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L'Umbria e la vittoria pro loco della destra secondo Ippolito

Il risultato elettorale dell’Umbria può essere spiegato con due sole osservazioni: la prima riguardante i numeri; la seconda pertinente alla storia politica della regione. Da ambedue i lati la medaglia appare pesante, suggellata da una registrazione di successo assolutamente straordinaria della destra. I numeri sono, in effetti, incontrovertibili. Non soltanto Lega, FdI e FI vincono, ma il centrodestra ottiene insieme,…

La coalizione giallorossa frana alla prova dell'Umbria. Il commento di Ocone

“Cronaca di una morte annunciata”, così si intitolava uno dei libri più famosi di Gabriel Garcia Marquez. E così potrebbe intitolarsi oggi la sonora sconfitta al primo round elettorale della coalizione giallorossa. Una morte in fasce, e nemmeno una morte dolce o eutanasia. In effetti, non si capisce con quale razionalità ci si sia impegnati in una competizione che, a…

In Turingia vincono gli estremi. Il colpo di Linke e AfD alla Grosse Koalition

Bipolarismo teutonico che mette a rischio la Grosse Koalition (GroKo). In Turingia primo partito è la sinistra di Linke tallonata dalla destra dell'AfD, che tocca il risultato record del 23,4%: crollano Cdu e socialisti, rispettivamente al 21,8 (perdendo undici punti) e all'8,2%. Ecco perché anche in Germania, dove il centro non è più maggioranza, l'elettore premia una o l'altra parte.…

Si scrive Draghi, si legge Europa. Mattarella (e non solo) benedice super Mario

Di sicuro gli sponsor non mancano. Mario Draghi ha ufficialmente lasciato la Bce con una cerimonia solenne dalla quale è emerso un messaggio importante. Se c'è qualcuno che ha salvato l'Europa e la sua moneta unica, che in dodici anni di crisi ha traballato più volte, questo è proprio Draghi al quale è stato riconosciuto il ruolo di stabilizzatore dell'area…

Serraj potrebbe ricevere l’aiuto turco. I dubbi a Tripoli

Il governo di Tripoli starebbe valutando la possibilità di strutturare un’alleanza più istituzionalizzata con la Turchia, attraverso cui difendersi dall’aggressione lanciata da Khalifa Haftar. Siamo davanti al settimo mese di stallo militare. Non va avanti il piano con cui il miliziano ribelle dell’Est intende conquistare il Paese, rovesciare il Governo di accordo nazionale (Gna) sponsorizzato dall’Onu, e diventare il nuovo rais. Non va…

Così Erdogan ha messo in fuga 50 spose (russe) dell'Isis

Scomparse nel nulla. Lasciate andare dai curdi che non potevano più badare a loro e poi finite chissà dove. Fra la polvere delle campagne del nord della Siria, nel silenzio generale. È questa la sorte di almeno 50 donne di nazionalità russa, spose di terroristi dell’Isis, che nei giorni dell’incursione turca nel nord del Paese sono scappate, finite chissà dove.…

Quale futuro per i foreign fighter dell'Isis? Le ipotesi dell'Ecfr

Con l'incursione turca in Siria settentrionale, è emersa l’urgenza di occuparsi del problema dei cittadini europei detenuti come foreign fighter dello Stato islamico dalle forze curde. Sono centinaia i cittadini con passaporto comunitario unitisi all'Isis e che sono al momento trattenuti nel territorio, il cui futuro è profondamente incerto. IL DILEMMA EUROPEO Naturalmente, i governi del Vecchio continente sono estremamente…

Quota 100 e Reddito di cittadinanza hanno fatto cilecca? Report Confindustria

Erano le due misure bandiera del defunto governo gialloverde. Reddito di cittadinanza per il M5S e Quota 100 per la Lega. Misura di sostegno alla povertà la prima, uscita anticipata dal mondo del lavoro per dare ossigeno al ricambio generazionale, favorendo l'ingresso di giovani, la seconda. A sentire Confindustria però, saremmo dinnanzi a una piccolo grande fiasco: sia il Reddito,…

Bruxelles ha vinto. Roma si allinea (ma deve stare al suo posto)

Anche se Salvini dovesse concludere l’anno con una vittoria elettorale (in Umbria, l’ultima occasione di voto del 2019) non potrebbe mutare l’esito della competizione “complessiva” che vede un preciso vincitore di questa tornata, vale a dire Bruxelles ed il suo establishment “storico” fondato sull’asse Berlino-Parigi. L’Europa di Christine Lagarde e Ursula von der Leyen è infatti il clamoroso trionfatore dell’annata…

Cina e Russia? Non troppo. Così il governo si riposiziona (a Occidente)

Un tassello dopo l'altro il mosaico inizia a prendere forma. La politica estera è stata uno dei grandi interrogativi che ha accompagnato la nascita del governo rossogiallo. In meno di due mesi è diventata un potente collante della nuova maggioranza. Di fronte ai dossier diplomatici più delicati il governo Conte 2 sta dimostrando una postura più composta e coerente di…

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