"È stato la voce di cambiamento mentre Hillary ha rappresentato la continuità". E' questa in sintesi estrema la ragione per cui Donald Trump ha battuto Hillary Clinton alle elezioni presidenziale di martedì 8 novembre secondo Erik Jones, professore di European and Eurasian Studies e di European Studies and International Political Economy all'università Johns Hopkins. Jones ha analizzato con Formiche.net le ragioni…
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Donald Trump visto da politici e media tedeschi
Forse non è azzardato dire che il Paese più scioccato dalla vittoria di Donald Trump è la Germania. E questo ancora prima che per l’ideologia, la politica che incarna e incarnerà, per il suo comportamento, per lo spregio che ha mostrato verso qualsiasi regola di buona creanza. Così l’opinione pubblica tedesca vive il risultato elettorale di Usa 2016 (stando a…
Perché diremo No al referendum costituzionale
I lavoratori del Movimento Cristiano Lavoratori e le famiglie del Family Day si sono uniti per dire No alla riforma costituzionale voluta da Renzi. Tutti noi riteniamo che questa riforma costituisca una pericolosa deriva centralista che annullerebbe di fatto la voce e la presenza dei corpi intermedi e allontanerebbe la partecipazione del popolo alle decisioni che lo riguardano. L’appuntamento è…
Lockheed Martin, Northrop Grumman e Raytheon. Come e perché la Difesa andrà all'attacco grazie ai Repubblicani e a Trump
Dopo la sorpresa per il risultato elettorale, è iniziato il tempo delle valutazioni, e per il settore difesa e aerospazio sembrano presentarsi opportunità importanti con l'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca. In realtà, le previsioni sulle ripercussioni che i risultati delle elezioni potrebbero avere sul mercato nazionale e internazionale della difesa sono per ora piuttosto caute. Se una parte…
Referendum costituzionale, un nuovo Sì dal fronte gesuita
A meno di un mese dall’appuntamento referendario, si susseguono le prese di posizione pubbliche nel mondo cattolico, dove a distinguersi tra i sostenitori della riforma costituzionale sono i gesuiti, congregazione di cui fa parte papa Francesco. Ad aprire le danze era stato l’articolo di padre Francesco Occhetta che prima dell’estate su La Civiltà Cattolica (rivista diretta dal fidatissimo consigliere bergogliano…
Il ruolo della destra religiosa nella vittoria di Donald Trump
La vittoria di Donald Trump ormai è un dato di fatto. La prima nota che occorre fare riguarda il termine 'populista', continuamente impiegato per esprimere la presunta anomalia di questa destra rispetto alla sua storia. In realtà è molto difficile usare questo concetto correttamente senza spiegare bene prima il significato che decidiamo di assegnargli. Se per populista s'intende esprimere, in…
Che cosa unisce Donald Trump e Beppe Grillo
"Sono pienamente d'accordo con Beppe Grillo: quello che è arrivato dagli Stati Uniti è un sonoro vaffa". Parola di Elio Lannutti, uno degli alfieri italiani nella battaglia contro l'establishment economico-finanziario globale. Presidente dell'associazione dei consumatori Adusbef - che ha fondato alla fine degli anni '80 - senatore dell'Italia dei Valori tra il 2008 e il 2013, dal 2014 è attivista del…
Ecco come gli editori di carta si stanno suicidando su Facebook e Google
Le prime tre piattaforme social di messaggistica più usate sono tutte di Facebook. Per parlarsi si passa di lì, ma anche per scambiarsi semplici notizie. È questo il dato che conta di più se si cerca di capire dove sta andando il mondo dell’informazione. Pensateci un attimo. Cosa fate come prima cosa la mattina davanti al caffè? Il consueto gesto…
Donald Trump, il populismo, i sondaggi e le frottole
L’elezione di Trump è stata accolta da parte di molti commentatori e politici con sincera sorpresa e una raffica di commenti scioccati riferiti all’”ondata populista”, di cui le popolazioni occidentali sarebbero "vittima", e al "fallimento dei sondaggi". Personalmente, al contrario, penso che non stia succedendo niente di così imprevedibile e che dobbiamo abituarci a un cambio di paradigma. Chiamiamola società…
Perché Donald Trump non mi entusiasma su Nato e protezionismo
Non sono fra quelli che avevano previsto la vittoria di Hillary Clinton. Anzi, se avessi dovuto scommettere, avrei sicuramente impegnato una cifra su Donald Trump. Non perché conosca l'America profonda o i suoi sentimenti, ma semplicemente perché l'intuito mi diceva così. Sapevo bene quanto non fosse e non sia amata la Clinton. A ragione. E sapendo anche bene, fra l'altro,…