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Da Draghi a Marte. Perché perseveranza è meglio di resilienza

Di Antonio Palmieri

Nell’era della “resilienza” Mario Draghi metta al centro del suo mandato un’altra virtù (cristiana), la perseveranza. Che, a differenza della prima, offre una speranza di uscita dal trauma (del Covid). L’analisi di Antonio Palmieri, deputato di Forza Italia

Sovrani, insieme. Bellodi legge la dottrina Draghi

La sovranità, nell’accezione del premier Mario Draghi, può uscire rafforzata solo nel momento in cui assorbe e si fa carico di una responsabilità nei confronti dell’umanità. Il corsivo di Leonardo Bellodi, autore de “La nuova sovranità” (Giappichelli)

Phisikk du role - Che cosa è un partito? La transizione incompiuta dei Cinque Stelle

Su chi tra i Cinque Stelle ha le maggiori responsabilità di governo, a chi sta dialogando con gli alleati per un orizzonte politico non effimero incombe oggi l’onere di costruire una forma-partito vera. Il commento di Pino Pisicchio

Draghi dura un anno. Conte? Leader M5S. L'analisi di Orsina

Il Movimento che si fa partito (green), Conte che prende la leadership. E poi la svolta di Salvini, l’azzardo di Meloni, gli ostacoli da qui all’elezione del prossimo Capo dello Stato. Una guida all’era Draghi con Giovanni Orsina, storico e politologo della Luiss

Legalità e giustizia, il significato del discorso di Draghi alla Camera

Non è certo un caso che il Presidente Draghi abbia sostanzialmente dedicato i 13 minuti della sua breve replica al dibattito sulla fiducia alla Camera al tema dell’etica pubblica, della legalità e della giustizia, che in Senato non aveva trattato

Burocrazia buona e burocrazia cattiva. Come riformarla

Sarà necessario innescare una riforma della leadership e della responsabilità. Se un ufficio pubblico non funziona è perché chi ne ha la responsabilità non lo sa far funzionare, non lo sa motivare, non lo sa dirigere agli obiettivi adeguati. L’analisi di Antonio Mastrapasqua, manager d’azienda ed ex presidente Inps

Perché la politica ha bisogno dei popolari. La riflessione di De Mita e Mauro

Di Giuseppe De Mita e Mario Mauro

Il popolarismo non è più una evocazione nostalgica, ma una orgogliosa rivendicazione di novità politica. Del resto, in un tempo in cui il problema delle democrazie sembra essere quello di aver dimenticato il popolo, il pensiero popolare resta, dopo le sbornie demagogiche dei populismi, tra le possibilità democratiche più concrete. L’intervento di Giuseppe De Mita e Mario Mauro

Draghi punge la Corte dei Conti sulla lunghezza dei processi

Se i magistrati avvertono il governo sull’uso dei fondi del Recovery Plan, il neo-premier invita la Corte ad abbreviare i tempi delle decisioni amministrative e dei controlli su di esse ed evitare quel fenomeno “paralizzante” che Draghi ha definito la “fuga dalla firma”

La Lega al Viminale. Così Salvini vuole gestire l'immigrazione

Dopo Toninelli, Trenta e Conte, con Lamorgese e Di Maio sono finite le testimonianze dei ministri sulla vicenda della nave Gregoretti della Guardia Costiera. Nella nuova udienza Salvini ha raccolto altri punti a suo favore e ne ha approfittato per lanciare precisi messaggi sulla politica dell’immigrazione prossima ventura anche con la presenza di un leghista come sottosegretario all’Interno. Il punto di Stefano Vespa

grillo draghi mattarella

Questo governo è lo stress test per i partiti. L'analisi di Panarari

Le spaccature all’interno del Movimento sono il frutto di un processo (abortito) verso la partitizzazione. Il sociologo Panarari ha dubbi sulla possibilità che l’Esecutivo Draghi possa durare. Non sul presidente: “Una visione di Paese che proietta l’Italia in una nuova dimensione”

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