Serve agli italiani per sentire che la realtà dell’invasione di Putin li tocca direttamente, che dalle sorti della guerra in Ucraina, e da quello che l’Italia farà per sé e per gli altri a cominciare dai prossimi giorni, dipenderà il destino del Paese nei prossimi anni
Politica
Vi spiego il voto degli italiani dal '46 a oggi. Parla Risso (Ipsos)
Un saggio che traccia una panoramica delle dinamiche e degli esiti elettorali dal 1946 al 2018. Una corposa raccolta di numeri e un’analisi approfondita degli orientamenti politici degli italiani a cavallo delle fasi storiche del Paese. I politologi Ignazi e Wellhofer e il direttore scientifico di Iposos: “Chi nel 1987 votava Dc, per il 50% nel 2018 ha votato un partito di centrodestra. Chi invece votava Pci negli anni ’80, per il 62% è rimasto nell’alveo del centrodestra”
Anche l'Ucraina, come Israele, combatte per la sopravvivenza. Parla Nirenstein
Ampia conversazione con la giornalista e scrittrice, già parlamentare e membro del Jerusalem Center for public affairs, che annuncia la nascita del primo centro per gli studi europei contro l’antisemitismo. I nuovi beceri fenomeni? “Si spiegano con la maniera in cui l’antisemitismo oggi si applica allo Stato di Israele: viene definito, senza nessuna motivazione reale, uno stato di apartheid e genocida”
Salvini e l’ipocrisia della purezza canora sanremese. Il corsivo di Cangini
Dare a Zelensky la ribalta nazionalpopolare di Sanremo è un modo per aiutare il popolo italiano a comprendere le ragioni del popolo ucraino e più in generale le ragioni dell’Occidente liberale e democratico. Un modo, dunque, per far capire i torti di Vladimir Putin. E dev’essere proprio questo che a Matteo Salvini e agli altri aedi della purezza canora sanremese proprio non va giù
Meloni regina dei conservatori. L’endorsement Usa della Heritage Foundation
Secondo il centro studi di Washington quello italiano attuale è uno dei governi “più stabili e attivi da qualche tempo a questa parte, con implicazioni per gli affari europei e transatlantici”. Ecco quali
Il legame con gli Usa e le riforme. Il governo è coeso secondo Castellani
Il politologo della Luiss: “Questo esecutivo ha il merito di aver dimostrato chiarezza e coerenza sulle questioni geopolitiche internazionali in particolare: sostegno all’Ucraina e i rapporti con la Cina”. Meloni è “un elemento rassicurante anche per i mercati finanziari. Il 2023 deve essere l’anno delle riforme”
Salvini, voce stonata nel governo. La critica a Zelensky che va a Sanremo
“Noi siamo allineati con le posizioni occidentali”, dice il leader della Lega. Che però ironizza sul presidente ucraino al Festival: “Non so come canta, ho altre preferenze”. Soltanto ieri Meloni e gli alleati hanno ribadito l’importanza di una costante forte coesione tra alleati nel continuare a fornire assistenza a Kiev
Difesa e centralità del Parlamento. L'attualità del libro di Carlo Finzi
Con questa nuova edizione dell’opera di Carlo Finzi, la Camera dei Deputati, nel Giorno della Memoria, onora un suo prestigioso funzionario, un leale servitore dello Stato, una vittima delle atrocità nazifasciste. L’intervento di Gregorio Fontana, già deputato questore della Camera dei deputati
La sicurezza è di destra? Sì e conterà molto. Il barometro di Arditti
Il governo Meloni viene messo alla prova dai suoi elettori in materia di sicurezza: attendono segnali concreti. Lo faranno con pazienza, ma non aspettando all’infinito. Quindi su questo terreno si gioca una partita decisiva per il nuovo governo. Anzi, direi di più: una partita “identitaria” a tutti gli effetti. Con la sicurezza non si scherza, né a sinistra né a destra. Il barometro di Roberto Arditti con i dati Swg
Autonomia, Meloni stretta tra la Lega e la fronda di FdI
Per Fratelli d’Italia dovrebbe essere meno traumatico accettare l’autonomia differenziata di cui la Lega in generale e Roberto Calderoli in particolare hanno fatto la propria bandiera, rispetto a quanto fu difficile, in passato, per An digerire il federalismo. Dovrebbe, ma in effetti non è così. Il commento di Andrea Cangini