Portate una sciarpa un po’ vistosa, madamin torinesi, ma senza esagerare, mi raccomando. Niente bandiere. Non serve. Torino, stamattina, è già la bandiera d’Italia. Finora ha trionfato chi la vorrebbe ripiegata su se stessa, chiusa in un cassetto, sbeffeggiata da troll urlanti che vomitano il loro risentimento contro il mondo, l’Europa, le élites. Torino, oggi, si distende come uno stendardo…
Mailing
Il cortocircuito fra prescrizione della pena e della condanna
Questa che racconto è la storia di Pippo e Ciccio. Sperando che il buon senso non sia già andato in prescrizione. Pippo e Ciccio vengono accusati di avere fatto un furto con scasso. Negano ogni addebito. Le indagini dovrebbero durare massimo 6 mesi (art. 405 del codice di procedura penale), ma la procura chiede la proroga (art. 406) e arriva…
Il Ppe è pronto alla sfida coi sovranisti. Se i cattolici italiani…
Che politicamente sia giovane è fuori discussione. Con i suoi 46 anni, Manfred Weber, ha ottenuto il via libera dal Congresso dei popolari europei per correre come “Spinzencandidat” del Ppe alle elezioni europee di primavera. Dunque, non deve ingannare se la platea popolare ha tributato un grande omaggio a Frau Angela Merkel. Le era dovuto, così come prima di lei…
L’Europa fra riforme e populismo. Intervista a Colin Crouch
"Oggi in Italia nessuna forza politica può accettare l'appellativo di 'fascista'. Ma se abbiamo una politica di odio, fondata su emozioni forti e con il serio rischio di violenze siamo nella famiglia del fascismo". È questa la posizione di Colin Crouch, sociologo e politologo britannico ideatore del termine "postdemocrazia", professore emerito alla London School of Economics e docente all'università di…
Così Trump rimprovera Macron sulla difesa. E non ha torto
C’è poco da fare. Donald Trump ha ragione. L’idea di Emmanuel Marcon per un “vero esercito europeo” che ci difenda, tra gli altri, anche dagli Stati Uniti non regge. Il presidente americano l’ha addirittura definita “molto offensiva”, very insulting, rilanciando il tema del 2% del Pil da spendere per la Difesa entro il 2024, impegno preso da tutti i membri…
Michela Mercuri ci spiega la road map per la pace in Libia (e gli ostacoli)
Guerra e pace in Libia sull’orizzonte di Palermo. Un ruolo internazionale di primo piano e il riconoscimento del baricentro dell’Italia nel Maghreb e nel Mediterraneo. Nonostante il tentativo di sgambetto della Francia, che giovedì ha organizzato all’Eliseo un controvertice con gli esponenti di Misurata, la conferma della partecipazione di Haftar, ribadita durante la visita del generale a Mosca, consente quanto…
La Libia alla prova della conferenza di Palermo. Fra speranze e timori
Siamo alla vigilia della conferenza di Palermo per la Libia. E mentre continuano a rincorrersi le voci sulle partecipazioni e sugli assenti eccellenti, (dopo la smentita delle scorse ore, potrebbe tornare ad esserci anche Khalifa Haftar) la macchina organizzativa procede costante. D'altra parte, però, i fronti e le idee contrapposte sulla riuscita effettiva dell'appuntamento siciliano del 12 e 13 novembre,…
Intesa su Gaza. Ecco come si incastrano le tessere del mosaico
Il Qatar ha effettuato il primo pagamento a Hamas, nell'ambito di quella che è ritenuta l'intesa su Gaza. 15 milioni di dollari in contanti, portati a Gaza in contanti dal mediatore del Qatar Muhammad al-Amadi, prima tranche di un totale di 90 milioni di dollari (riporta l'Afp). Hamas può finalmente pagare i propri dipendenti, mentre annuncia che non c'è nessuna…
Se dal Bahrain può venire un esempio di parità salariale. Anche per l’Europa
I diritti delle donne sono diritti umani. Il Regno Unito e l'Unione europea possono avere un'influenza globale, promuovendo la parità di genere e i diritti delle donne a livello internazionale, ma resta ancora molto da fare. Persistono terribili disuguaglianze, e purtroppo, la comunità internazionale tende a mobilitarsi solo quando la violenza ne diventa il risultato. Quando le donne vengono stuprate,…
Cosa c'è dietro la mezza crisi diplomatica tra Grecia e Albania
La cenere covava da tempo sotto il manto comune di Grecia e Albania. Le frizioni, sociali, politiche e religiose di tutti gli attori del costone balcanico, riemergono ogni due per tre. E l'assassinio da parte della polizia albanese di un 35greco che sventolava la bandiera ellenica nel giorno della festa nazionale, aumenta il divario che la politica sta faticosamente tentando…