alla sanità potrebbe sembrare ardito, ma il sano corporativismo di un dirigente scolastico in Viale Trastevere e un rettore all’indirizzo da destinarsi è sembrato…

Attentato a Mogadiscio. La lotta fra terroristi in Somalia spiegata dal generale Arpino

Vogliono primeggiare, per flettere i muscoli e dare una dimostrazione di forza, dice a Formiche.net il generale Mario Arpino a proposito di quei gruppi dietro l'attentato che a Mogadiscio ha fatto decine di morti. Secondo l'ex Capo di Stato Maggiore della Difesa in Africa si sta distendendo una strategia che vede in primo piano l'attivismo di Cina e Russia accanto…

Missioni militari. Il punto del gen. Bertolini sugli impegni della Difesa

Col 2019 si chiude un anno particolare per la Difesa, reso problematico da situazioni nuove che incidono, anche se non direttamente, sulla funzionalità stessa dello strumento in operazioni. Tra queste, la condanna del generale Stano ai fini civilistici per la strage di Nassirija che conferma l’incapacità della nostra legislazione di prendere atto del mondo reale nel quale operano i militari.…

Libia, che succede se Erdogan anticipa la missione Ue?

Sul dossier Libia occorre cerchiare in rosso il prossimo 7 gennaio: in quel giorno si materializzerà lo scatto dell'Ue che ha accettato la proposta italiana e il via libera del Parlamento turco all'invio di truppe a sostegno del governo Serraj. Ma da Ankara trapela che il governo di Erdogan potrebbe anticipare il voto al 30 dicembre. Nel mezzo l'avanzata delle…

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