Qualcuno l’ha chiamata l’Austria Psycho Night”. Solo alle ore 17 di ieri è arrivato l’annuncio ufficiale. Il nuovo capo di Stato austriaco si chiama Alexander Van der Bellen. Ha vinto il 72enne professore di economia di dichiarata fede europeista contro il 45enne nazional populista Norbert Hofer. Van der Bellen ha vinto per un soffio, 50,3 contro 49,7 per cento, che…
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Perché il Fiscal Compact purtroppo non è stato ancora rottamato
Il troppo stroppia. A politiche invariate, il rapporto debito pubblico/pil dell’Italia calerebbe dal 132% attuale al 112% del 2026: sono venti punti in dieci anni, con una riduzione che vale in media due punti l’anno. Si tratterebbe di un risultato addirittura migliore di quello conseguito negli anni 1994-2007, quando il rapporto si ridusse di 18 punti, passando dal 121% al…
Perché sostengo Alfio Marchini
Caro Direttore, perché schierarsi con Alfio Marchini? Me lo hanno chiesto in tanti, considerati gli articoli scritti su Formiche proprio sul dissesto di Roma Capitale. Rendere trasparente il processo che mi ha spinto verso questa decisione può, allora, essere utile. Ben al di là del fatto individuale che riguarda la mia modesta persona. I dati della crisi sono oggettivi. Richiedono,…
Chi è Binali Yıldırım, il nuovo premier molto filo Erdogan in Turchia
Mentre a Istanbul il padrone di casa, Recep Tayyip Erdoğan, si appresta ad aprire il World Humanitarian Summit, ad Ankara, 1.405 delegati dell’AK Partı (AKP) hanno scelto un curdo, Binali Yıldırım, come nuovo leader del partito di governo, investito del compito di formare un nuovo esecutivo. L’annuncio è arrivato domenica al Congresso straordinario dell’AKP, convocato dopo le dimissioni dell’ormai ex…
Tutti i nomi della squadra di Roberto Giachetti per il Campidoglio
Sei donne e quattro uomini, dieci nomi in tutto per una squadra leggera nella quale non manca anche qualche sorprendente conferma. La giunta di Roberto Giachetti è fatta: se il candidato Pd vincerà le elezioni, ecco si insedierà con lui in Campidoglio. "Non sono amici miei, sono amici di Roma", ha commentato il diretto interessato, che ha rivendicato una scelta fatta…
Milano, tutte le differenze tra Stefano Parisi e Beppe Sala
A meno di due settimane dal primo turno delle elezioni amministrative si definiscono meglio i profili che caratterizzano i candidati e gli schieramenti. Al netto delle questioni procedurali (liste cancellate e riammesse, presunte ineleggibilità, date elettorali) e dell’attenzione riservata al controllo incrociato di candidature imbarazzanti nelle varie liste, secondo le controverse regole del "politically correct", la campagna elettorale prosegue senza…
Il referendum, l'Anpi e la sinistra parruccona
Si può votare sì senza dover spiegare che che non c'entra nulla il fascismo o l'antifascismo? E la cosa vale, ovviamente, anche per il no. Siamo a 70 anni dalla Resistenza: quasi un secolo. Per almeno 30 anni, la politica tutta ha promesso riforme. Anche di quelle parti della Costituzione che hanno un impatto sulla governabilità e l'efficienza del governo…
Tutte le tensioni dopo l'uccisione del capo dei talebani afghani
Barack Obama dal Vietnam conferma l'uccisione del capo dei talebani afghani, il Mullah Akhtar Muhammad Mansour, definendo l'operazione "una pietra miliare"; sicuramente un episodio in cui la tanto discussa "drone war" di Obama sembra aver funzionato. La guerra dall'alto nasce anche per questo, evitare di impantanarsi (ulteriormente) sul terreno, mozzare la testa ai gruppi combattenti, cercando di metterli in crisi: è…
Ecco perché i soci Unicredit sono in subbuglio per Ghizzoni e Vita
Ma è pronto per essere sostituito soltanto l'amministratore delegato Federico Ghizzoni oppure anche il presidente Giuseppe Vita è in bilico in casa Unicredit? E' quello che si sono chiesti per tutto il fine settimana addetti ai lavori e analisti dopo alcune cronache indiscrete come quelle di Rosario Dimito, giornalista di punta e di lungo corso del quotidiano Il Messaggero diretto…
Chi è Alexander Van der Bellen, il Verde (non troppo rosso) che ha sconfitto Hofer alle presidenziali dell’Austria
Così come era accaduto in Italia durante le elezioni del 2006, quando dove il voto inviato per corrispondenza dagli italiani all'estero vinse il centro-sinistra, in Austria le schede degli elettori residenti all’estero hanno dato la maggioranza al candidato del Partito Socialdemocratico d'Austria e dei Verdi, Alexander Van der Bellen, alle elezioni presidenziali. IL VOTO ALL'ESTERO A chiusura delle urne, il…
















