I risultati delle elezioni politiche del 4 marzo sono oramai definitivi. Si presenta un quadro la cui complessità reale supera addirittura quella prevista alla vigilia. Il centrodestra è la coalizione vincente, sebbene sia lontana da avere la maggioranza numerica per formare da sola un governo politico. Il M5S è il partito di maggioranza relativa, nonostante secondo in termini di seggi:…
Politica
Non solo reddito di cittadinanza. Vi spiego perché il Sud ha votato M5S
Si è già scritto molto sul voto al Movimento 5 Stelle nel Sud che ha assunto dimensioni plebiscitarie del tutto inattese sino a qualche giorno prima delle votazioni. E molti commentatori pure autorevoli si sono cimentati nel tentativo - a nostro sommesso avviso non facile - di comprendere le ragioni di questo autentico tsunami che peraltro ha visto elette tante…
Torneranno le "convergenze parallele"?
Tanto il centrodestra quanto il Movimento cinque stelle hanno ribadito che non c’è spazio per "inciuci". Il leader ancora in carica del Partito democratico, Matteo Renzi ha enfatizzato che forza politica da lui guidata resterà salda all’opposizione. Quindi, non ci sarebbe spazio né per ‘grandi coalizioni’ come quella formata in queste settimane nella Repubblica Federale Tedesca né per "convergenze parallele" sul…
Grandi manovre nel Pd del dopo Renzi. Cosa succede con l’arrivo di Carlo Calenda
Mentre il Pd fa i conti con la sua crisi più grave e con una sconfitta che in pratica non ha quasi precedenti nella storia della sinistra italiana, c'è già chi sta provando a immaginare un possibile futuro diverso, per il Partito Democratico e per i riformisti italiani. Un'agenda parallela che ripensi profondamente il ruolo del centrosinistra nel nostro Paese,…
Vi racconto la fine (ingloriosa) della Seconda Repubblica. Parla Cirino Pomicino
Un vero e proprio terremoto elettorale, con risultati imprevedibili che consegnano all'Italia una mappa politica radicalmente trasformata nella quale a colpire è anche il solco profondo tra Nord e Sud del Paese. Nel Mezzogiorno il MoVimento 5 Stelle ha ottenuto percentuali di consenso quasi bulgare mentre nel Settentrione domina il centrodestra, soprattutto grazie alle performance della Lega, che però ha fatto registrare una…
Matteo Salvini come Craxi, al centro di tutti i giochi
Nella perigliosa navigazione che oggi avvia la legislatura si rende subito evidente la posizione doppiamente centrale di Matteo Salvini. In primo luogo perché il suo è un risultato formidabile sotto ogni profilo, non ultimo quello della leadership a destra, avendo la Lega superato Forza Italia. E poi perché da oggi Salvini è l’unico titolare di ben tre opzioni di governo,…
I risultati elettorali 2018. Chi ha vinto? Certamente Di Maio può cantare vittoria
Le urne si sono appena chiuse. Gli exit poll così come le proiezioni forniranno numeri che vanno presi con le molle. Fintanto che il ministero degli Interni non rilascerà i dati ufficiali circa la ripartizione dei seggi, ogni speculazione lascerà il tempo che trova. Un dato però appare fuori discussione. Il voto del 4 marzo 2018 consegna al Paese un…
L'Italia è un Paese diviso. Così il Sud ha scelto di urlare il suo disagio
Sembrerà paradossale ma proprio ora che la Lega ha completamente abbandonato la sua idea di separazione del nord dal sud, la secessione si è sostanzialmente compiuta. I segnali c'erano tutti. I governi del centrosinistra sono stati in questi cinque anni a trazione nordista, con Expo 2015 e non solo. Il centrodestra allo stesso modo ha investito più facilmente nei referendum…
Perché ha vinto Trump. Anche in Italia (con Salvini)
Donald Trump alla Casa Bianca ha segnato il cambio di rotta nella politica mondiale. Il risultato delle elezioni italiane lo conferma. A fare i moderati in politica nel 2018 si perde. Alla gente piacciono leader determinati, decisi, con le idee chiare. Che vanno avanti contro tutto e contro tutti incuranti delle critiche, del politicamente corretto e, soprattutto, dell’Europa. Vale per…
Perché il Pd di Renzi deve fare una profonda riflessione. Parla Tabacci (+Europa)
Se non dimissioni, certamente una riflessione profonda sul futuro del Partito democratico è d'obbligo, proprio in funzione della "gestione politica di questa fase" che "è stata disastrosa per i suoi risultati". Bruno Tabacci, il candidato di +Europa a Milano che ha portato a casa seggio e il 41% dei consensi, commenta con Formiche.net il suo risultato a queste elezioni politiche…