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Michels torna in libreria e noi lo leggiamo con rimpianto

Gennaro Malgieri commenta la nuova edizione di “Sociologia del partito politico” di Roberto Michels, con introduzione di Gennaro Sangiuliano. Il sociologo tedesco, naturalizzato italiano, sperava sempre nel meglio, ma oggi molto è cambiato: i partiti hanno occupato l’occupabile; non sono le élites a guidarli, ma approssimativi mercanti della politica

La danza russa di Conte sul ciglio dell'apocalisse

Dai fucili in Donbas alla guerra civile in Italia. Fantascienza? Forse, ma da quando Conte ha deciso di terremotare il governo Draghi in piena emergenza lo è un po’ meno. Scenari auspicabili e da scongiurare il giorno dopo l’azzardo. Il commento di Francesco Sisci

Anatomia della peggiore crisi di sistema dell'Italia

Dallo spaccato della situazione politica al limite della rottura definitiva e in crescente ebollizione emerge la radiografia dei protagonisti e dei possibili scenari che si prospettano per il Paese. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Binetti

Le elezioni non convengono neanche a Meloni. La versione di Binetti

“Letta potrebbe fare da mediatore e cercare di convincere Draghi ad andare incontro alle istanze del Movimento in un’operazione ad alta valenza sociale, come può essere il salario minimo. A quel punto, si potrebbe tornare a percorrere una strada comune, senza strappi ne fibrillazioni ulteriori”. La versione della senatrice dell’Udc, Paola Binetti

Cosa ci resta dopo il colpo mortale dato alla maggioranza

Grazie Conte, M5S, Grillo. L’Italia vi sarà grata per l’eternità. Letta e il Pd dovrebbero agire con coerenza e scaricare un alleato così frammentato e inaffidabile. A noi non resta che sperare nella saggezza di Mattarella e Draghi

Le reazioni di banche e giornali stranieri al pasticcio tricolore

Le dimissioni di Draghi viste dall’estero. Le preoccupazioni di Goldman Sachs, i rischi finanziari ipotizzati da Ubs, l’allarme di Ian Bremmer e il malcontento del New York Times per la possibile uscita di scena del “titano d’Europa”

Conte ha perso, ma Draghi non vince. La crisi letta da Padellaro

Il fondatore del Fatto Quotidiano: “Il premier poteva derubricare il tutto a un incidente, ma ne ha fatto una questione di nervi: e resta garante del nostro debito. Senza di lui torniamo scoperti”

bastiglia giuseppe conte

Conte assalta una Bastiglia (vuota). A perdere è l'Europa

Ieri era 14 luglio, e il palazzo vuoto era la Bastiglia. Gli uomini e le donne lanciate da Giuseppe Conte alla presa del palazzo simbolo del potere assolutista dei cosiddetti poteri forti che Mario Draghi incarnerebbe, sono entrate per liberare i detenuti. Ma i detenuti non c’erano. Il commento di Riccardo Cristiano

Fermiamo l'accanimento terapeutico per la peggior legislatura di sempre

Basta accanimento terapeutico. In quattro anni non una indicazione degli elettori ha trovato corrispondenza in Parlamento. E un governo di unità nazionale con il migliore alla guida crolla per egoismi e tattiche di bassa lega. Viva le urne, adesso. Il commento di Roberto Arditti

Zitto e Mosca? Lucas racconta Putin e il caos italiano

Il giornalista inglese e vicepresidente del Center for European policy analysis: l’instabilità è un male ma anche ciò che distingue una democrazia dalla stabile dittatura russa. Draghi? Un asset per la causa ucraina, se cade la lobby russa si farà sentire. Ma non ora, aspettatevi un inverno di tempesta

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