La Russia è un "player decisivo o rilevante in molte crisi regionali che ci interpellano e ci circondano". Pertanto la "condanna di una condotta politica, di un gesto", come "azioni illegittime sul piano della politica internazionale", deve essere "condannato e sanzionato", ma "non può portare alla scomunica dell'interlocutore". Così il viceministro degli Esteri Lapo Pistelli ha commentato nel pomeriggio di…
Mailing
Uber, così Pitruzzella appoggia Camanzi
In attesa di entrare nel vivo degli emendamenti, il disegno di legge sulla Concorrenza, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 20 febbraio, prosegue il suo iter tra audizioni nelle commissioni della Camera. Ma il provvedimento è adeguato a rendere l'Italia più competititiva? Di questo si parlato oggi ai Musei Capitolini durante un convegno dal titolo “Liberi di scegliere o…
Ecco i veri obiettivi di Putin in Italia. Parla Carlo Pelanda
La visita in Italia del presidente russo Vladimir Putin ha un significato simbolico, ma è anche la prova di una strategia diplomatica del Cremlino basata soprattutto sul dialogo bilaterale con la Casa Bianca e sul ruolo del Vaticano. A crederlo è Carlo Pelanda (nella foto) coordinatore del dottorato di ricerca in geopolitica e geopolitica economica dell’Università Guglielmo Marconi di Roma ed editorialista di Italia Oggi e Mf/Milano…
Consigli reaganiani a Renzi sulla Buona Scuola
Una volta, quando si volevano indicare intervalli temporali eccessivamente lunghi, si diceva ‘’ad ogni morte di Papa’’. D’ora in poi si dirà ‘’ad ogni direttore di Repubblica’’. Quel grande quotidiano, infatti, dal momento in cui ha iniziato le pubblicazioni, ha avuto solo due direttori: il Fondatore e il Prosecutore. Di Pontefici ce ne sono stati, nel frattempo, almeno cinque. Anche…
Perché i democratici Usa sono in cerca di pepe
“Inevitabile”. Questa è la parola spesso utilizzata per descrivere Hillary Clinton e la sua nomina democratica per il 2016. Ma qualcuno capace di affrontarla c’è? Niente è impossibile, ma le probabilità sembrano essere poche. Il suo avversario più minaccioso interno al partito potrebbe rivelarsi un uomo che non è nemmeno tecnicamente un democratico (per lo meno non ancora): si tratta…
Così il Pd renziano vuole ingabbiare la Corte Costituzionale
Pd renziano in azione sulla Consulta. Le recenti sentenze della Corte Costituzionale hanno fatto emergere l'esigenza che, dopo la riforma del 2012 che ha inserito in Costituzione l'obbligo del pareggio di bilancio e il divieto di indebitamento salvo che nei casi di avverso ciclo economico o eccezionale calamità naturali, tutto il sistema istituzionale operi nel rispetto di questi nuovi vincoli…
Immigrazione, fine dello Stato?
La questione immigrazione non è semplicemente uno dei problemi principali che il nostro governo deve affrontare in queste ore; non è neanche quello che domina la nostra attualità, come un tempo fu il dramma dei profughi albanesi o curdi. I flussi che in modo continuo, forsennato e incontrollato spingono persone da tutto il sud del mondo sulle nostre coste è…
Tutti i mugugni dei dirigenti statali su pensioni e blocco dei contratti
Il 23 giugno la Corte Costituzionale giudicherà sulla legittimità del blocco della contrattazione collettiva nel pubblico impiego, confermato da tutti i governi che si sono avvicendati negli ultimi anni. “Un futuro incerto per la Pa” Tema che resta al centro dell’iniziativa delle associazioni rappresentative di manager dell’apparato statale. Tra cui la Confederazione autonoma dirigenti, quadri e direttivi della Pubblica amministrazione,…
Video-politica, malattia senile della democrazia italiana (e non solo)
Non potevo non farlo. E invito a farlo. Mi sono andato a rileggere un aureo volumetto di Giovanni Sartori, "Homo videns" (Laterza, 1999). Una boccata di ossigeno nell'aria sempre più mefitica che si respira nei talk show del piccolo schermo. L'andazzo dei giornali è simile: è di scimmiottare e rincorrere la televisione, gonfiando e urlando gli eventi (ad esempio Mafia…
Opec, ecco come cresce il fronte anti saudita
L'ultima riunione Opec di Vienna della scorsa settimana ha avuto strascichi velenosi. Si è deciso per lo status quo: nonostante l'eccesso di offerta e la forte debolezza dei prezzi, si manterrà invariato a 30 milioni di barili al giorno il plafond di produzione. Si è scelto in pratica di avallare la linea saudita e dei Paesi del Golfo, che per…