In fin dei conti, al putinismo di coloro che sentono la necessità intellettuale di essere espressione di un dio-potere, è molto meglio preferire l’intransigenza e la durezza umile di Sturzo. Niente, infatti, è più importante della democrazia liberale, dello Stato di diritto e della libertà occidentale tanto odiati e combattuti dagli imperi orientali. Il commento di Benedetto Ippolito
Politica
Dalla Sicilia al Pnrr. Di non soli investimenti ha bisogno il Sud Italia
Uno degli aspetti più misteriosi del Pnrr è legato ai controlli sulle opere che verranno finanziate con il rischio di mille rivoli di spesa che si concluderanno (complici progetti carenti, inflazione, mancanza di verifiche e certificazioni finali) in opere incompiute. Ho accompagnato la scorsa settimana una coppia di amici cileni in Sicilia che volevano assolutamente vistarla per scenari e monumenti…
La guerra in Ucraina, Giletti e l'Italia divisa in due
Dall’inizio del conflitto in Ucraina e, in particolare, dopo l’ultima puntata di Non è l’Arena andata in onda domenica 5 giugno e condotta direttamente dalla Russia, gli italiani si sono divisi in “gilettiani” e “anti-gilettiani”, con quest’ultima fazione più facinorosa e numerosa. L’analisi di Domenico Giordano (Arcadia)
Pd, Forza Italia e le alleanze delle Politiche 2023. Le previsioni di Marattin (Iv)
Il presidente della commissione Finanze: “Dopo il 2023 un Draghi bis? Mi limito a sperare che ci sia un governo in grado di portare avanti (e a termine) con successo il Pnrr”. E sul “nodo” Pd…
Il rebus dei referendum sulla giustizia. Alcuni rilievi etici
La giustizia è cardine della vita sociale e politica e non è assolutamente etico usare o intaccare questo principio servendosi di strumenti minimi, in sé anche opinabili, per un disegno non chiaro, che facilmente potrebbe assumere caratteristiche populiste e anticostituzionali. la riflessione di Rocco D’Ambrosio, presbitero della diocesi di Bari, ordinario di Filosofia Politica nella facoltà di Filosofia della Pontificia Università Gregoriana di Roma
I talk show sono come Putin. Distruggono (i fatti). Parla Petruccioli
Addio ai fatti: in Italia si impone la dittatura delle opinioni. Claudio Petruccioli, già presidente della Rai e parlamentare di lungo corso, sui media italiani e la guerra di Putin: i talk show sono solo show, la par condicio come unico parametro, anche per le fake news. Draghi? L’esatto opposto, ma la sua sarà una parentesi
Atlantismo, guerra e follia proselitista. Il commento di Ippolito
Come avrebbe detto Luigi Sturzo, l’Atlantismo è la nostra anima politica, la Nato è la nostra sicurezza militare, l’Europa occidentale è la nostra casa naturale. Pertanto, davanti a questa assurda guerra di Putin contro l’essenza stessa della civiltà occidentale, sostenere posizioni filosovietiche, antiamericane e antieuropee è e resta un errore. Il commento di Benedetto Ippolito
Referendum contro il giustizialismo. Bonino su Salvini, Letta e il vuoto mediatico
L’inaccettabile eclissi del referendum da parte dei media, la fuga di Salvini, l’errore di Enrico Letta e l’alleanza nociva con i 5S, Tangentopoli e i pm star mediatiche, la forza del garantismo e cinque buone ragioni per votare Sì. Parla la senatrice Emma Bonino, storica leader dei Radicali
Giletti, noi e i russi (cattivi)
Parlare con i russi, anche quelli cattivi, è giusto? Sì, se vogliamo la pace ci toccherà anche questo. Presentare i propagandisti di Mosca come esseri pensanti è giusto? No, pensare non è nel loro contratto di servizio. Il commento di Roberto Arditti
Una scelta di coraggio per le elezioni 2023. Con la “garanzia” di Draghi
L’Italia deve consolidare l’opzione di una politica liberal-popolare che vinca la tentazione di un “andare oltre” che significa, per il suo tratto velleitario, il rischio concreto di un “andare indietro”: senza Draghi e senza un progetto politico, dunque senza un governo all’altezza dei problemi. La riflessione di Giuseppe Fioroni e Lucio D’Ubaldo