Riflettendo con calma sulla politica nazionale, dopo il turbinio degli avvenimenti frenetici di questi giorni, emerge chiaramente che la grande novità è rappresentata dalla Lega di Matteo Salvini. E qui bisogna subito pesare bene le parole. Non si tratta della nascita di un nuovo partito, né dell’emergere di un nuovo leader. Salvini era già alla guida del Carroccio nella scorsa…
Politica
Il Sud non è solo deserto industriale e disoccupazione
Basta. Ora basta con una raffigurazione dell’Italia meridionale segnata soltanto da disoccupazione devastante, desertificazione industriale, povertà alle stelle e lavoro nero, come vorrebbero far credere alcuni osservatori analizzando l’eclatante risultato elettorale del Movimento Cinque Stelle nelle sue regioni. Mi riferisco in particolare all’articolo di Lucia Annunziata su la Stampa di oggi 8 marzo che, andando a Pomigliano d’Arco, ricorda i…
Le donne nella Difesa viste dal Regno Unito
L'importanza della partecipazione delle donne nella difesa e nella sicurezza è fondamentale. Non solo nel giorno dell’8 marzo, ma poiché la pace nel mondo non può essere raggiunta facilmente senza il contributo di metà della popolazione, quel 50% troppo spesso trascurato. Una metà che oggi è parte integrante anche delle Forze armate in molti Paesi e che soprattutto in Uk…
Buon 8 marzo a tutte le donne impegnate nelle Forze armate
Ogni 8 marzo si celebra la festa della donna. Per non banalizzare, vale sempre la pena anzi è bene ricordare la tragica radice storica di questa festa. Il rischio, altrimenti, è che la giornata diventi soltanto una celebrazione e un rito di festa. È invece opportuno ricordare, soprattutto alle giovani generazione, le origini antiche, storiche e tragiche di questa data.…
Fuori i secondi. Di Maio e Salvini prendano in mano la situazione
Diciamo che con il forte appello del Capo dello Stato di questa mattina finisce la ricreazione “post-elettorale”, di cui tutti i protagonisti hanno giustamente goduto. Depositato il polverone emotivo delle prime ore, vediamo allora con un minimo di serenità come siamo messi davvero, per cercare di capire come si può andare avanti ed avviare una legislatura comunque già compromessa nei…
Phisikk du role. Perché finirà con un governo della non sfiducia stile Andreotti III
Diciamola pure: a mettere l'orecchio a terra come facevano i trapper indiani negli albi di Tex Willer, non è che non si sentissero le galoppate delle tribù pentastellate in direzione ostinata e contraria. Forse qualcuno potrà obiettare sulle proporzioni, ma a questo punto sono quasi dettagli: che i Cinque Stelle - attenzione, ci scopriamo tutti a non chiamarli più grillini,…
L'Italia del dopo voto tenga stretto il filo rosso dell'identità nazionale
Sono due Italie quelle uscite dalle ultime elezioni. Due Italie distinte, addirittura contrapposte. Riflessi di due blocchi sociali che si guardano in cagnesco. Nel centro nord, che si è dipinto di azzurro, secondo le cartine più volte comparse in tv, è prevalsa la protesta contro uno Stato centrale arruffone e disordinato. Che scarica sui ceti produttivi il costo delle sue…
Lo stallo? Si supera con il metodo Merkel-Schulz
Sergio Mattarella dall’alto del Colle osserva e riflette. Come si muoverà, quando sarà venuto il momento, è ancora presto per dirlo. Ma già oggi appare tutt’altro che scontato, anche se probabile, che il primo giro di consultazioni lo faccia uno dei due vincitori delle elezioni, Luigi Di Maio e Matteo Salvini. E comunque non è affatto scontato che toccherà a…
Vi spiego, Costituzione alla mano, cosa succederà nelle prossime settimane
L'elezione dei presidenti dei due rami del Parlamento - e della Camera dei Deputati in particolare - sarà il primo banco di prova per verificare la possibilità che i partiti arrivino a un possibile accordo in grado di dare un esecutivo all'Italia. Poi la palla passerà anche formalmente al Capo dello Stato che avvierà la fase delle consultazioni nella quale…
Perché sono favorevole all'unità del centrodestra
La vittoria del centrodestra è tanto certa quanto la mancanza di una sua maggioranza alla Camera e al Senato. Se volessimo utilizzare un’espressione altisonante, potremmo dire che è stata una “vittoria umiliata”, o comunque un successo a metà. Adesso, non soltanto a causa del suddetto gap numerico, per il centrodestra si apre una fase nuova e delicata, nella quale sarà…