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I rischi del presentismo, Meloni e il confronto con Spadolini

Spadolini nel 1981 è stato il primo presidente del Consiglio laico e non democristiano, grazie all’incarico avuto dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini, della storia repubblicana. Ebbene egli esordì in tale funzione con uno strumento molto semplice: la mozione motivata di fiducia. Strumento spesso dimenticato… L’intervento di Luigi Tivelli, presidente dell’Academy di cultura e politica Giovanni Spadolini

La politica estera e il ruolo dell'Italia nel Mediterraneo. Meloni verso Tripoli

La call del premier con Biden, Macron, Scholz e Sunak sullo stretto coordinamento euroatlantico per il sostegno all’Ucraina conferma questo trend. Dopo l’asse energetico con l’Algeria e lo sforzo fatto nella direzione dei Balcani con la Conferenza di Trieste, il governo punta a dire la sua anche in Libia, dove da troppo tempo l’Italia non riesce a trovare spazi

Salvate il soldato Nordio dalla manomissione delle sue parole

Di Guido Stampanoni Bassi

Il ministro ha più volte ribadito che non intende in alcun modo intervenire sulle intercettazioni relative a reati di mafia, terrorismo o altri “reati satellite”, tra cui rientra anche la corruzione. Ciò su cui Nordio ha dichiarato di voler intervenire è una cosa ben diversa… L’intervento di Guido Stampanoni Bassi, avvocato e direttore della Rivista Giurisprudenza Penale

Tra il M5S di Conte e i Verdi europei c’è l’Ucraina

Ieri il leader pentastellato è stato a Bruxelles per trovare una famiglia al suo partito. Manca poco più di un anno al voto ma le distanze sulla politica estera sembrano difficili da colmare

Popolarismo, la vera alternativa al populismo. Scrive Chiapello

Di Giancarlo Chiapello

Quali sono le sfide attuali e prospettive future per la Democrazia Cristiana in Europa? Da qui parte la Conferenza di Lugano del 31 gennaio presso il Palazzo dei Congressi dal titolo “Conoscere il passato. Comprendere il presente. Progettare il futuro”. L’intervento di Giancarlo Chiapello, segreteria nazionale Popolari/Italia Popolare

Chi è Fabio Pinelli, il nuovo vicepresidente del Csm

Dopo il marasma attraversato dalle toghe negli ultimi anni, l’elezione dell’avvocato padovano Fabio Pinelli sembra destinato a segnare un cambio di passo e per la prima volta anche di prospettiva politica al Consiglio superiore della magistratura. L’analisi di Gianfranco D’Anna

L'urgenza di uno sprint demografico negli scenari di Gigi De Palo

Anche quest’anno, a Roma, al via gli Stati generali della Natalità. Tra i promotori, Gigi De Palo (forum Famiglie): “La soglia delle nascite deve raggiungere quota cinquecentomila entro il 2033. In questo modo possiamo ancora sperare di salvarci e salvaguardare il sistema Paese. Diversamente, le prospettive sono assai buie”. I modelli da seguire? “Quello francese e quello tedesco”

Cosa resta dell'Italia di Agnelli e della sua industria secondo Ezio Mauro

Conversazione con l’ex direttore e ora editorialista di Repubblica: “Esiste una classe dirigente che è una brutta copia di quella con cui aveva a che fare l’avvocato: oggi sono tutti personaggi minori. Lui si confrontava, nel nostro Paese e fuori, con figure che avevano uno spessore maggiore. Oggi la guerra radicalizza le posizioni e obbliga a dire chi sei e di conseguenza da che parte stai”

Cresce l’appello ai cattolici e ai Popolari. Scrive Merlo

Il richiamo è partito anche dai partiti di Renzi e di Calenda. E questo rappresenta un elemento importante perché un Centro dinamico, moderno, riformista e di governo è, da sempre, il luogo politico per eccellenza della lunga e nobile tradizione del cattolicesimo popolare e sociale

Alleanze? Prima un cambio di rotta. Il rilancio del Pd secondo De Micheli

L’ex ministra dem ha pubblicato, con Rubbettino, il libro che contiene la mozione con la quale si candida alla segreteria del Pd: “Il Pd deve tornare a rappresentare la maggioranza del Paese, ma senza essere la somma delle minoranze. Deve tornare a occuparsi di lavoro, di investimenti, di sanità, di diritti sociali, di partite Iva e di infrastrutture”. E sulle alleanze: “Bisogna invertire la prospettiva: l’obiettivo deve essere quello di far tornare il Pd forza egemone del centrosinistra”

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