Quella del taglio ai fondi in manovra per Radio Radicale sembra un’ossessione dei Cinque Stelle e di Luigi Di Maio. Ci provarono l’anno scorso e stavano quasi per riuscirci, fino a quando Matteo Salvini bloccò sostanzialmente l’operazione. Ci riprovano quest’anno, con ancora minori probabilità di successo (direi inesistenti). Non vale la pena di indignarsi più di tanto, e portare sul…
Politica
Lo shock umbro spiegato con i numeri (di Swg). L'analisi di Arditti
Esperimento fallito ai blocchi di partenza. L’illusione di un nuovo bipolarismo tra un rinnovato centrosinistra di governo e un fronte sovranista naufraga nelle urne umbre. Dopo 50 anni, cade un’altra roccaforte socialdemocratica. Un risultato atteso, ma non in queste proporzioni, che fa subito assumere all’abbraccio giallorosso di Narni (Conte, Zingaretti, Di Maio e Speranza) il sapore di un inspiegabile harakiri…
Dopo la caduta (in Umbria). I consigli di Pennisi al governo sulla manovra
Che avverrà dopo la caduta –per parafrasare il titolo di un celebre e discusso dramma di Arthur Miller sulla sua complessa relazione con Marylin Monroe – registrata dai partiti che sostengono il governo alle elezioni regionali in Umbria? Altri tratteranno gli aspetti politici, ma a due giorni dal voto, sembra essenziale accennare a quali sono le lezioni da trarre e…
Il centrodestra può esultare per la vittoria in Umbria ma... Il commento di Reina
L’Umbria ombelico del mondo, secondo Mentana, come se le sorti politiche nazionali dovessero dipendere dalla vittoria della destra in una minuscola regione del centro Italia. E ripetutamente a sottolineare che il prevalere dei vincitori è un fatto enorme, perché dopo decenni la sinistra è stata battuta. Si dimentica che il comunismo non esiste più dai tempi di Gorbaciov, dal 1989,…
In Umbria vince la squadra, ma no al partito unico. Parla Romeo (Lega)
Mentre svaniscono i postumi da sbornia elettorale dopo una clamorosa vittoria che l’ha messa alla guida della (ex) rossa Umbria, la Lega guarda già al futuro e bussa al portone di Palazzo Chigi. Questione di tempo, dice Massimiliano Romeo, capogruppo del Carroccio al Senato, e la maggioranza rossogialla dovrà fare le valigie. Il senatore parla di vittoria di squadra, ma…
Pd, M5S e governo. Che ne sarà della foto di Narni secondo Migliore
Certamente la destra vincente in Umbria è una primizia ma, osserva il deputato renziano di ItaliaViva Gennaro Migliore a Formiche.net, “ci siamo fatti tirare dentro dalla retorica salviniana, commettendo un errore di tattica e di comunicazione”. L'ex sottosegretario alla Giustizia commenta le urne umbre mettendo l'accento su ciò che la maggioranza dovrebbe fare per non smarrire lo spirito riformatore che…
In Argentina è tornato il peronismo. Il fallimento di Macrì e la vittoria di Fernandez secondo Malgieri
Non c’è niente da fare: il peronismo è l’anima dell’Argentina. Dal 1946. Nulla sembra scacciarlo definitivamente dal cuore del popolo che, pur essendo diverso da quello che acclamò Juan Domingo Perón settantatré anni fa come il “Salvatore della Patria”, continua a vederlo come il fondamento dell’unità e dell’identità nazionale. Camuffato, distorto, travisato, sfregiato da generali felloni e assassini, piegato alle…
Dall'Umbria all'Emilia, cosa manca al governo per frenare la valanga
Ogni elezione locale non è un test nazionale. Lo ripetiamo sempre, ma nessuno ci crede. E d’altronde ogni elezione locale caricata di valore nazionale assume, anche nei voti espressi, chiare tonalità nazionali. In Umbria, ieri, i candidati non hanno apportato grandi valori o disvalori aggiunti alle liste (+/– 1%) e le liste civiche del presidente hanno preso pochi voti (il…
Phisikk du role - Umbro e umbratile. Le elezioni a urne svuotate
Ore nove di lunedì 28 ottobre. Non che ci fosse uno solo tra gli “osservatori” e i sondaggisti con gli occhi puntati su Perugia che non avesse previsto la sconfitta delle “forze di governo” in questo turno elettorale umbro e umbratile (soprattutto per il Pd). Magari con proporzioni diverse, questo sì, ma non certamente con radicali ribaltamenti del consenso. E…
L'Umbria e la vittoria pro loco della destra secondo Ippolito
Il risultato elettorale dell’Umbria può essere spiegato con due sole osservazioni: la prima riguardante i numeri; la seconda pertinente alla storia politica della regione. Da ambedue i lati la medaglia appare pesante, suggellata da una registrazione di successo assolutamente straordinaria della destra. I numeri sono, in effetti, incontrovertibili. Non soltanto Lega, FdI e FI vincono, ma il centrodestra ottiene insieme,…