Per agevolare la partecipazione al voto dei cittadini sarà necessario, prima di parlare di riforme istituzionali, che il Parlamento si impegni a legiferare sulla rivisitazione della forma partito e ad approvare una legge elettorale proporzionale con preferenze. Il commento di Raffaele Reina
Politica
Una mappa per il Pd all'opposizione. Meno correnti, più agorà
Walter Verini: “Siamo sembrati un partito troppo lontano e spesso più ceto politico autoreferenziale e chiuso che non classe dirigente. La mission è condividere dolori e disagi”. Chiara Geloni: “Attenzione a non fare solo ginnastica intellettuale: bene le agorà, ma serve poi anche la sintesi”
Il fascismo non torna, ma in Europa temono che... Gli scenari di Polito
Per l’editorialista del “Corriere”, le prese di posizione di Meloni nei confronti della Nato e a favore dell’atlantismo “la collocano dalla parte della libertà. Ciò non toglie che Germania e Francia possano guardare con apprensione sul fronte del suo radicamento europeo”
Il governo Meloni non si metterà contro l'Europa. L'ottimismo di Bremmer
Il punto cruciale non è l’Italia, secondo il fondatore di Eurasia group, ma l’Unione europea e la forza dei singoli Stati membri. La riprova è nel risultato deludente ottenuto da Paragone con il suo Italexit: “Gli italiani vogliono il sostegno economico che deriva dall’essere membri dell’Ue”
1000 (e più) grazie a chi ha festeggiato con noi il 18° di Formiche
Politici, ambasciatori, uomini e donne d’azienda e gli amici di sempre. Ecco chi c’era il 29 settembre alla festa di 18 anni di Formiche allo stadio Olimpico
L’effetto Draghi e la conquista del voto. Scrive Ceri
Dalle urne è uscito fuori un effetto perverso, l’“effetto Draghi”. Se è difficile stimare quanto abbia influito sul risultato, non lo è presumere in quale modo lo abbia fatto: limitando la conquista del voto al di fuori del proprio consolidato elettorato di partito. L’analisi di Paolo Ceri, già ordinario nelle università di Torino e di Firenze, ora condirettore della rivista Quaderni di Sociologia
Cosa ha scaldato i social a settembre. L'analisi di Volocom
Il mese di settembre ha visto due argomenti principali nell’agenda dei social e dei media in generale: Giorgia Meloni e l’aborto. Ecco perché nell’analisi di Volocom
Perché il decreto sblocca trivelle di Draghi è una buona notizia per Meloni
L’urgenza e la drammaticità del momento richiedono soluzioni estreme e veloci. Che a pensarci bene, però, sono scelte di buon senso. La leader di Fratelli d’Italia sa che su questi temi esistono maggioranze molto più ampie in parlamento e nelle Regioni. Il commento di Stefano Cianciotta, presidente dell’Osservatorio infrastrutture Confassociazioni e Abruzzo Sviluppo SpA
Ministeri, occhio a Esteri e Difesa. Il Pd? Non è (solo) colpa di Letta. Parla Bianco
L’ex ministro della Dc: “Va evitato il sovranismo costituzionale: bisogna rassicurare il Paese e i mercati esteri. Ancoraggio all’Unione europea”. Il Popolarismo? “È scomparso. E il Pd non ha saputo raccogliere questa eredità”
Referendum e democrazia. L'idea di Celotto
Con lo sviluppo del digitale e il sempre maggiore astensionismo andranno trovate nuove forme di referendum, per rinvigorire la partecipazione democratica. Per dirlo con le parole di Marco Pannella: “I miei referendum non sono mai di protesta, ma sempre di proposta”