Il sottosegretario alla Giustizia è stato pizzicato da Pizzi in una mossa simile allo stretching, mentre la ministra alle Riforme istituzionali ammirava la forma di un ortaggio tipicamente autunnale. E poi un ricordo… Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni
Politica
Fitto al sicuro sotto l'ombrello del Ppe, Ecr in maggioranza. Parla Martusciello
Le lunghe trattative che hanno portato alla designazione del vicepresidente esecutivo, Raffaele Fitto, sono state condotte dal Partito popolare. In questo, la “tela” di Tajani è stata fondamentale. Ora l’Ecr di fatto entra in maggioranza: la linea del Piave sarà il voto alla Commissione mercoledì prossimo. Colloquio con Fulvio Martusciello, capodelegazione nazionale del Ppe
I cattolici popolari e Forza Italia. Quali prospettive secondo Merlo
Se da un lato, e forse finalmente, c’è una alleanza schiettamente ed autenticamente di sinistra e che contempla al suo interno le multiformi espressioni della sinistra italiana, sul fronte alternativo si può dispiegare una vera coalizione di centrodestra. Ad una condizione, però. E cioè che Forza Italia diventi, e visibilmente, sempre di più il luogo politico del Centro nel nostro Paese
Convergenze parallele e due forni, l’impronta della Dc sulla Commissione Ue. Il commento di Cangini
Alla “politica dei due forni” di andreottiana memoria è opportuno rifarsi per giudicare l’atteggiamento di Meloni e di Fratelli d’Italia. Il partito di Meloni non votò la fiducia a von der Leyen, contestando lo sbilanciamento a sinistra della maggioranza comprensiva anche dei Verdi. Lo fece per scongiurare l’accusa di “tradimento” da parte della Lega a Roma e di una quota consistente del gruppo dei Conservatori, oltre che dell’intero gruppo dei Patrioti, a Bruxelles. Ma ora che Fitto ha ottenuto il ruolo agognato, ecco che tutto cambia…
Voto, diritto o dovere? Soluzioni inconsuete per affrontare l'astensionismo
Trasformando il voto in un vero diritto doveroso diventiamo più probabilmente competitivi e recuperiamo un po’ i nostri handicap democratici affinché la democrazia rimanga il nostro vizio irrinunciabile. L’intervento di Lodovico Mazzolin, manager banking & finance
Schlein è diventata leader di un Pd a vocazione maggioritaria. L’opinione di Guandalini
Nell’ultima tornata elettorale ha vinto il Pd. In particolare la sua segretaria. Per questo il risultato di Emilia Romagna e Umbria va oltre i confini regionali. E individua alcune tendenze nazionali che i partiti devono tener conto. La Schlein si è fatta leader. La più estranea al Pd per formazione politica è riuscita a dare un corpo e un’anima a un moloch dormiente. L’opinione di Maurizio Guandalini
Phisikk du role - Cittadini e voto, il ricordo di quando eravamo un po' bulgari
Una volta noi eravamo i “Bulgari dell’Occidente”, che significava per noi – sia detto a beneficio dei nativi digitali e degli âgées smemorati – essere come quegli entusiasti partecipanti ai riti elettorali che a Sofia come in tutti i Paesi ridotti in soggezione dall’Unione sovietica erano impegnati a battere le mani al capo comunista. La rubrica di Pino Pisicchio
Fitto e Ribera candidati qualificati. Arriva l'endorsement di Monti e Prodi
I vicepresidenti esecutivi designati della Commissione europea attendono ancora il via libera dai comitati competenti dopo le audizioni parlamentari del 12 novembre scorso. Ma, se la Commissione intende entrare nel pieno dell’operatività dal primo dicembre, occorre fare presto e trovare un accordo tra Ppe e S&D. L’audizione di Ribera al Parlamento di Madrid, mentre arriva l’endorsement degli ex premier Monti e Prodi che spingono anche per la designazione di Raffaele Fitto
Si disfano Lega e 5Stelle, cresce il Pd. Ma è presto per dire campo largo. Parla Ignazi
In Emilia-Romagna e in Umbria vince il centrosinistra. La disaffezione alla politica ha penalizzato entrambi gli schieramenti, ma i due partiti che risentono maggiormente del voto sono la Lega e il Movimento 5 Stelle. Il Pd ora è più forte, ma al contempo dovrà essere responsabile nelle alleanze. Il partito di Giorgia Meloni guadagna punti rispetto a cinque anni fa, ma ne perde rispetto alle Politiche. Colloquio con il politologo Piero Ignazi
Il pensiero di Augusto Del Noce a 35 anni dalla scomparsa. Scrive Pedrizzi
L’occasione per ricordare i 35 anni dalla scomparsa del grande filosofo Augusto Del Noce quest’anno la offre un saggio, che vede la luce per i tipi di Cantagalli, di Luciano Lanna Attraversare la modernità. Il pensiero inattuale di Augusto Del Noce, che è in libreria da qualche giorno con un inedito del pensatore cattolico ed una prefazione di Giacomo Marramao. La riflessione di Riccardo Pedrizzi