Skip to main content

Conte in politica? Perché no. Castaldo (M5S) tra Europa e Biden

Il vicepresidente del Parlamento Ue e leader degli europarlamentari dei Cinque Stelle spiega perché andare avanti con Conte al governo “e un domani, speriamo, anche nel Movimento”. Biden? Pronti a lavorare insieme ma quell’accordo con la Cina…

Conte può governare con un governo di minoranza? I dubbi di Celotto

Il governo Conte II pur avendo ottenuto la nuova fiducia in entrambe le Camere è chiaramente ancora in crisi politica. Perché ha perso una delle quattro forze della coalizione e non può certo pensare di reggere con l’appoggio sporadico di senatori a vita o confidando in assenze e astensioni. Non può farlo soprattutto perché siamo nella più grave fase di crisi sanitaria ed economica che la Repubblica abbia mai vissuto. Serve ora più che mai un governo saldo e solido, non certo un governo fragilmente di minoranza

Il partito di Conte vale tra il 15 e il 17%. I numeri sorprendenti di Swg

Il risultato emerso dal sondaggio è un successo (momentaneo e virtuale fin che si vuole) per il premier. Che “ruberebbe” il 9% ai partiti che lo sostengono. L’analisi di Roberto Arditti, presidente di Kratesis

Da Conte a Biden: la politica che (non) si rinnova. La riflessione di D’Ambrosio

A parte il nome di battesimo in comune, altri paralleli e convergenze sono tutte da cercare, per il passato, e da costruire, per il futuro. Non parliamo di persone, ovviamente, ma di politica, tra pandemia e crisi economica, e tant’altro

La crisi di governo tra coerenza e identità. Il commento di Ippolito

Nessuno sa cosa succederà nelle prossime ore, cosa farà il Quirinale e se Conte riuscirà a superare i continui balzelli di una maggioranza minima che ha come opposizione una maggioranza massima. Il futuro però promette una lotta politica duale, nella quale beneficerà la democrazia e la coerenza delle opposte identità

Sovranisti for ever. Così Lega e Fdi chiudono con Biden e Laschet

Un emendamento alla relazione McCallister al Parlamento Ue condanna l’assalto armato al Congresso americano del 6 gennaio. Nel Biden-Day, Fdi vota contro e i leghisti si astengono. Un segnale che allunga le distanze con Washington DC e pure con Berlino

La retorica dei diritti fondamentali e l’agenda politica comunitaria. L'analisi di Monti

La decisione di Twitter di chiudere gli account del presidente Usa Trump ha suscitato polemiche roventi e conseguenze che hanno confermato l’assenza di una visione sul ruolo dei diritti fondamentali nell’agenda politica europea. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Diritto dell’ordine e della sicurezza pubblica, Università di Chieti-Pescara

Conte crede di essere più forte. Il mosaico di Carlo Fusi

Conte è più debole nei numeri ma molto più forte nella leadership. La sua indispensabilità e inamovibilità da Palazzo Chigi esce conclamata dal doppio voto del Parlamento. Ma oggi Mattarella gli farà domande chiare. L’analisi dell’editorialista Carlo Fusi

La fiducia passa, ma Conte e Renzi perdono entrambi. La bussola di Ocone

Durante il rush finale al Senato Renzi ha sfoderato l’ultimo colpo di magia. Nonostante il “recupero” al cardiopalma degli “incerti” Ciampolillo e Nencini, la forbice fra sì e no si è fermata proprio a 16 (156 voti a favore contro 140 sfavorevoli). Questo significa che in aula, e ancor più nelle commissioni, ove i renziani la fanno da padrone, il governo faticherà non poco a far passare i suoi provvedimenti…

Addio Putin. Così Navalny spezza il matrimonio leghista

Un’inversione a U: la Lega di Matteo Salvini scarica Vladimir Putin e condanna l’arresto di Alexei Navalny. “Inaccettabile”, tuona il capo in Ue Marco Zanni. Eppure solo quattro mesi fa…

×

Iscriviti alla newsletter