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L'importanza di essere inclusivi. La lezione storica per il governo di oggi

La Dc di governo aveva al suo interno e ascoltava tutte le voci del Paese, per affrontare e svuotare in anticipo le obiezioni altrui. Ciò vale anche per l’ordinaria amministrazione. Se vuole governare, anche senza pensare alle grandi riforme, Meloni premier non deve temere obiezioni, anzi le deve portare dentro il suo gabinetto. Se non lo fa, al di là di ogni numero, sbanderà sempre di più. L’analisi di Francesco Sisci

Mazzuca

Il "rosso e il nero" di Berlusconi. La vita del Cavaliere nel libro di Mazzuca

L’ex direttore del Resto del Carlino: “Questo volume in qualche modo rappresenta la summa di Berlusconi e di tutto ciò che ha significato per questo Paese a cavallo tra i due millenni. Nei suoi punti di forza e nelle sue debolezze. Ed è per questo che spero che arrivi anche sulle scrivanie dei suoi detrattori”

Phisikk du role - Musica e politica, il manierismo di stagione

In questo allucinatorio gioco degli specchi la musica commerciale diventa il documento perfetto per capire la società. Cosa c’entrano, allora, quei ragazzi romani che si stanno godendo la popolarità online che oggi si traduce automaticamente in danaro? C’entrano come quei pittori che, tra il cinque e il seicento, in mancanza di ispirazione e di idee originali, copiavano  Michelangelo o Raffaello

Sì alle intercettazioni ai fini delle indagini, no alla gogna mediatica. Scrive l'avv. Benedetto

Niente bavagli, ma siccome non possiamo appellarci all’etica della responsabilità in un campo minato come è quello delle intercettazioni, agiamo a monte. L’opinione dell’avvocato Giuseppe Benedetto, presidente della Fondazione Luigi Einaudi

Cosa recuperare della vecchia politica. La versione di Campati

Secondo il docente della Cattolica, partiti, sindacati e categorie “dovrebbero operare non solo come legittimi portatori di interessi frazionali, ma allargare l’orizzonte della loro azione”. La disintermediazione negli anni ha “aumentato la distanza tra governanti e governati” anziché ridurla. Il governo Meloni? “Sta riservando una certa attenzione ai corpi intermedi”

 

La concorrenza e Meloni di fronte allo scoglio dei balneari. Scrive Tivelli

Meritocrazia e concorrenza sono sorelle gemelle e viaggiano insieme. Una consapevolezza che speriamo davvero diventi propria anche del presidente del consiglio Giorgia Meloni, che dispone di tutta la forza per frenare le iniziative dei suoi gruppi parlamentari educando man mano il suo partito a questi due valori

La strada del premierato contro le divisioni interne. L'idea di De Tomaso

I sondaggi premiano Meloni. I numeri in aula le assicurano un buon margine di sicurezza. Ma, nonostante tutto, tendono ad aumentare i mal di pancia nella maggioranza. E siccome, a lungo andare, i mal di pancia non fanno bene alle alleanze, la soluzione più saggia sarebbe quella di accelerare le tappe per il premierato

Francesco Rocca e la sinistra para fascista. L'opinione di Cangini

Viene da domandarsi quale sia, nella becera semplificazione dei giorni nostri, la differenza tra fascismo formale e fascismo sostanziale. Viene da chiedersi se davvero il bel mondo progressista sia così lontano da quel determinismo fascista il cui teorico incombere tanto li allarma. Il commento di Andrea Cangini

Il gradimento di Meloni e qualche leggero grattacapo. L'analisi di Spiri

I passi compiuti fin qui da Meloni in ambito atlantico e comunitario rappresentano il tentativo, non sempre agevole, di smentire le previsioni apocalittiche che pure fuori dai confini nazionali ne avevano accompagnato l’ascesa, e danno il senso di una bussola orientata su precise direttrici di marcia. L’analisi di Andrea Spiri, dipartimento Scienze politiche, Università Luiss Guido Carli

Ai partiti serve più democrazia interna. La ricetta di Bonanni

Rinchiudere i cittadini solo nella sfera del voto e non nel coinvolgimento, non può appartenere all’ambizione di un Paese evoluto. Si parla di governabilità con il presidenzialismo che verticalizza, e invece il nostro proposito è ripristinare la partecipazione dei cittadini, allargando la base del consenso al sistema attraverso la responsabilizzazione

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