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Al Pd serve un congresso drammatico. L'analisi di Franchi

“Una doppia opa ostile sul Nazareno, come accaduto in Francia, rischierebbe di sgretolarlo. Il Pd è passato da essere partito solido ai tempi pre-Lingotto ad un partito liquido. E ora rischia di diventare gassoso, quindi di scomparire. Ha ragione D’Alema: FdI ha vinto perché il partito più novecentesco d’Italia”. Conversazione con l’editorialista del Corriere della Sera

Bonaccini fuori dalle correnti. Un Pd tra pragmatismo e identità

Il governatore ha dimostrato sul campo di saper macinare consensi. Fuori dalle logiche di corrente, vuole ripartire dall’identità del partito. Parlando prima di tutto dalla sua terra. Rimane da sciogliere l’incognita Nardella. Parole di stima verso la sua vice (e competitor) Elly Schlein

Berlusconi vs Meloni? Non è tattica ma strategia. La versione di Cangini

Si tratta solo di, come usa dire tra gli esperti di marketing politico, “posizionamento politico”? È solo il tentativo di dare un carattere riconoscibile alla presenza di Forza Italia al governo?

Phisikk du role - Renzi, il Mostro 2. La vendetta

Il libro dell’ex premier è tornato in libreria, con evidente aspirazione al long seller, in edizione economica e con 75 pagine in più. Si tratta di pagine importanti, che raccontano dell’epilogo assolutorio dei procedimenti a carico dei suoi genitori, della caduta di Mario Draghi e del primo governo Meloni. La rubrica di Pino Pisicchio

Bonaccini e la terra promessa per il Pd. Parla Parisi

L’ex ministro dem sui rapporti con il M5S:  “O il rilancio il Pd lo cerca e lo trova innanzitutto al suo interno o è destinato a perdersi comunque appresso ad altri”. Lo scetticismo sullo scontro con Elly Schlein, la necessità di un partito a ispirazione federalista che si arricchisce con le esperienze dei governi locali. “Di questo tipo di democrazia il Pd dispone forse come nessun altro partito”

La libertà sovranista declinata dal governo Meloni. Scrive Ceri

Finora si è registrata una sorta di divisione del lavoro tra Salvini e Meloni: il primo votato a esaltare la libertà come licenza e come sicurezza, la seconda intesa a dare copertura etico-politica all’azione di governo. Ma il gioco delle parti presto muterà fino a diventare confuso e conflittuale. L’analisi di Paolo Ceri, già ordinario di Sociologia all’Università di Firenze

democrazia

I dolori di Giorgia e il Pd da spolpare. L'analisi di Panarari

Il docente dell’università Mercatorum: “In Lombardia si consuma la proiezione del caos che regna nel campo dell’opposizione. Il Pd è il soggetto da spolpare e gli altri attori di quello che teoricamente doveva essere il campo largo agiscono da soli, puntando sull’inerzia dei dem”. Berlusconi e Salvini che fanno una federazione per indebolire Meloni? “Oltre la lista, difficile poi trovare una linea”

I partiti, i profughi e la lezione storica di Mattei

Riprendere come Europa le redini del rapporto con gli stati africani, sia su nuovi piani per la ricerca di materie prime, come di investimenti per produzioni, non può che diventare la prima operazione di forte soggettualità in questa fase delicata ed in forte trasformazione della storia europea e mondiale

L'autonomia di Salvini-Calderoli può distruggere l'Italia. Scrive Sisci

È un progetto politico legittimo quello della Lega di Calderoli e di Salvini, ma che ha un impatto globale, più del crollo della Russia, perché il Mediterraneo conta più della Siberia nel mondo. Oltre alle infrastrutture fisiche, mancano quelle politiche: l’Italia è nella Ue e quindi la Lombardia o il Veneto hanno rapporti sciolti con la Germania o la Francia, ma non c’è la stessa cornice politica con Tunisia, Algeria, Turchia o Israele

I partiti trasversali che bloccano il merito e la concorrenza

La scena politica, economica e sociale italiana è dominata da una serie di partiti trasversali che ostacolano la progressiva affermazione di una seria meritocrazia. Ecco quali secondo Luigi Tivelli

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