Secondo il fondatore e direttore di Dagospia, Roberto D’Agostino, l’assenza del premier ucraino è una brutta immagine agli occhi degli alleati internazionali di Meloni, che ha voluto dare una forte identità filo-atlantica al suo governo. E Mattarella avrebbe fatto capire, attraverso Benigni, di non aver gradito i passaggi del governo su presidenzialismo e autonomia differenziata
Politica
Dalla svolta di Fiuggi al governo di Giorgia Meloni. Ecco l’eredità di Tatarella
Nel giorno del ventiquattresimo anno dalla scomparsa di Pinuccio Tatarella, l’intera nomenklatura di An, con in testa l’attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, si è riunita al Senato per “raccogliere i frutti” delle intuizioni del padre della destra italiana
Ecco il senso politico della presenza di Mattarella a Sanremo
Sergio Mattarella ha omaggiato della sua presenza il Festival di Sanremo nella serata inaugurale dedicata alla Carta costituzionale. Si è trattato solo di un atto formale? È possibile. Ma è certo che ogni atto e ogni parola di un Presidente della Repubblica abbiano una valenza “politica”, così come certo è che la Costituzione sia ad oggi centro delle attenzioni della maggioranza di centrodestra e della stessa Giorgia Meloni. Il corsivo di Andrea Cangini
La linfa di Tatarella nella destra di oggi. Il tributo di Buttafuoco
Lo scrittore e saggista fu testimone di quegli anni, e considera Tatarella il vero padre nobile del conservatorismo italiano: aveva capito l’esistenza di un blocco elettorale omogeneo, duraturo e costante che si identifica nella diffidenza verso la sinistra. Ed è su questo che costruì il suo progetto politico. Ci riuscì grazie a Silvio Berlusconi, ma la sua volontà era quella di coinvolgere tutti, dagli alleati all’opposizione
L'armonia di Pinuccio e la coerenza di Meloni. Parla Angiola Filipponio
Conversazione con la moglie del padre della destra italiana, la professoressa Angiola Filipponio: “Essere ministro dell’armonia non è una sorta di ‘volemose bene’, ma il contrario: rispettare il principio di realtà e sapere cosa fare. Dobbiamo dare atto a Giorgia Meloni di aver fatto uno sforzo nel porsi veramente sulla strada giusta e di voler fare bene”
Quanto manca oggi un Tatarella. Landolfi racconta il padre del bipolarismo
Pur teorizzando la strategia di “oltre il Polo”, egli ha sempre inteso la destra come parte di un sistema, che legittimava anche l'”altra parte”, cioè gli avversari della sinistra. Non esisteva un “tutto” da conquistare, ma un’area politico-culturale da presidiare e valorizzare. Il ricordo dell’ex ministro delle Comunicazioni e parlamentare di An
Cosa consiglierebbe oggi Tatarella a Meloni. Scrive Domenico Crocco
Nel giorno dell’anniversario dalla morte, Domenico Crocco, autore della biografia a lui dedicata “Pinuccio. Vita di Giuseppe Tatarella” (Edizioni del Roma), si interroga: “Che cosa farebbe oggi Pinuccio? Che cosa suggerirebbe ai suoi continuatori e ai suoi alleati in questo quadro di emergenza bellica e di precarietà energetica, di fermenti anarchici giudiziari e di attacchi concentrici ai valori della tradizione, di spinte federaliste e di aneliti presidenzialisti?”
Zelensky, Sanremo e noi. Il barometro di Arditti
Come la pensano gli italiani? Lo vediamo chiaramente nel lavoro di Swg, che ha proposto la domanda al campione quando ancora si pensava all’intervento in video. Il barometro di Roberto Arditti
La militanza come antibiotico per l'antipolitica. Tatarella visto da Giubilei
In vista dell’evento in Senato dell’8 febbraio, ecco l’intervento del presidente della Fondazione Tatarella: “Uno stimolo per i più giovani: la sua storia dimostra come da una piccola città sia possibile arrivare al vertice delle istituzioni senza però mai snaturarsi né perdere la genuinità che è rimasta per tutta la vita un suo tratto distintivo”
No alla rottamazione, sì al riformismo. Bonaccini spiega il Pd che verrà
Il governatore emiliano-romagnolo in questa intervista a Formiche.net spiega i punti principali della sua mozione congressuale, non lesina critiche al governo (anche sul caso Cospito) e pone grande attenzione sul tema dell’autonomia differenziata. Sulle alleanze non ha dubbi: “Mi pare che Terzo Polo e Movimento 5 Stelle siano più impegnati a fare opposizione al Pd piuttosto che a Meloni”