Terza e ultima parte di un’analisi. La prima parte si può leggere qui, la seconda si può leggere qui. Se così stanno le cose, quale miglioramento alla sicurezza di questo continente proverrebbe dalla creazione di un’intelligence europea? A meno di non ipotizzare la chiusura dei Servizi segreti e delle forze di polizia nazionali e la loro sostituzione con burocrazie europee…
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Perché il futuro di Isis si gioca in Siria
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’analisi di Alberto Pasolini Zanelli apparsa su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Negli ultimi giorni, anzi nelle ultime ore, la situazione tra i paesi della Nato e la Russia si è complicata ulteriormente un po' dappertutto, come se fosse legata da un immenso nodo gordiano che dal Medio Oriente si…
Tutte le conseguenze dello scontro tra Russia e Turchia
Pubblichiamo la seconda parte dell'analisi del generale Carlo Jean; la prima parte si può leggere qui Gli analisti strategici hanno elaborato quattro scenari sull’evoluzione del contrasto russo-turco, cercando di prevederne le conseguenze. Il primo è di un’escalation che sfugga alla mano di entrambi i protagonisti. Vi sarebbero nuovi sconfinamenti aerei, nuovi abbattimenti, l’intervento anche sul territorio turco dei potenti missili…
Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti. L'Ue dirà no ai rimborsi?
Non è ancora il classico stato confusionale. Ma il passo è breve. Rimborsare 130.000 risparmiatori che in 24 ore hanno visto incenerirsi azioni e obbligazioni subordinate sottoscritte con le quattro banche appena "salvate" dal governo (Etruria, Carife, Carichieti e Banca Marche), non sarà facile. Lo sa bene tanto il ministero dell'Economia quanto i risparmiatori stessi, che senza risposte chiare da…
Med 2015, temi e nomi della conferenza a Roma
Fornire le basi per una nuova agenda per il Mediterraneo, affinché la regione cessi di essere percepita solo come sinonimo di crisi, pericolo e instabilità ma torni ad essere teatro di opportunità. È l'obiettivo di “Med 2015-Rome Mediterranean dialogues", la conferenza che il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e l’Ispi promuovono a Roma dal 10 al 12…
Meglio Hillary Clinton o i Repubblicani contro il terrorismo?
Per combattere il terrorismo, i cittadini americani si fidano più di Hillary Clinton che dei suoi potenziali rivali repubblicani: una considerazione importante, che emerge dai sondaggi nel clima d’ansia innescato dalle carneficine di Parigi e riproposto dalla strage di San Bernardino. L’ex segretario di Stato, senatore dello Stato di New York all’epoca dell’11 Settembre, cerca d’essere all’altezza della fiducia, mentre…
Giubileo, ecco chi vigila su Papa e pellegrini
"Abbiamo tutti i motivi di pensare che c'è garanzia totale nei confronti di tutti i pellegrini che verranno a Roma, ma che ovviamente è necessaria la debita vigilanza, come in ogni parte del mondo: anche negli Stati Uniti apriranno la porta santa e anche negli Stati Uniti sono sicuro che ci saranno le debite tutele. Non vedo perché si debba…
Come migliorare (all'inglese) la Pubblica amministrazione
Partecipare alle riunioni tecniche dell’OCSE a Parigi può essere un’occasione illuminante di confronto con le esperienze di Paesi più progrediti del nostro, ma anche di frustrazione nel constatare il ritardo che separa il nostro Paese da quelli e per la snervante lentezza con cui il necessario cambiamento procede nella realtà italiana. Questo è il caso di un recente incontro di…
Ecco perché Isis punta anche al Libano
La scorsa settimana in Siria, nei pressi di Homs, è stato ucciso uno dei complici degli attacchi, rivendicati dallo Stato Islamico, che il 12 novembre a Beirut hanno ucciso 44 persone nell’area di Burj el Barajneh, abitata dagli sciiti. Per alcuni osservatori gli attentati in Libano, come quelli di Parigi, sono l’esempio di uno spostamento tattico del Califfato, in risposta…
Perché il Front National di Le Pen spopola
La Francia "profonda" ha voltato le spalle a chi non ha saputo difenderla. Il Front National ha raccolto non soltanto il risentimento, il rancore, la delusione e la paura, ma anche (e soprattutto) l'ansia di rinnovamento che in tutti i ceti ed in tutte le contrade del Paese si va manifestando. Non è stato un voto di banale protesta quello…