Era necessario questo corto circuito? Necessario no, inevitabile forse sì. Quando il ministro dell'Interno, Marco Minniti, ha pronunciato i nomi di Christian Movio e di Luca Scatà nella conferenza stampa a poche ore dell'uccisione di Anis Amri, più di uno ha alzato il sopracciglio per la sorpresa perché sembrava istintivo tutelare i due agenti protagonisti di un'operazione così importante e…
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Risoluzione Onu, come Obama e Trump bisticciano
Venerdì il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha approvato una risoluzione che condanna gli insediamenti israeliani nel West Bank e a Gerusalemme Est definendoli "flagrante violazione ai sensi del diritto internazionale". A favore hanno votato 14 dei quindici membri, solo gli Stati Uniti si sono astenuti (è la prima volta che succede su qualcosa che riguarda Israele) "per difendere la soluzione…
I miei auguri a Mattarella, Gentiloni, Renzi, Grillo, Salvini e Berlusconi
Auguri di buone feste al presidente della Repubblica perché le Camere lo mettano il più rapidamente possibile nelle "condizioni" da lui stesso indicate -la cosiddetta omogeneizzazione o armonizzazione delle due diverse leggi elettorali oggi in vigore - per mandare gli italiani alle urne. E sanare così il "disallineamento", lamentato sempre dal capo dello Stato e verificatosi fra il Parlamento e…
Amri e strage a Berlino, come la Germania discute e si divide sulla sicurezza
La morte di Amri, considerato l’autore della strage di lunedì 19 gennaio nel cuore di Berlino, oltre a essere riportata a caratteri cubitali anche su tutti i siti dei media tedeschi, ha ulteriormente infiammato il dibattito in Germania sulle forze di sicurezza tedesche, sui piani di sicurezza in vigore nel paese per sventare possibili attentati, sullo scambio di informazioni tra…
Bcc, chi sono e a cosa puntano i tedeschi di Dz Bank nella Cassa centrale
La guerra interna al credito cooperativo è finita, con i vincitori e i vinti del caso. E nella corsa verso la costituzione di un gruppo autonomo dalla Federcasse presieduta da Alessandro Azzi (nella foto), che martedì si è riunita in assemblea dichiarando fallito l'obiettivo di creare un gruppo unico, la Cassa centrale banca di Trento (Ccb) ha potuto contare (e potrà continuare a farlo) sull'appoggio…
F-35, Air Force One, nomine. Cosa penso delle prime mosse di Trump. Parla Camporini
"Al momento fatico a capire la logica che sta guidando certe scelte del presidente eletto americano Donald Trump: bisogna avere prudenza, ci sono indicazioni, ma per ora le nomine tracciano traiettorie difficili da seguire". Commenta così il generale Vincenzo Camporini, già capo di stato maggiore della Difesa, le prime mosse del presidente degli Stati Uniti. "Voglio dire, è pacifico che il segretario…
Anis Amri, come evitare i rimpatri-farsa
A quanto pare, Anis Amri, il presunto - ma ormai quasi certo - terrorista che ha compiuto la strage nella piazza dei presepi, a Berlino, ha potuto colpire grazie alla complicità del governo tunisino. Una complicità seppure solo opportunistica. Conseguente la volontà da parte di quel Governo di non voler rimpatriare un soggetto ritenuto scomodo e pericoloso. Da tempo ricercato…
Perché temo l'agonia dell'Occidente
Quando si parla di Francia, Inghilterra, Italia, Belgio, Germania, Olanda, Spagna e altre nazioni europee, si tende a considerarle come dati di fatto. La qualità della vita è buona, il lavoro è poco impegnativo, le vacanze in arrivo, la guerra è stata abolita, la gente è in salute, abbiamo un reddito tale che ci consente di prenotare i prossimi spettacoli,…
Filippo Mazzei e i figli migliori e sconosciuti dell'Italia all'estero. Promemoria per il ministro Poletti
A mio modo di vedere, il miglior augurio di Natale possibile, per la triste Italia di questi tempi, sarebbe quello di iniziare a ricordare (è il caso di dire: a scoprire) alcuni dei suoi figli migliori e sconosciuti, costretti (non dispiaccia al ministro Poletti) a esprimere all’estero i propri talenti. Si deve ad esempio alla cura paziente e colta di…
Che cosa manca per le elezioni anticipate
Le doti di equilibrio e responsabilità del nuovo premier, Paolo Gentiloni, universalmente riconosciute, dovrebbero contribuire a smorzare la tensione e garantire al governo una navigazione, per quanto possibile, “centrata”, almeno per il tempo che gli verrà accordato. Ma la spinta verso il voto, emersa un minuto dopo la percezione della netta vittoria del No al referendum, rimane forte e coinvolge…