Sono passati più di 100 giorni (162 per l'esattezza) dal giorno in cui Virginia Raggi è stata incoronata sindaco di Roma. Quella che doveva essere la sua luna di miele è decisamente tramontata, senza essersi consumata nel rapporto con la città. E lo stesso Beppe Grillo non fa mistero del suo disappunto. Deciderà qualcosa, se potrà farlo, dopo il referendum:…
Politica
Referendum, tutti i malpancisti nella Cgil per il No di Susanna Camusso alla riforma Renzi-Boschi
Lei ha diviso la giovinezza tra la passione per la vela, qualche ritrovo bohémien e l'impegno nella Fiom, per poi scalare uno a uno i gradini della gerarchia interna fino a installarsi al vertice del sindacato che fu di Lama e Di Vittorio. Lui si è fatto le ossa come chansonnier da crociera, poi ha spiccato il volo negli affari:…
Il mio Sì tormentato al referendum costituzionale. Parla Mario Segni
Insieme a Marco Pannella, Mario Segni è forse la persona più titolata a parlare di referendum. La vittoria della consultazione del 1992, che segnò il passaggio dal sistema elettorale proporzionale a quello maggioritario per l’elezione dei sindaci, è stato il primo vagìto della Secondo Repubblica. Un successo personale incredibile - rafforzato dall’invito agli elettori da parte di Bettino Craxi ad…
Chi strepita e chi gongola per il Sì di Romano Prodi al referendum del 4 dicembre
Anche nel caso del Sì referendario alla riforma costituzionale annunciato da Romano Prodi, pur tra critiche al testo e allo stesso Matteo Renzi, troppo divisivo per i suoi gusti, c’è da chiedersi se vale più la notizia o l’effetto che ha prodotto. Effetto, direi, di sgomento per il fronte del No, già troppo brancaleonesco di suo ma adesso ancora di…
Dipendenti statali, ecco aumenti certi e risorse incerte per il contratto rinnovato
Un accordo da 5 miliardi di euro complessivi per 2,8 milioni di dipendenti. Sono i due numeri sintetici dell’accordo per il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici che era fermo da 7 anni. Accordo politico, comunque, visto che la firma è sui principi cardine. Ora spetterà alle confederazioni dei lavoratori e all’agenzia pubblica della contrattazione, Aran, stilare i veri e…
Romano Prodi e i prodiani fra Sì, No e Ni al referendum
Alla fine il via libera del Professore è arrivato. Attesissimo nel Pd, in parte temuto dall’area ulivista schierata per il No, costato molta fatica all’ex Presidente del consiglio che voleva tenersi alla larga da questa discussione. Ma a pochi giorni dal voto Romano Prodi ha dovuto cedere e ieri pomeriggio ha annunciato ai quattro venti che voterà Sì al referendum…
Tutte le innovazioni della riforma Renzi-Boschi. La guida del prof. Fusaro per il Sì al referendum
Ogni riforma – come tutti i cambiamenti veri – comporta incognite. Riforme a esito sicuro e garantito non se ne conoscono: e questa non fa eccezione. Altrimenti non sarebbero una cosa seria. Ci sono comunque innovazioni sulle quali si può mettere una mano sul fuoco, per così dire: non comportano incertezze, né dubbi: il superamento del bicameralismo paritario indifferenziato, in sé,…
Perché Cnel e province sono solo un capro espiatorio. La guida del prof. Celotto per il No al referendum
L'ABROGAZIONE DEL CNEL Nelle intenzioni dei Costituenti, il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro doveva rappresentare la “terza Camera”. Infatti doveva essere l’Assemblea dei rappresentanti delle forze produttive, affiancando il lavoro del Parlamento in materia economica e sociale. Nei 70 anni di vita repubblicana, il CNEL non ha mai assunto il suo ruolo e, negli ultimi anni, è anzi diventato…
Intesa Sanpaolo e Rcs, cosa pensa davvero Giovanni Bazoli di Nagel, Pagliaro e Della Valle
Diego Della Valle? "Spregiudicato". Alberto Nagel? "Mi fido poco". Renato Pagliaro? "Mi fido ma è più debole di Nagel". Sono alcuni dei giudizi di Giovanni Bazoli che - come ha svelato oggi il Fatto Quotidiano in un articolo di Gianni Barbacetto - sono contenuti nelle intercettazioni telefoniche realizzate nell'inchiesta della Procura di Bergamo su Ubi Banca (vicenda in cui il…
Che cosa dice Massimo D'Alema di Matteo Renzi e Bettino Craxi?
Era nell’aria da qualche tempo, in particolare da quando i figli si sono schierati sul fronte referendario del No e contestano gli amici anche più cari e sinceri che osano scorgere in Matteo Renzi, conduttore del fronte del Sì, qualcosa almeno del loro papà. Ma alla fine è entrato di prepotenza nella parte finale della campagna referendaria anche il fantasma…
















