Sì, è vero, il centrodestra è diviso su tanti dossier. Lega e FdI litigano sul Copasir, il coprifuoco, il Recovery plan. Ma almeno lo fanno alla luce del sole, senza farsi logorare dalle correnti che agitano tutti i partiti, nessuno escluso. Ora bisogna marciare uniti, direzione Palazzo Chigi. Il commento di Francesco Giubilei, presidente della Fondazione Tatarella
Politica
La concorrenza Salvini-Meloni e l'imbarazzo su Speranza. La versione di Tarchi
La campagna sempre più incalzante di Giorgia Meloni, che ha l’obiettivo di centralizzare su di sé la leadership del centrodestra, rischia di minare gli equilibri della coalizione. E alle amministrative? “Non sono certo, malgrado Giorgetti, che Lega e Forza Italia mostreranno una particolare concordia”. E sul dopo-Mattarella, il professor Marco Tarchi è netto
Agli italiani non dispiace il "bozzolo pandemico". Il barometro di Arditti
A giudicare dall’ultima rilevazione Swg, i cittadini sembrano avere una sfilza di buoni motivi per non voler tornare alla normalità. Tutti i numeri nel barometro di Roberto Arditti
Tutti gli uomini "da" presidente. Il mosaico di Fusi
La corsa al Quirinale, le elezioni anticipate, gli schieramenti e il fattore Renzi. Quello di cui si parla oggi nelle stanze del potere. Gli incastri della politica decifrati da Carlo Fusi
La riforma della giustizia civile alla prova dei fatti
Formiche.net ha chiesto a esperti del settore di commentare la riforma della giustizia contenuta nel Pnrr. Dopo gli interventi del presidente emerito della Consulta Cesare Mirabelli e dell’ex procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, è il momento di un avvocato civilista: le tre “dorsali” della proposta governativa sono analizzate da Roberto Argeri, counsel dello studio legale Cleary Gottlieb
Draghi è perfetto per il Quirinale. Ma Salvini è meglio all'opposizione. Parla Ignazi
Il futuro è ancora incerto, ma già si parla di chi prenderà il posto di Sergio Mattarella al Quirinale. Gli strali nell’esecutivo e le possibili ripercussioni sull’elezione del 2022. “I miei candidati? Amato e Prodi”. Parla il politologo Piero Ignazi
Pnrr, sì dalla Camera (ma Meloni sbuffa)
La Camera dei Deputati ha approvato, col parere favorevole del governo, il Piano nazionale di ripresa e resilienza che verrà ora trasmesso alla Commissione europea I sì sono stati 442, i no 19, 51 gli astenuti. Proteste della leader di Fratelli d’Italia: “La democrazia parlamentare non è che si può evocare solo per giustificare i giochi di palazzo”
Basta correnti e sì alla responsabilità dei magistrati. L'ex pm Capaldo sulla riforma
Giancarlo Capaldo, già procuratore aggiunto della procura di Roma, commenta la proposta di riforma contenuta nel Pnrr. Ma parla anche del caso Palamara, delle correnti che decidono le carriere, e della prescrizione, tema che spacca la maggioranza. Il suo pronostico è realista: “Niente riforma, niente fondi? E allora in Italia ed Europa ci sarà il solito gioco delle parti”
Pnrr? La cornice c'è, attendiamo il dipinto. Scrive Zacchera
Tutti vogliamo potenziare autostrade, ferrovie e porti, tutti siamo contenti se avremo alberghi rinnovati, ospedali efficienti, asili nido e scuole antisismiche, una Pubblica amministrazione più snella, soldi per investire… ma come? Per ora gran parte dei contenuti del Recovery plan non ci sono, c’è solo abbozzata la cornice del quadro, la parte più facile. Vedremo alla fine chi e come realizzerà il dipinto
Dalla prescrizione al Csm. La riforma Cartabia secondo Cesare Mirabelli
Prescrizione, tempi del processo, riforma del Csm, corruzione. Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte Costituzionale, dà le pagelle al piano della ministra Marta Cartabia. Nei tribunali è emergenza organico: per smaltire il “debito pubblico” della Giustizia bisogna richiamare in servizio i giudici, come i medici durante la pandemia