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Tutte le mosse dei Popolari di Mauro su Regionali e Roma

Tre candidati targati Per l'Italia in campo alle prossime regionali e un nome di trasparenza per il futuro del Campidoglio. I Popolari di Mario Mauro escono dalla conferenza organizzativa del partito con quattro certezze: tre nomi in chiave di alleanze chiare con il centrodestra alle prossime regionali in Campania, Umbria e Veneto (qui il dialogo è non solo aperto ma…

Vi spiego perché Renzi non può stare troppo sereno

La visita di Christine Lagarde – ci tiene ad essere chiamata ‘’direttore’’ del Fondo monetario internazionale (Fmi) - ha ridato fiato alle voci di un possibile commissariamento del nostro Paese, in considerazione delle difficoltà in cui continua a dibattersi senza riuscire a promuovere la crescita nonostante le incertezze e i ritardi che il governo incontra sul versante dell’equilibrio dei conti…

Il Corriere della Sera stona su Napolitano

Il Corriere della Sera del direttore da lungo tempo uscente Ferruccio de Bortoli ha alzato il tiro nella polemica con il capo dello Stato per la sua recente denuncia dell’antipolitica come fenomeno eversivo, imprudentemente alimentato, secondo il presidente della Repubblica, anche lui – ahimè - uscente, da una stampa spesso tanto autorevole, per diffusione o tradizione, quanto disinvolta. Alla prima…

Perché Sabino Cassese sul Corriere della Sera non mi ha convinto (a proposito di appalti)

Sabino Cassese sul Corriere della Sera: “Il decentramento porta con sé maggiore corruzione: questo risulta da tutti gli studi compiuti nel mondo sulla corruzione“. Non sono un fan del decentramento per se. Ma è vero che la frase sopra è sbagliata. Conosco almeno uno studio che dice il contrario, in realtà anche più di uno. Visto che parliamo di appalti…

Ilva, ecco perché è impervio il percorso di un decreto legge

In tanti parlano di un ormai imminente decreto per l’Ilva già pronto, anzi in procinto solo di andare alla firma del capo dello Stato: ci manca quasi che gli scommettitori di professione scelgano di indovinare il giorno su cui puntare le loro poste. Attenzione, però: quel decreto deve sciogliere una molteplicità di nodi di vari natura così da presentarsi molto…

Ecco i fallimenti dei Palazzi europei

E’ una sconfitta su tutta la linea, quella che emerge dalla lettura dell’ultimo Bollettino della Bce: l’intera exit strategy europea dalla crisi sembra destinata al fallimento. Anche la prospettiva della Commissione europea, che ha rinviato a marzo la decisione di aprire le procedure di infrazione per violazione del Fiscal Compact, sembra campata in aria: solo per rispettare gli impegni relativi…

Giustizialismo, antipolitica e Mafia Capitale, ecco tutte le manie dei grandi giornali. Parla Claudio Velardi

Un garbato duello a colpi di fioretto che riflette un radicale dissenso di visioni sul rapporto tra informazione, politica e populismo anti-Casta. Così può essere letto il confronto tra il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che dall’Accademia dei Lincei ha lanciato strali contro “i giornali paludati partecipi dell’ondata di anti-politica”, e il Corriere della Sera che con Antonio Polito ha richiamato…

Il mistero della scomparsa di Ettore Majorana

Settantasei anni dopo si continua a parlare della scomparsa di Ettore Majorana. Fra le tante ipotesi sulla sparizione di questo grande scienziato, fatte da giornalisti, scrittori (fra cui Leonardo Sciascia), da fisici illustri, studiosi ed estimatori, ora si aggiunge quella relativa al Venezuela, che sarebbe stato l’asilo di Majorana dal 1938, quando lo scienziato sparì misteriosamente a Napoli dopo un…

Ecco il vero romanzo politico di Mafia Capitale

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Pierluigi Magnaschi, direttore di Italia Oggi e Mf/Milano Finanza Già lo scorsa settimana (venerdì 5 dicembre u.s. a pag. 6) il nostro Cesare Maffi, analizzando come i grandi quotidiani italiani avevano trattato lo scandalo del malaffare capitolino, aveva constatato che «visto che la retata di Roma è politicamente trasversale, nel…

Lo Stato Islamico nasce a Camp Bucca, Irak

Camp Bucca, prigione del sud dell'Iraq: era già famosa nel 2004 - l'anno dopo dell'invasione americana. Lì i soldati statunitensi portavano i combattenti che strappavano dalle città irachene; lì, in quella fortezza di stanze labirinto, in mezzo al nulla del deserto iracheno. L'eredità della presenza americana in Iraq, sarebbe stata plasmata, anche, da questo campo di detenzione, dove ai prigionieri venivano…

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