La Giordania vive il momento più grave dalla morte di re Hussein. Il figlio, Abdullah II, (in foto), saggio e stimato in tutto il mondo, è alle prese con una sequenza impressionante di proteste e di scioperi che stanno mettendo in ginocchio il Paese. Dopo le dimissioni dei primo ministro Hani Mulki e la nomina del successore che sta per…
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La Corea del Nord continua a violare le sanzioni Onu. La denuncia di Tokyo
Mentre il ministro della Difesa, Itsunori Onodera, parlava alla conferenza internazionale di sicurezza sul Pacifico a Singapore – che tra una settimana ospiterà l'attesissimo vertice tra Donald Trump e Kim Jong-un – dello scetticismo con cui il Giappone si approccia alle promesse e ai buoni propositi di Pyongyang, il governo di Tokyo pubblicava le immagini di un'apparente violazione del regime…
Mediterraneo orientale e la guerra di nervi (continua) fra Atene e Ankara
Non si placa la guerra di nervi tra Grecia e Turchia, con schermaglie diplomatiche che hanno lasciato il campo ad azioni di disturbo e reazioni scomposte. Mentre la Corte suprema di Atene libera gli otto presunti golpisti, che erano detenuti in Grecia, Erdogan minaccia di riprenderseli con la forza per mandarli alla Corte marziale e reagisce con gli F16 che sconfinano…
Ecco l'Airathon dell'Aeronautica militare. Industria, ricerca e militari a lavoro per la Logistica 4.0
Ha preso il volo dall'aeroporto militare di Pratica di Mare il primo Airathon dell'Aeronautica italiana. A colpi di realtà aumentata, blockchain e Internet of things, otto team si sfidano, oggi e domani, per trovare soluzioni tecnologiche innovative da applicare alla logistica militare. Start up, industria di settore, mondo della ricerca ed esperti militari si sono così ritrovati per dare vita…
La sfida tecnologica di Leonardo e Piaggio Aerospace sui droni da combattimento
“Una collaborazione paritetica con Piaggio Aerospace”, questo quello che auspica Leonardo a proposito del programma P.2HH, oggetto di un’audizione di fronte alle commissioni speciali di Camera e Senato, dopo che la Difesa ha inviato alle stesse, per un parere, il decreto che approva l’acquisizione del nuovo velivolo a pilotaggio remoto di classe Male (medium altitude long endurance) della Piaggio per…
Soros sbaglia. Ma sui rapporti con Putin, Lega e 5S sono alla prova Afghanistan
Soros è uno degli uomini di finanza più controversi e di certo non difetta di franchezza. Lui - fautore di una linea pro migranti - non le manda a dire e ieri, ospite del Festival dell’Economia, non ha fatto eccezione. “Salvini a libro paga di Putin” ha accusato sottolineando il dato, innegabile, della relazione della Lega con il Cremlino e…
Missioni all’estero e ruolo dei nostri militari. Bertolini scrive (a Trenta)
La coalizione che sta iniziando a governare il nostro Paese ha un suo programma, anzi un suo contratto per usare il termine sdoganato per l’occasione, nel quale si parla anche se brevemente di Difesa. Dico brevemente perché, come da tradizione consolidata, è soprattutto sulla Sicurezza (interna) che si concentra l’attenzione dei nostri politici, quasi che quello che ci sta succedendo…
Sì, (con Putin) Podemos. Così i russi penetrano la politica europea anche dalla Spagna
Molto si parla dei legami tra la formazione politica di Matteo Salvini e il presidente russo Vladimir Putin. L’ultimo episodio riguarda le dichiarazioni del finanziere, George Soros, che si è detto “molto preoccupato per l’influenza della Russia sull’Europa in generale e sul nuovo governo italiano […] Non so se Salvini è stato finanziato da Mosca, ma l’opinione pubblica avrebbe il…
Così Salvini cerca il dialogo con il mondo cattolico. (Lodato sia Twitter)
Realista sull'immigrazione e aperto al dialogo, anche verso i cattolici. Inizia così la nuova esperienza di Matteo Salvini al Viminale. Ed è forse seguendo questa strada che oggi il neo ministro dell'Interno apre un nuovo canale di comunicazione con il mondo cattolico. Rispondendo su Twitter a un articolo intitolato “Un Paese da accordare”, del portale In terris a firma di…
Meno promesse e più realismo. Salvini al Viminale (senza bacchetta magica)
Com’era prevedibile, l’ingresso di Matteo Salvini al ministero dell’Interno ha coinciso con il ritorno alla realtà: fin dalle prime riunioni ha capito che risolvere il problema immigrazione cacciando tutti gli irregolari è impossibile e in un paio di giorni ha cambiato modo di comunicare. “Non ci sono bacchette magiche” è la frase clou. L’ultima prova è arrivata con l’intervista a…