Guardare alle politiche industriali promosse dai paesi occidentali più avanzati o puntare sull’allargamento del ruolo di Cassa depositi e prestiti? Le ragioni di un’iniziativa editoriale È l’interrogativo cui l’Italia dovrà rispondere in tempi brevi per un efficace cambiamento di rotta rispetto a una prolungata stagnazione produttiva. Un tema che ha animato la presentazione giovedì scorso, presso la Scuola nazionale dell’amministrazione,…
Politica
Che cosa ho letto nelle carte di Ora Pro Nobis su Azzollini
Raramente mi metto a cincischiare con le inchieste della magistratura, figuriamoci se poi si chiamano Ora Pro Nobis. Non ho letto tutte le carte della vicenda Azzollini. Figurarsi, 580 pagine di giuridichese impastato di moralismo. Ma ho spulciato i giornali e approfondito qualche passaggio. Perché si chiede l'arresto di Azzollini? Boh! Non riuscirei a rispondere altrimenti. Questo ad esempio è…
Ecco come i magistrati scrivono l'agenda di Renzi
Per quanto fosse arrivato alla segreteria del suo partito, e poi anche alla guida del governo, con il proposito di restituire il primato alla politica, riducendo i condizionamenti giudiziari che avevano sepolto la cosiddetta prima Repubblica e distorto anche la seconda, Matteo Renzi si è trovato via via costretto anche lui a fare i conti con la magistratura. Che, volente…
Come si sta ingarbugliando il Pd a Roma
Vorrei proporre ai lettori un brillante indovinello, che ho trovato in un libro di Jim Al-Khalili, un maestro della divulgazione scientifica "(La fisica del diavolo", Bollati Boringhieri, 2012). Tre viaggiatori una notte si fermano in un albergo. L'impiegato dell'accettazione chiede 30 dollari per una camera con tre letti. Dopo aver pagato ciascuno 10 dollari, i viaggiatori salgono nella loro stanza.…
Che cosa penso di Enrico Berlinguer (e di Beppe Grillo)
Giorni da ricordare il 9, 10, 11 di giugno, peraltro tenuti insieme da un comune destino. Il 9 e il 10 giugno del 1985 si svolse il referendum per l’abrogazione del decreto legge del Governo Craxi che, il 14 febbraio 1984, allo scopo di contrastare il mostro a due teste (e a due cifre) dell’inflazione, aveva tagliato, sulla dinamica della…
Perché non bisogna fidarsi di Putin
Vladimir Putin è venuto in Italia e ha recitato il solito repertorio. Forse è stato meno scontato con Papa Francesco il quale, a quel che se ne sa, gli ha detto chiaramente di rispettare gli accordi di Minsk. Semplice, diretto, efficace come nel suo stile. Perché le cose stanno esattamente così. Ha ragione Ugo Tramballi sul Sole 24 Ore: il…
Come ricostruire il centrodestra a Milano (con Passera e Salvini)
Basta con divisioni e liti, il centrodestra va ricostruito tenendo insieme tutti i partiti della coalizione con un progetto civico capace di fare da collante tra le forze politiche e da cinghia di trasmissione con il popolo dei moderati. E quale occasione migliore per farlo se non le elezioni amministrative a Milano nel 2016? Ne è convinto Nicolò Mardegan, avvocato…
Sciopero trasporti a Milano, il prefetto precetta ma i sindacati che fanno?
La decisione del prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca, di precettare di nuovo i dipendenti ATM ha evitato il rischio di blocco del trasporto pubblico ma ha lasciato pesanti interrogativi. Questa regola varrà per tutta la durata di Expo 2015? L'azienda e le parti firmatarie non hanno accettato la posizione dei sindacati “di base” di rimettere in discussione alcuni punti…
Cassa depositi e prestiti, ecco come Guzzetti difende (in extremis) Bassanini contro Costamagna
Oggi, nella sede dell’Acri, a Roma, si è svolta una riunione delle 64 fondazioni di origine bancaria azioniste di minoranza (complessivamente il 18,4%) della Cassa Depositi e Prestiti. Obiettivo? “Analizzare gli scenari che si prospettano in base alle notizie recentemente emerse in merito a un ricambio dei vertici di Cdp con un anno di anticipo rispetto alla scadenza”, si legge…
Consigli reaganiani a Renzi sulla Buona Scuola
Una volta, quando si volevano indicare intervalli temporali eccessivamente lunghi, si diceva ‘’ad ogni morte di Papa’’. D’ora in poi si dirà ‘’ad ogni direttore di Repubblica’’. Quel grande quotidiano, infatti, dal momento in cui ha iniziato le pubblicazioni, ha avuto solo due direttori: il Fondatore e il Prosecutore. Di Pontefici ce ne sono stati, nel frattempo, almeno cinque. Anche…