Venerdì, a poche ore dall’esito del voto sulla Brexit, Franz-Walter Steinmeier ha invitato i suoi colleghi ministri degli Esteri dei sei Paesi fondatori (parteciperanno Francia, Germania, Italia, Belgio Paesi Bassi e Lussemburgo) a un incontro in una villa vicino a Berlino, per il giorno successivo, sabato 25 giugno. Insieme all’invito sono emersi – per esempio ne accenna la Frankfurter Allgemeine -…
Politica
Perché con la ricetta Salvini il centrodestra perde. Parla il prof. Orsina
"Le hanno votate perché sono nuove". Conferma il suo giudizio, Giovanni Orsina, professore di Storia Contemporanea e vice direttore della School of Government della Luiss, sulle Amministrative 2016 e sull'esito dei ballottaggi di domenica scorsa che sono stati caratterizzati dall'elezione a sindaco delle due candidate M5s, Chiara Appendino a Torino e Virginia Raggi a Roma. Dunque il Rottamatore finì rottamato?…
Brexit, che cosa agita borghesi e classe media
Brexit ovvero il sogno di tutti i populisti, che ora possono lanciare il famoso appello all’unità. Populisti di tutto il mondo unitevi. Anche se, a prima vista, non si capisce contro chi. A prima vista, perché se solo si riflette un poco, le risposte non tardano a venire. Nei secoli passati quel grido risuonava contro il capitalismo. Proletari che dovevano…
Perché i nostalgici del Patto del Nazareno saranno delusi
Non è un caso che a saltare per prime in Italia, dopo la vittoria della Brexit nel referendum inglese, siano state le borse e la riunione della direzione del Pd, programmata per una “riflessione” sui pessimi risultati delle elezioni amministrative e rinviata genericamente alla settimana prossima. Genericamente, perché l’agenda internazionale del presidente del Consiglio e segretario del partito, fra incontri…
Perché la Gran Bretagna con la Brexit è destinata alla decadenza
Vorrei tentare una riflessione a caldo sull'esito del voto britannico contro l'Ue. Non sono in grado di capirne i risvolti finanziari, commerciali, psicologici ecc. Tento di rifarmi alla mia esperienza di storico. Questa mi fa ricordare che da alcuni secoli la Gran Bretagna aveva adottato in politica internazionale il principio del disimpegno dagli affari europei, con l'eccezione dei momenti in…
Vantaggi e rischi della svolta moderata dei 5 Stelle anche sull'Europa. Parla il prof. Giannuli
“Credo che Beppe quando ha scritto quel pezzo si attendesse la vittoria del Remain. Detto francamente, temo che questo risultato ora lo metta in imbarazzo”. Profondo conoscitore del M5S e amico di Gianroberto Casaleggio, Aldo Giannuli insegna Storia contemporanea all’Università di Milano. In questa conversazione con Formiche.net commenta le conseguenze del referendum in Gran Bretagna e la svolta pro-Europa impressa…
Tutte le moderate pressioni su Matteo Renzi
Turbato pure lui, immagino, dalla vittoria della Brexit, sopraggiunta nella notte ai primi dati del referendum inglese che davano in vantaggio la permanenza di Londra nell’Unione Europea, il presidente del Consiglio italiano si è forse posta nell’intimo, a dispetto della sicurezza appena ostentata in una intervista rilasciata alla Stampa, qualche domanda sul rischio che potrebbe correre nel referendum d’autunno sulla…
Perché ora la Brexit fa paura (anche all'Italia)
Dunque è Brexit e la Brexit adesso fa paura. Fa paura alle borse che hanno già cominciato il loro rally verso il venerdì nero. Fa paura a David Cameron che ha perso la sua azzardatissima sfida e ha annunciato le dimissioni (non aveva torto Mario Monti nel criticarlo, non avevano torto quelli che a Bruxelles lo consideravano un pazzo, un…
Salvini abbandoni il sogno di una Lega nazionale. Parla il leghista Pini
C’è chi preannuncia sfracelli al consiglio federale leghista di oggi, quando i maggiorenti del Carroccio si riuniranno nella sede di via Bellerio a Milano per analizzare l’esito delle elezioni amministrative. Umberto Bossi ci ha messo del suo nel caricare di attese l’appuntamento, dipinto da alcuni osservatori come la resa dei conti finale tra Matteo Salvini e chi lo accusa di…
Paola Muraro, chi è la manager (poco grillina) che si occuperà di rifiuti con Virginia Raggi a Roma
Lontanissima dall'identikit tipico dei grillini delle origini, che della filosofia Rifiuti Zero avevano fatto uno dei loro cavalli di battaglia. Molto più adatta, invece, alla fase due che sta vivendo il movimento fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, verso un profilo rassicurante che lo accrediti come forza politica in grado di amministrare senza isterismi. A leggere la biografia di…