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Condannare Israele per le annessioni? Il solito strabismo dice Malan (FI)

Settanta parlamentari del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle hanno firmato una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte chiedendogli di “condannare” lo Stato di Israele per l’annessione di alcuni territori della Cisgiordania e di “adoperarsi attivamente, prima della data dell’1 luglio, in tutte le sedi europee e internazionali, per scongiurarne la realizzazione”. Le conseguenze, dicono, “potrebbero essere devastanti…

Crisi economica e responsabilità politica. La versione di Pilati

Di Antonio Pilati

La pandemia conclude nel dolore e nell’incertezza il secondo decennio del XXI secolo, un periodo drammatico che ha modificato, anzi sconvolto, il mondo ottimista che, dopo la fine dell’impero sovietico, si lanciava verso grandi traguardi di progresso: rivoluzione digitale condotta a passo di carica con la nascita dall’oggi al domani di grandi imprese-piattaforme che accelerano e ottimizzano la vita di…

Referendum ed elezioni regionali. Perché l’accorpamento sarebbe un errore

Di Andrea Pruiti Ciarello

Abbiamo assistito, per tutta la Fase 1 dell’emergenza Covid-19, ad una straordinaria limitazione dei diritti costituzionali, riconosciuti in capo a ciascuno direttamente dalla Costituzione. Queste limitazioni sono state imposte con atti amministrativi del presidente del Consiglio dei ministri e di alcuni ministri. Abbiamo assistito, pertanto, ad un sostanziale annichilimento del Parlamento con corrispondente accrescimento dei poteri dell’esecutivo. Tutto ciò è…

Non è magistropoli, è proprio un togaparty. L'opinione di Curini

È di pochi giorni fa la pubblicazione di una chat fra magistrati a partire dalle intercettazioni condotte sul cellulare di Luca Palamara (ex capo dell’Associazione Magistrati ed ex membro del Csm - quindi non una figura marginale) in cui, parlando del Decreto Sicurezza voluto fortemente dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, si esprimono dichiarazioni assai forti contro lo stesso. In particolare si…

Covid-19, perché Conte è stato un gigante mentre in Lombardia... Parla Tabacci

Quando l'Europa si rialzò dalle macerie del secondo conflitto mondiale, racconta a Formiche.net il parlamentare centrista Bruno Tabacci, si ricominciò dalla Ceca, in cui Francia e Germania si dividevano il controllo dei territori che avevano una loro strategicità in materia di carbone e acciaio. Da qui, l'idea che vi possa essere un'Europa senza Francia e Germania è del tutto sballata,…

Le riforme di cui ha bisogno l'Italia per contare in Ue. L'analisi di Tivelli

Un vecchio proverbio arabo recita: “Se vuoi essere ben accetto dai tuoi vicini devi prima mettere in ordine la tua casa”. E proprio su alcuni aspetti di “disordine” e devianza della casa Italia si appuntano da tempo, e ritornano anche in questa fase, le critiche di qualche organo di opinione e di qualche governante di qualche paese, specie nordico, o…

Ma il M5S ce l'ha con la Lega o con Conte? L'analisi di Arditti

Il presidente del Consiglio aveva appena concluso il suo intervento alla Camera dei Deputati quando l’on. Riccardo Ricciardi ha preso la parola. Il parlamentare del M5S aveva quindi una posizione di assoluto privilegio nell’indirizzare il dibattito, poiché parlando per primo poteva indicare il “tono” che il partito di maggioranza relativa aveva deciso di dare alla discussione. Ebbene l’on. Ricciardi non…

Alla ricerca della certezza del diritto perduta. La riflessione di Luigi Caso

Di Luigi Caso

Nel corso del recente dibattito sulle misure da adottare per favorire la ripresa degli investimenti in economia, è stata avanzata l’ipotesi di un ampliamento degli atti da sottoporre al controllo preventivo della Corte dei conti nella materia dei contratti pubblici (oggi la Corte controlla preventivamente solo i decreti che approvano i contratti delle amministrazioni statali). Per i fautori di tale…

Cosa penso del botta e risposta fra Giorgia Meloni e Maria Elena Boschi

La politica è sempre più donna. Ma non nel senso che voleva Machiavelli, che sicuramente oggi qualcuno accuserebbe di “sessismo” ed eliminerebbe, con grave nocumento per tutti, dagli studi di politilogia. Per il Segretario fiorentino, la politica, come la fortuna, era infatti “femmina” e perciò andava “presa e battuta” (sic!). Oggi la politica è femmina in un altro e più…

La pantomima della (non) sfiducia a Bonafede. Scrive Benedetto

C’è un mondo fuori dal Parlamento. Quando c’è la cesura tra questo mondo e quel che avviene in Parlamento, la situazione diviene pericolosa. Si interrompe il rapporto virtuoso tra eletto ed elettore, tra cittadini e loro rappresentanti. Cosa è avvenuto ieri in Parlamento? La discussione e il voto su due mozioni di sfiducia ad personam verso il Guardasigilli. Quale pathos…

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