Ancora una volta Mattarella ha ribadito il tema della non rieleggibilità dopo il primo mandato del Presidente della Repubblica. Perché non raccogliere il suo impulso e lavorare per una riforma piccola, condivisa e anche necessaria? La rubrica di Pino Pisicchio
Politica
Quei grilli (europei) nella testa del Pd. Il mosaico di Fusi
Altro che Craxi, Mitterand, Schmidt. Il socialismo europeo ha una nuova stella: Giuseppe Conte. Cosa dice davvero della politica italiana (e della corsa al Quirinale) l’apertura del Pd ai transfughi grillini a Bruxelles. Il mosaico di Carlo Fusi
Un complotto dietro ogni evento: teoria o malattia? La riflessione di D'Ambrosio
Vaccini, elezioni, Cop 26, sinodo di papa Francesco. Affermare che c’è un complotto dietro ogni prassi istituzionale vuol dire credere che tutte le forme di potere siano patologicamente segnate. Ma non è assolutamente vero. Il commento di Rocco D’Ambrosio, presbitero della diocesi di Bari, ordinario di Filosofia Politica nella facoltà di Filosofia della Pontificia Università Gregoriana di Roma
Occhio ai franchi tiratori. Vista sul Colle con la prof.ssa Bassu
La docente di Diritto pubblico comparato sul voto per il Colle: “Se fosse eletto Mario Draghi dovrebbe svolgere il suo ruolo secondo i parametri della forma di governo delineata dalla nostra Costituzione. È escluso che, come pure è stato paventato, in via di fatto il Presidente della Repubblica possa dirigere la politica del governo”
Bianco Quirinale. L'ex Dc sui pro (e contro) dell'opzione Draghi
Intervista all’ex Dc, già segretario del Partito popolare. Con Draghi al Quirinale la politica torna a prendersi i suoi spazi, e l’Italia rimane sette anni sui binari europei. Mattarella sul podio dei migliori presidenti, ora lasciamolo in pace
Grillini compatti solo contro Renzi. E il Pd... L'affondo di Rosato
Il coordinatore nazionale di Italia Viva Ettore Rosato: “Il Pd rincorre i grillini e ha abbandonato ogni sprazzo di riformismo”. Sul Quirinale? “Ne parleremo a gennaio”
Sovranisti al bivio, tra sicurezza e libertà. L'analisi di Ceri
Prima del Covid-19 a fondamento ideologico-strategico delle forze sovraniste, al governo e non, era posto il primato della sicurezza; con la diffusione del coronavirus essa è stata sostituita con il primato della libertà. Il cambiamento, per certi versi un capovolgimento, si spiega con il diverso peso e significato assunto dal sentimento della paura. L’analisi di Paolo Ceri, ordinario di Sociologia all’Università di Firenze
Draghi, il Quirinale e il voto anticipato. Parla Toccalini (Lega)
Intervista al segretario della Lega giovani Luca Toccalini. Salvini vs Giorgetti? Non siamo una caserma, ma decide il segretario. In Europa avanti con il supergruppo, Ppe schiacciato a sinistra. Quirinale? Presto per fare nomi anche se Draghi…
Basta un dominio per dominare la rete
Dietro questa scelta, imprenditorialmente brillante e lungimirante, al momento sembra esserci solo una strategia di marketing aziendale e non certo una mandrakata di spin doctoring. Domenico Giordano di Arcadia legge la mossa di Fedez. E di chi ha registrato il dominio elettorale di Chiara Ferragni
Alla destra serve un po' di sinistra. La versione di Fabio Granata
“Alla destra attuale servirebbe una ‘sinistra’ interna che inchiodi e corregga la linea sulle politiche sociali, sulla politica estera, sulle scelte culturali e sulle battaglie antimafia”. Parla Fabio Granata, già deputato e membro della Direzione nazionale del PdL, vicino alle posizioni di Gianfranco Fini
















