Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, mercoledì è volato in Iraq insieme alla First Lady Melania per visitare i soldati americani nella base di Al Asad, a ovest di Baghdad – il contingente si trova là per combattere lo Stato Islamico, in continuazione di una presenza irachena che dura dalla guerra del 2003. Come spesso accade in certi casi,…
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Huawei e Zte, un nuovo ordine esecutivo per “bannarle”? L’idea della Casa Bianca
La contesa globale - commerciale, tecnologica (e di sicurezza) - tra Washington e Pechino non si arresta. Così il presidente Donald Trump potrebbe presto emanare un nuovo ordine esecutivo per impedire alle aziende statunitensi, dal prossimo anno, di utilizzare le attrezzature dei gruppi cinesi Huawei e Zte. L’INDISCREZIONE Trump - riporta Reuters - potrebbe bloccare i due gruppi cinesi appellandosi…
La Russia accelera sulla missilistica. Ecco la nuova arma di Putin
Mentre Donald Trump è alle prese con lo shutdown e con la difficile gestione del post-Mattis, Vladimir Putin accelera sulla missilistica, annunciando al mondo il suo nuovo “giocattolo”. Si chiama Avangard, vola a velocità ipersonica e compie manovre imprevedibili trasportando testate nucleari. Seppur in fase di test, il vettore si aggiunge alla lista dei nuovi e sofisticati sistemi d’arma annunciati…
E due: altra bomba ad Atene. Che succede in Grecia?
Nuova esplosione ad Atene, dopo l'attentato della scorsa settimana contro la sede della tv Skai. Una bomba è esplosa questa mattina fuori ad una chiesa, nel quartiere di Kolonaki, tra Licabetto e Skoufa Street, ferendo alle mani e al viso il poliziotto che la stava spostando e il sacrestano che l'ha trovata. Nessuna rivendicazione al momento, ma c'è la primizia…
Ecco perché il 2019 sarà l'anno delle due coree
Vogliamo fare una scommessa? Quale sarà uno degli avvenimenti centrali del 2019 che sta per iniziare? Il cambiamento degli equilibri politici in Asia a ragione del riavvicinamento tra le due Coree. La Cina – lo sappiamo – ha forti problemi interni: le statistiche ufficiali per quanto notoriamente poco affidabili, indicano un rallentamento dell’economia, che, secondo osservatori in quello che fu…
Gli Emirati riaprono l'ambasciata a Damasco. Inizia ufficialmente la normalizzazione di Assad
Ci sono da diverso tempo segnali che indicano come per il sanguinario dittatore siriano Bashar el Assad sia in corso una riqualificazione politico-diplomatica. Uno di questi, molto forte, arriva dagli Emirati Arabi, che – come rumors apparsi da mesi sui media anticipavano – hanno ripreso il servizio diplomatico dalla Siria e riaprono oggi l'ambasciata a Damasco. È un segnale solido del fatto che le relazioni tra…
Missioni internazionali e nuovi comandi. Ecco il budget 2019 della Nato
Se la Russia si dimostra sempre più assertiva ad est, e il fronte meridionale pullula di minacce e sfide alla sicurezza, la Nato si rafforza, anche attraverso un budget maggiore per le proprie attività. Prima di Natale, il Consiglio del nord atlantico ha registrato l’accordo tra i 29 Paesi membri per il bilancio militare e civile dell’Alleanza. LE PAROLE DI…
Gilet gialli, Steve Bannon e governo gialloverde. I sovranisti spiegati da Buttafuoco
“Sovranismo” è senza dubbio il termine che ha caratterizzato l’anno politico che va concludendosi. Partito da lontano ha trovato le sue articolazioni governative in Ungheria, Polonia, Austria e nel caso “speciale” dell’Italia in cui una forza territoriale è riuscita a trasformarsi in nazionale e un’altra, partita incarnando l’anima giacobina e movimentista, ha fatto da incubatrice a germogli sovranisti che la…
Perché il bicchiere del reddito di cittadinanza è mezzo pieno. Parla De Masi
Il reddito di cittadinanza? Un successo. O quasi. Chi l'ha detto che la misura tanto cara al Movimento Cinque Stelle è uscita con le ossa rotte dal confronto Roma-Bruxelles e dal delicato triangolo Camera-Senato e ancora Camera? In molti vedono nell'attuale manovra qualcosa di molto lontano dal testo originario, che doveva essere una sorta di rivoluzione sociale (qui l'intervista a Michel…
La terza via che manca all'Italia. L'analisi di Magatti
Tra il 1989 e il 2008 ci siamo illusi che correndo dietro alla finanza e all’economia i problemi sociali del Paese si sarebbero risolti. Dopo il 2008 invece, quando le difficoltà non solo sono rimaste, ma si sono accentuate con lo scoppio della crisi economica, c’è stato un crollo delle aspettative e il malcontento, a fronte anche dell’inadeguatezza dell’approccio tecnoeconomico-finanziario,…