All’indomani dell’assoluzione definitiva dalle accuse di concussione e prostituzione minorile nel processo Ruby, Silvio Berlusconi potrà recuperare il protagonismo perduto nella scena politica? Riuscirà a restituire smalto e coerenza a una Forza Italia che ha votato contro la riforma costituzionale appoggiata con convinzione fino a poche settimane fa? Per rispondere a questi interrogativi Formiche.net ha interpellato Giovanni Orsina, professore di…
Politica
Salvini sindaco di Milano, Zaia governatore del Veneto e Tosi candidato premier per tutto il centrodestra. Utopia leghista?
C’è una cosa che non torna in tutta questa litigata tra Matteo Salvini e Flavio Tosi: perché questa lotta fratricida in cui nessuno ci guadagna? Solo per la nobiltà della politica, dei propri ideali e della propria coscienza? Non è credibile. Perché, allora?! Perché questa mossa apparentemente suicida-omicida di Tosi? Per dare tutto in mano al Pd e ad Alessandra…
Dirigenti, che succede alla Regione Lazio?
Riceviamo e pubblichiamo Il TAR del Lazio ha recentemente, con sentenza n.3670 del 3 marzo 2015, sancito - accogliendo il ricorso proposto da alcuni dipendenti e da organizzazioni sindacali - l’illegittimità della procedura selettiva con la quale la Regione Lazio ha deciso di rivolgersi a professionalità esterne per la copertura di incarichi dirigenziali vacanti. Per comprendere i termini della questione…
Cosa farà il Berlusconi assolto
Ancora più importante e significativa della vittoria giudiziaria conseguita da Silvio Berlusconi con la conferma definitiva dell’assoluzione dalle accuse di concussione e di prostituzione minorile con Ruby Rubacuori è la sconfitta politica, e non solo giudiziaria, di tutti i tentativi compiuti d’influenzare la Corte di Cassazione alla vigilia del suo verdetto. Nulla si erano davvero risparmiati gli antiberlusconiani irriducibili per…
Tosi cacciato, la rottura di Salvini e il ruolo di Maroni
Troppo scomodo e troppo ingombrante, sia per Matteo Salvini che per Luca Zaia. Per la sua concorrenza nella corsa alla leadership del centrodestra nazionale, per il suo peso in regione dentro e fuori dal partito, per la carriera politica in via di costruzione. Flavio Tosi andava cacciato dalla Lega perché dava fastidio ad alcuni al vertice del partito, soprattutto al segretario federale Salvini e al…
Voglia di primarie, a tutti i costi!
Riceviamo e volentieri pubblichiamo Mentre con l'elezione diretta dei Sindaci e dei Presidenti di provincia e regione si è avvicinato il vertice amministrativo ai cittadini, l'elezione dei nominati al Parlamento, frutto del monstrum giuridico chiamato Porcellum, ha avuto l'effetto opposto, creando una classe di deputati designati a Roma nel chiuso di una stanza, con logiche che troppo spesso prescindono dalla…
Forza Italia, reazioni isteriche da amante respinta
Secondo gli ultimi sondaggi Forza Italia si trova a circa '11%, mai un Partito di Berlusconi è stato così in basso. Persino il tanto criticato “uomo senza quid” Alfano riuscì a tenere l´allora PDL su livelli più alti. Berlusconi era azzoppato dagli arresti domiciliari ma non possiamo dire che non è stato presente sulla scena politica, dato che, in questi…
Perché va restaurato il Patto del Nazareno. Parla Ignazio Abrignani (Forza Italia)
Il D Day di Forza Italia è solo rimandato. Ma martedì 10 marzo sono andate in onda le prove generali. Con un pezzo del partito intenzionato a votare a favore della riforma del Senato. Contro l’ordine di scuderia di Silvio Berlusconi. La fronda era a un passo. Poi, in mattinata, Denis Verdini ha sentito al telefono Berlusconi e si è…
Toscana, tutti gli attriti fra Verdini, Toti e Fitto per le regionali
Il centrodestra ridotto a un ginepraio di leader, leaderini e correnti trova il suo culmine di confusione in Toscana, terra del premier Matteo Renzi. In quella regione dove non è mai stato competitivo contro il potente Pd che domina (quasi) incontrastato, a maggio si terranno le elezioni con il governatore dem Enrico Rossi ricandidato per il bis. Ha ufficializzato da tempo la sua…
Pd, voglia di quoziente familiare?
Il Pd comincia a prendere, seppur con le molle, in esame la possibilità di introdurre nella delega fiscale una forma di quoziente familiare. Se n'è parlato nella riunione di lunedì scorso nella sede del Partito Democratico quando Matteo Renzi ha voluto incontrare i parlamentari per fare il punto sul fisco. Introdurre un quoziente familiare puro alla francese costerebbe non meno…