Pare che gli accordi politici si possano trovare più facilmente in quelle zone franche libere dalle strategie nazionali come ad esempio lo è il Parlamento europeo. Una prova? Ieri, martedì 12 luglio, nel corso di "Growth Goal", l'evento su crescita e riforme organizzato a Bruxelles e promosso da Formiche. Da una parte il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi e dall'altra l'europarlamentare di Forza Italia Alessandra Mussolini.…
Politica
Tutte le astiose polemiche di Massimo D'Alema contro Matteo Renzi
Proprio dalla Puglia, sua terra politicamente elettiva e insanguinata da un incidente ferroviario dichiarato “inammissibile” dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la possibilità ancora esistente che due treni locali si scontrino frontalmente su un binario unico viaggiando a più di cento chilometri l’ora, e lasciando tra le lamiere contorte 27 morti e una cinquantina di feriti, Massimo D’Alema ha…
Il Fatto e i pericolosi lobbisti. La versione di Messa
Caro direttore, questa mattina leggendo Il Fatto Quotidiano sono rimasto con l'amaro in bocca. Ieri Formiche ha organizzato a Bruxelles, nel Parlamento europeo, una iniziativa dal titolo "Obiettivo crescita: il percorso delle riforme in Italia e in Europa". È stato, lo ammetto, un evento di successo. Abbiamo avuto due esponenti di primissimo piano del governo italiano e di quello europeo,…
Ecco come Matteo Renzi cerca di districarsi fra referendum e Italicum
Probabilmente rinfrancato dall’accordo “a portata di mano” nell’Unione Europea sul salvataggio delle banche, anche quelle italiane, per sottrarle alla speculazione finanziaria in atto dopo il trauma della Brexit, ed evitare così nuove tensioni economiche e sociali, Matteo Renzi ha ritrovato in una lunga intervista televisiva al Corriere della Sera la fiducia che sembrava appannata nei giorni scorsi. Quando il presidente…
Renzi, il referendum e Trump. La lettera di Aldo Cazzullo
Caro direttore, ringrazio Francesco Damato per l’attenzione, ma non sono così sciocco da pensare che il referendum italiano condizioni le elezioni americane. E’ certo però che le elezioni americane condizionano noi. Per questo collocare il referendum a una distanza di 48 ore da un voto di enorme importanza come quello dell’8 novembre rappresenterebbe una forzatura. Il combinato disposto di una…
Referendum? Comunicare con il cuore
La scelta referendaria rimane al centro del dibattito poltico di casa nostra. La spinta della Brexit e la situazione economica non stanno facendo altro che surriscaldare il confronto tra le due parti in causa. I sondaggi rimangono incertissimi e il responso in bilico contribuirà a tenere alto il confronto. L’approccio con il quale i due schieramenti, quello del sì e quello…
Israele, Nato, Luigi Di Maio e le confusioni a 5 stelle
Il Movimento 5 stelle sta affrontando una delle partite decisive per il suo futuro. Non si parla solo e soltanto dei primi passi delle giunte di Virginia Raggi e Chiara Appendino a Roma e Torino. Ma anche e soprattutto dell'opera di accreditamento presso le cancellerie da parte dei vertici del Movimento fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio e in…
Vi racconto tutti i trambusti su Italicum e referendum
Per quanto modesta, se non la si vuole chiamare addirittura banale, trattandosi dell’ovvio riconoscimento che qualsiasi legge, anche quella elettorale, è “nella disponibilità del Parlamento”, che la può modificare come e quando vuole, l’apertura fatta da Matteo Renzi alla possibilità, appunto, di cambiare le regole per l’elezione della Camera sta provocando una slavina. Fra quanti hanno interesse a cambiare l’Italicum,…
Come spacchettare il referendum costituzionale
Le ragioni per proporre lo spacchettamento della riforma costituzionale in più quesiti sono molto semplici: favorire una discussione e un voto sul merito da parte degli elettori. Ritengo che proporre una serie di quesiti aiuterà gli elettori a districarsi meglio nella vasta riforma costituzionale che noi, come parlamentari, gli stiamo proponendo. Mi pongo quindi dal punto di vista del cittadino-elettore…
Referendum, tutti i dettagli sui comitati per il Sì e per il No
Mentre in Parlamento e sui giornali ogni giorno le forze politiche e il governo battagliano su referendum costituzionale e Italicum, sul territorio la guerra è portata avanti da due comitati che si combattono città per città, provincia per provincia. Quello per il Sì si chiama “Basta un sì” e fa riferimento direttamente al Partito democratico: il manifesto è stato sottoscritto…