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Conte, Draghi e la farsa del voto anticipato. Parla D'Alimonte

Tutti evocano il voto, nessuno davvero lo vuole, dice il politologo e già direttore del Cise Roberto D’Alimonte. Conte? Vuole mettersi sulle orme di Prodi, una sua lista oggi difficilmente arriva in doppia cifra. Draghi? Arriverà ma solo in caso di catastrofe

Renzi, l’anti-Conte alla prova della verifica. La bussola di Ocone

L’ipotesi più plausibile è che nei prossimi giorni sarà sul fronte del Recovery Plan che si giocherà la partita fra i due contendenti, fra negoziazioni, tatticismi, passi avanti e retromarce più o meno calibrate

Draghi? Al Quirinale. Parla Macaluso

“È un amico, una persona seria. Su di lui tutte illazioni”. Emanuele Macaluso, storico volto del Pci e direttore dell’Unità, vedrebbe bene Mario Draghi al Quirinale, “nessuno come lui è riconosciuto all’estero”. Il governo? Regge, non ha alternative. Quella di Renzi è tutta scena

Rifare Italia, Malgieri spiega perché un'altra destra è possibile

È questa la destra che manca? È questa la destra in costruzione? È quest’altra destra a cui aspirare nel tempo del “confusionismo” populista e del mercimonio parlamentare? È probabile… L’analisi di Gennaro Malgieri

Se non son Draghi... Il commento di Pennisi

Per assumere l’incarico di guidare una zattera che pare sul punto di andare a picco, l’ex governatore della Banca d’Italia dovrebbe avere garanzie che nessuno ora può dargli. Tanto più che con le sfide sul tappeto, non è tempo di governi “tecnici” chiamati a risolvere problemi di finanza pubblica ma di una guida “politica” con una vista a lungo termine che sappia far traghettare l’Italia tra i marosi della pandemia

Crisi di governo? No, questa è una crisi di sistema. Scrive Follini

Una crisi di sistema avrebbe bisogno di qualcosa di più che non questa sfida tra volpi un po’ spelacchiate e leoni niente affatto maestosi. Avrebbe bisogno di incrociare una classe dirigente che sapesse parlare al Paese lontano, risvegliarne le energie, offrirgli uno specchio capace di far vedere le difficoltà che abbiamo davanti a noi. Il commento di Marco Follini

O si ragiona sul futuro, oppure ognuno per la sua strada. Nobili avverte Conte

Luciano Nobili riprende le parole di Rosato. “Italia Viva ha un atteggiamento leale. Con il governo sono venute a mancare le ragioni per le quali lavorare assieme”. E l’opposizione? “Spesso non all’altezza. Auspico un dialogo anche sulla partita del Colle”

Chi ha paura di Mario Draghi (tutti). Il commento di Giuliani

Che l’ex presidente della Bce costituisca la riserva strategica del Paese è evidente, come la drammatica consapevolezza che lor signori sarebbero disposti a chiamarlo solo sull’orlo della disperazione o oltre. Senza sovrapporre nomi e situazioni, ci siamo già passati con Mario Monti. Lasciare il lavoro sporco a quello bravo e poi riprendere come se nulla fosse. Un’illusione che forse lo stesso Draghi farebbe bene a togliere a tutti i partiti. Il commento di Fulvio Giuliani

Immigrazione, la diplomazia torni al centro. L’analisi di Pellicciari

Perché serve un’azione diplomatica forte anche quando si parla di immigrazione. L’analisi di Igor Pellicciari, professore di Storia delle Relazioni internazionali alla Luiss e all’Università di Urbino

Più collegialità o si cambia. L’ultimatum di Italia Viva a Conte

“Non c’è più fiducia tra maggioranza e premier. Ora serve collegialità, non un uomo solo al comando”. Arriva l’ultimatum di Ettore Rosato (Italia Viva) a Conte: “Nostre ministre pronte alle dimissioni”

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