Il Pd ha un futuro o resterà ancorato al passato? A 10 giorni dalla sconfitta elettorale, la Direzione nazionale mette il dito nella piaga delle cause del fallimento e su come voltare pagina. Fra le possibili vie d’uscita emerge quella di affidare la segreteria a una donna. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Politica
I populisti e la questione sociale. Scrive Merlo
Secondo l’ex deputato Pd Giorgio Merlo, la “questione sociale” è troppo importante per il futuro democratico del nostro Paese per non essere affrontata o per essere strumentalizzata da forze populiste e qualunquiste. Serve una profonda inversione di rotta e, soprattutto, una rinnovata assunzione di responsabilità di una cultura politica, quella cattolico-sociale, che da troppi anni ormai vive ai margini della dialettica politica italiana
Cara Meloni, è Draghi il tuo prezioso alleato. Vietato litigare
L’importanza di un rapporto solido è utile anzitutto al Paese e non di meno alla Meloni. Il punto non è rimpallare le responsabilità ma è come andare avanti. Si può andare avanti solo se uniti
Cosa succede al salvinismo se al Senato la spunta Calderoli
Il suo nome come seconda carica dello Stato potrebbe essere la prima mossa interna della Lega post salviniana che inizia un’altra pagina della sua storia. Dai territori musi lunghi, anche per Fontana e Crippa. E c’è chi guarda al nuovo corso di Romeo e Molinari
Fini e Meloni, il percorso verso il trionfo politico. L'opinione di Zacchera
Rammarico e forse nostalgia in Fini per occasioni perdute, ma la storia – come sempre – non si costruisce quando è ormai passato l’attimo fuggente. In questo senso può restare però a Fini la soddisfazione di aver visto nella Meloni una leader già diversi anni fa, quando nessuno l’avrebbe scommesso. L’opinione di Marco Zacchera
Come la sinistra reagisce al ritorno in campo di Veltroni, D'Alema e Bersani
Bazoli (Pd): “Trovo surreale sia i consigli del giorno dopo sia i consigli a sciogliersi: non siamo a un punto morto. Per fortuna che c’è il Partito democratico: teniamocelo stretto”. Scotto (Art1): “Una chiamata interurbana a tutto il campo largo prima del congresso? Nessuno si sciolga, insieme costruiamo una nuova idea del mondo con meno liberismo e più collettivo”
Sul senso fascista dell'antifascismo. Il commento di Ippolito
La cosa importante è non accompagnare mai quello che si ritiene giusto, destra o sinistra, tradizione o modernità, Stato o individuo, doveri o diritti che siano, ad una mentalità manichea nei riguardi degli altri da cui si dissente. Perché è quest’ultimo il segno sicuro che si sta inseguendo un metodo di azione fascista. Il commento di Benedetto Ippolito
Campagna elettorale, promossi e bocciati (nella comunicazione)
Lo stile comunicativo della campagna elettorale non ha brillato, eppure si possono riconoscere meriti e demeriti. I primi a Calenda e Meloni, che hanno saputo parlare in modo chiaro agli elettori, i secondi a Letta e Salvini, poco efficaci nelle loro strategie. L’intervento di Umberto Malusà
Un Letta-bis, seguendo il modello Mattarella? Il mosaico di Fusi
Il metodo Mattarella si porta dietro delle conseguenze problematiche, prima fra tutte il mancato rinnovamento e il ricambio se non generazionale almeno delle facce. Ma la partita è complicata, il verdetto delle urne ha sparso sale sulle ferite e Letta confermato può essere il balsamo giusto. La rubrica di Carlo Fusi
Lega, il consiglio guadagna tempo ma non centra i temi. L'analisi di Magatti
“Dopo aver superato la fase federalista e dopo quella populista alla Lega serve una fase nuova”, dice a Formiche.net il sociologo Mauro Magatti. “È chiaro che questo presupporrebbe un altro segretario. Un volto nuovo”. E sui ministri: “Meloni sarà di manica larga col Carroccio, ma le serve una squadra credibile anche all’estero”