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Occidente e Ucraina, il debutto di Fazzolari a Washington. Ecco perché. L'analisi di De Palo

Il sottosegretario ieri a Washington. Una presenza che racconta tutta la densità sul dossier Kyiv. Molto ascoltate anche le voci di Fitto, Fidanza, Saggio, che compongono pezzi di una piramide ben delineata, grazie a contorni solidi e a intrecci che non si sovrappongono. Ovvero voci con cui il vertice ha una simbiosi intellettuale, un rapporto di massima fiducia e con cui può confrontarsi partendo da una competenza certificata

La visione anticipatrice di De Gasperi sulla difesa europea. L'intervento di Girelli

L’Europa si trova di fronte a nuove sfide geopolitiche che rendono più che mai attuale la necessità di una difesa comune. Guardando indietro riaffiora il progetto della Comunità europea di Difesa così come immaginata da De Gasperi. La sua visione prevedeva una difesa comune come espressione di una legittima unione politica, fondata sul consenso popolare e su istituzioni rappresentative. L’intervento di Giorgio Girelli, coordinatore del Centro Studi Sociali “A. De Gasperi”

Quando Cossiga capì che stava cambiando il mondo. Il ricordo di Caligiuri a 15 anni dalla sua morte

Ultimo Presidente della Repubblica della guerra fredda nonché quello che comprese cosa ci sarebbe stato oltre il muro di Berlino, a quindici anni dalla sua morte e quaranta dalla sua elezione a Capo dello Stato, Francesco Cossiga ha ancora da insegnare alle nuove generazioni. Il ricordo di Mario Caligiuri, presidente della Società italiana di intelligence e direttore del master in Intelligence (Università della Calabria)

Meloni, la Dc e il governo. L'opinione di Merlo

Un governo stabile e duraturo non è solo una questione di quantità, di giorni in carica, ma anche e soprattutto di qualità politica. E, per dirla con le parole del prof. Carlo Galli, di “rassicurazione e di garanzia” per tutti. L’opinione di Giorgio Merlo

Sbaglia chi, per fare dispetto a Trump, vuole consegnare l’Europa alla Cina. La versione di Fidanza

Intervista al capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo e vice presidente di Ecr Party: “Il governo Meloni ha reimpostato il rapporto con la Cina nel giusto binario, abbandonando la Via della Seta”, ma non solo. I dazi? “Trump vuole riorientare le catene del valore, anche noi europei dobbiamo fare questa scelta: catene più corte e affidabili, preferibilmente occidentali, sono il luogo giusto per diffondere il made in Italy”

Pd e 5 Stelle in cerca di unità, Meloni senza salti nel buio. Le regionali viste da Galli

“In caso di pareggio tre a tre sarebbe un grosso successo per la destra. Cinque a uno invece sarebbe un grosso successo per la sinistra”, spiega Carlo Galli, docente dell’Alma Mater Università di Bologna. E mentre Meloni si avvicina con tranquillità alla partita delle regionali, il Pd ancora cerca una sintesi con il Movimento 5 Stelle

Un vertice per parlare al mondo. L'incontro Trump-Putin visto da Arditti

Il vertice sarà soprattutto un esercizio di comunicazione. Useranno l’incontro per parlare ai rispettivi pubblici e al mondo, dimostrando che il dialogo è possibile. Ma le distanze tra le loro posizioni restano enormi, e la strada verso una soluzione della crisi ucraina è ancora lunga

Il caso Almasri? Un altro autogol che rafforzerà il governo. Il commento di Polillo

C’è da scommettere che sarà un altro autogol. A ottobre, quando le Camere si riuniranno per decidere le sorti dei due ministri Piantedosi e Nordio, nonché del sottosegretario Mantovano, sarà pollice in su. Vale a dire completa assoluzione dei membri del governo dalle accuse rivolte loro dal Tribunale dei ministri a proposito del caso Almasri. L’opposizione, invece, con sempre minore credibilità, continuerà a stracciarsi le vesti. Ma non sarà difficile vedere con chi starà la gente normale. Il commento di Gianfranco Polillo

Cattolici, il progetto politico parta dal sociale. La versione di Merlo

Oggi la Dc non c’è più e non esistono, purtroppo, partiti che vogliono realmente contare sull’apporto del pensiero e della cultura del cattolicesimo sociale. Né a destra né, soprattutto, a sinistra e tantomeno sul versante centrista. Ma se vogliamo raccogliere un’eredità che resta decisiva per la stessa qualità della nostra democrazia, non possiamo non riscoprire e non rilanciare quel filone di pensiero

Il civismo non si esaurisce con le liste civetta. L'intervento di Vaiani

Di Mauro Vaiani

La presenza civica non è in crescita solo perché i partiti promuovono liste civiche che in realtà sono liste civetta dietro le quali essi nascondono la propria impopolarità, quelle che Pisicchio chiama liste “ancillari” di uno dei due campi in cui si vorrebbe polarizzata la vita politica italiana. Sta crescendo piuttosto un civismo libero e autonomo, in gran parte indipendente se non in aperta polemica con le piramidi politiche del centrosinistra e del centrodestra. L’intervento di Mauro Vaiani, vicepresidente segretario di Autonomie e Ambiente

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