Venerdì 4 marzo un tribunale di Istanbul ha deciso di porre sotto amministrazione controllata il gruppo editoriale Feza Gazetecilik, uno dei principali del Paese, al quale fanno capo il quotidiano Zaman Kitap, la versione in lingua inglese Today’s Zaman, il settimanale Aksiyon, il canale TV Samanyolu e l’Agenzia di stampa Cihan. Alla decisione del tribunale è seguita la mobilitazione, fuori…
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Pinotti, Phillips, Renzi e i numeri sulla Libia
L'incidente diplomatico è chiuso (forse). E la gazzarra mediatica che si era propagata si sta spegnendo. Restano, comunque, alcuni punti fermi dopo le polemiche suscitate dall'intervista al Corriere della Sera dell'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, John Phillips. Il numero di militari italiani pronti per la Libia non era un'invenzione né una richiesta degli Usa, ma era lo stesso numero…
Cosa penso (anche da napoletano) delle tristi primarie Pd a Napoli
Antonio Bassolino ha scelto "disgustoso", io sono incerto tra "squallido", "triste", "volgare". Ci si riferisce ovviamente alla distribuzione di monetine (un euro) dinanzi ai seggi delle primarie napoletane per il candidato a sindaco del Pd. Bassolino ha perso per 452 voti, la sua ex sodàle e allieva Valente ha vinto, a questo punto si sospetta per 452 euri. Ora si…
Carige, tutte le scaramucce in vista del nuovo consiglio
Con la presentazione delle liste dei nomi da parte degli azionisti, è ufficialmente partita la corsa all'ingresso nel nuovo consiglio di amministrazione di Banca Carige, che sarà scelto dall'assemblea in calendario per il 31 marzo. I soci di riferimento della banca ligure, la famiglia Malacalza, che ha in portafoglio il 17,6%, a metà febbraio avevano chiesto a gran voce e…
Contro la retorica dell'8 marzo
L'8 marzo di ogni anno, puntualmente, si versano fiumi d'inchiostro sull'origine della Festa della Donna. Qui non intendo aggiungervi nemmeno una goccia, se non per ricordare che in Italia essa fu in realtà celebrata per la prima volta il 12 marzo 1922 (mentre è ormai provato che l'8 marzo 1908 non ci fu il rogo alla fabbrica tessile newyorkese "Cotton",…
Perché i Neocatecumenali snobbano il partito di Adinolfi
Le diplomazie sono al lavoro da giorni per ricucire lo strappo. Quella “fuga in avanti” (così è stata definita da più parti) di Mario Adinolfi e Gianfranco Amato che si sono inventati il partito Popolo della Famiglia e lo hanno annunciato su La Croce senza avvertire gli altri membri del Comitato Difendiamo i nostri figli, ha provocato malumori e prese…
Perché la Spagna preoccupa Bruxelles. Parla la politologa Roman
Bruxelles è in fibrillazione per lo stallo politico in Spagna. L'Eurogruppo ha chiesto formalmente ai partiti iberici di affrettarsi a realizzare un governo stabile. Solo così, suggerisce l'assemblea che riunisce i ministri dell’Economia e delle Finanze dell’Eurozona, potranno essere raggiunti gli equilibri macroeconomici necessari per far rientrare il Paese nei parametri europei. L'Eurogruppo, con un comunicato citato da Abc, ha chiesto al governo spagnolo un nuovo programma che contenga riforme aggiuntive,…
Le cose turche di Davutoglu sui profughi
Il vertice tra la Ue e la Turchia, dedicato al dramma dei profughi, si è concluso in un nulla di fatto. Il premier turco Ahmet Davutoğlu ha chiesto altri 3 miliardi di euro per trattenere ed ospitare sul suo territorio la massa di disperati che si incamminano lungo la rotta balcanica per raggiungere il Nord Europa. Insomma, anche tra i…
Matteo Renzi, Massimo D'Alema e il Mossad. Che combina il Leader Maximo?
Salvo smentite al Corriere della Sera, mancate sino al momento in cui scrivo, a più di 24 ore dalla notizia, Massimo D'Alema ne ha fatta un'altra delle sue, anche se a propria insaputa, per ripetere un'espressione che nel glossario politico appartiene ormai, a torto o a ragione, all'ex ministro berlusconiano Claudio Scajola. Al quale capitò di acquistare, appunto a sua…
Cosa farà l'Italia in Irak e in Libia
La vicenda dei quattro ostaggi italiani della ditta Bonatti di Parma (Salvatore Failla e Fausto Piano uccisi in un conflitto a fuoco il 3 marzo e Filippo Calcagno e Gino Pollicardo tornati liberi il giorno successivo) ha permesso di chiarire alcuni punti politico-militari sulla Libia che per ritrosia, disinformazione e polemiche sembravano confusi. Le parole pronunciate dal presidente del Consiglio,…
















