Miguel Gotor, esponente di punta della sinistra Pd, continua a tuonare contro il presunto ingresso nella maggioranza di Denis Verdini. Intervistato da Repubblica, ci ha spiegato per l'ennesima volta l'abietto progetto politico di Renzi: "Un asse neocentrista che rompa con la tradizione e la storia del centrosinistra". Evidentemente Gotor rimpiange i tempi in cui gli alleati dell'Ulivo si chiamavano Antonio…
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A chi piace Donald Trump
Ora che l'incredibile s'è fatto realtà (secondo Vittorio Zucconi che se ne intende), ora che Donald Trump è il candidato repubblicano e può diventare presidente degli Stati Uniti, tutti si chiedono come è stato possibile. Chi segue Formiche.net sa bene che noi lo abbiamo sempre preso sul serio, ritenendo non solo possibile, ma probabile la sua vittoria. Non per il…
Lodi, Uggetti e l'ordinanza del gip che sembra un commentino politico
"Uggetti ha tradito l’alta funzione e l’incarico attribuitogli dai cittadini, gestendo la cosa pubblica in maniera del tutto arbitraria e prepotente, violando non solo le normative di settore, ma, prima ancora, il mandato politico, di tutela, perseguimento e attuazione del primario bene collettivo pubblico’’. Di che cosa si tratta? Forse di una dichiarazione, frettolosa e priva di stile, di un esponente…
Veneto Banca, come duellano i contendenti Stefano Ambrosini e Pierluigi Bolla
Stefano Ambrosini contro Pierluigi Bolla. Ovvero i soci contro il management uscente, i due schieramenti in campo nella guerra del Veneto che ha luogo al Palaexpo di Marghera il 5 maggio del 2016. BATOSTE VIA STAMPA Uno scontro senza esclusioni di colpi, alla vigilia di quella che sarà l’assemblea che eleggerà il cda del rinnovamento dell'istituto di Montebelluna. Da un lato…
Turchia, ecco come e perché Erdogan silura Davutoglu
Che i rapporti tra Il Presidente turco Recep Tayyip Erdoğan - fondatore dell' AK Partı (AKP), il partito di Giustizia e Sviluppo al governo in Turchia dal 2002 - e il premier Ahmet Davutoğlu - leader del partito di cui sopra - non fossero idilliaci, era noto a tutti in Turchia. Ma che lo scontro precipitasse in così breve tempo…
Matteo Salvini, Erasmo da Rotterdam, la follia e le salvinate
“La storia la cambiano i folli”, ha scoperto nella sua autobiografia il segretario leghista Matteo Salvini, che ha perciò rinunciato ad un ogni remora, personale o politica, proponendosi come successore di Silvio Berlusconi. Un successore brusco, perché afferma il diritto di “togliere il pallino” all’ex presidente del Consiglio, non essendo più “il consenso popolare dalla sua parte”. Ed essendo Forza…
La sonora reprimenda del napoletano Antonio D'Amato a Napoli
L’ex presidente di Confindustria, il napoletano Antonio D’Amato, in un convegno sul Mezzogiorno a Napoli ha speso parole molto dure sullo stato di decadenza e di grave crisi della città, sottolineando come essa non sia più in grado di attrarre imprenditori nazionali e stranieri propensi ad investire i loro capitali. Il grave declino in cui versa è motivo di allontanamento…
Cosa succede (e chi c'è) a Mosul
L'offensiva alleata attesa da tempo per riprendere il controllo di Mosul, roccaforte irachena dello Stato islamico, è in fase di stallo, e così in questi giorni i baghdadisti sono tornati all'attacco. GLI SCONTRI AL NORD A nord della città, nei pressi dell'abitato cristiano di Tel Skuf (o Tel Asqof) un gruppo di miliziani jihadisti ha assaltato le posizioni dell'Assyrian Christian…
Internet? L'ha inventato Marinetti (secondo me)
A dispetto del suo nome, il direttore de Le Figaro, Gaston Calmette, nel 1909 ebbe la temerarietà di pubblicare il Manifesto futurista di Filippo Tommaso Marinetti in cui si annunciava: "Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli! Perché dovremmo guardarci alle spalle, se vogliamo sfondare le misteriose porte dell’impossibile? Il Tempo e lo Spazio morirono ieri, noi viviamo già nell’assoluto..."…
La Libia, l'Isis e l'Italia. Parlano Jean e Mercuri
Martedì 3 maggio la Link Campus University di Roma ha ospitato un convegno per discutere di Libia. Sono intervenuti, tra gli altri, il generale Carlo Jean, esperto di geopolitica e intelligence, e Michela Mercuri, docente di Storia contemporanea dei Paesi del Mediterraneo all'Università di Macerata. Ecco cosa hanno detto i due esperti a proposito della crisi libica, del paventato intervento italiano…