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Senza armi l'Ucraina sarebbe già capitolata. Il messaggio di Bazoli (Pd) ai "pacifisti"

Il parlamentare: “Il Pd è assolutamente convinto della correttezza e dell’autorevolezza delle posizioni espresse dal governo italiano in tutte le fasi di questa grave crisi internazionale. Per cui accanto all’esigenza di armare gli ucraini perché possano difendersi dall’aggressione, ora bisogna evitare di scivolare verso una guerra di attrito di lunghissima durata”

Il Copasir sente Fuortes. La svolta sulle fake russe in tv

Una lunga audizione dell’ad della Rai Carlo Fuortes al Copasir con un faro sulla propaganda russa in tv. Nessun ostacolo al pluralismo ma c’è un’attività pilotata e possibilmente statuale segnalata dall’intelligence, utile rivedere i format dei talk show. Ma l’allarme viene da lontano

Come funziona la riforma del Catasto. Per Pedrizzi, una vittoria a metà

Dopo gli annunci della riforma del Catasto circa un anno fa, il mercato immobiliare aveva segnato il passo. Ora c’è da vedere come reagirà con questa nuova formulazione del testo. Riccardo Pedrizzi, responsabile Settore Finanze e Tesoro Federproprietà, ripercorre tutte le tappe fino a oggi

Europeismo, atlantismo e le dure elezioni per i due leader

La strada per la pace con giustizia sociale in Europa passa sicuramente per, se non la sconfitta di Putin, il ritiro delle sue truppe. La strada per la riduzione dei pericoli di altre guerre nell’Europa (sic) orientale richiede proprio un regime change, cioè che Putin venga “convinto” a lasciare il potere. Anche di questo si deve parlare senza ipocrisia e senza buonismi. Il corsivo di Gianfranco Pasquino, accademico dei Lincei

Draghi negli Usa, ma ad attenderlo c'è una cortina di ferro

Ormai la cortina di ferro già in atto è tra il presidente del Consiglio e alcuni leader della coalizione e non sembra ci siano le condizioni per smantellarla. Il che tuttavia non significa, o almeno non dovrebbe, che il capo dello governo stia preparando le valigie e prepararsi a lasciare Palazzo Chigi. Il mosaico di Fusi

Rileggere Biden per scoprire che conosce (bene) i filorussi italiani

In un articolo su Foreign Affairs del 2018 Joe Biden denunciava l’asse tra Putin, Lega e Cinque Stelle. Quando Draghi varcherà lo Studio Ovale potrà saltare i convenevoli: il presidente americano conosce fin troppo bene il partito filorusso italiano

L'ultimo discorso di Aldo Moro ai gruppi parlamentari della Dc

Il 28 febbraio 1978 Moro pronunciò quello che fu l’ultimo discorso al suo partito. Doveva mettere tutti d’accordo e non era impresa facile. Lo aveva capito più volte nella sua lunga carriera. E stavolta la questione delicata era come proseguire nell’esperienza della “solidarietà nazionale” in una forma più impegnativa sul piano parlamentare…

Vi spiego le regole del gioco all'epoca dei social

Di Domenico De Masi

Fulminea, rozza, implacabile è la cancel culture praticata dai social media, dove basta un like per osannare un influencer o un click per affossare un divo. Più raffinata e subdola è invece la cancel culture praticata dai programmi televisivi dove tutto è pianificato per cancellare le idee e i personaggi eccentrici rispetto al mainstream, mettendoli in minoranza, o ridicolizzandoli, o semplicemente ignorandoli. Il commento di Domenico De Masi, professore emerito di Sociologia del lavoro presso la Sapienza Università di Roma

Campo largo? Tra Pd e 5 Stelle non è mai stato amore ma... Parla Diamanti

Il sondaggista di YouTrend: “I 5 Stelle, pur essendo calati e pur continuando a perdere consensi, rimangono un partner importante per il centrosinistra in ottica elettorale”. Sui vecchi entusiasmi pro-Putin: “La Lega è stata penalizzata come potenziale player internazionale”

Le parole di Adriano Ossicini su Aldo Moro

Moro, scrisse Ossicini, non credette mai a quello che venne connotato come “compromesso storico” sia nella versione berlingueriana, del tutto politica, e ancor meno in quella rodaniana, decisamente teorica. Il racconto di Antonello Di Mario

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