La manifestazione su Gaza indetta da Schlein, Conte, Fratoianni, Bonelli e Magi presenta tutte le ambiguità e doppiezze possibili e immaginabili al punto tale da costringere perfino Renzi a differenziarsi e a fare una cosa diversa a Milano con Calenda. Perché non è stata colta questa occasione per fare una manifestazione sia su Gaza, sia sull’Ucraina? Forse che le bombe di Netanyahu sono cattive e quelle di Putin sono buone? Scrive Fabrizio Cicchitto, presidente di Riformismo e Libertà, direttore di Civiltà Socialista
Politica
Vi spiego perché il bilaterale Macron-Meloni deve essere strategico e non tattico. Parla Candiani
L’incontro fra Macron e Meloni deve servire a mettere in pratica davvero il contenuto del Trattato del Quirinale. Serve un allargamento dell’asse franco-tedesco che includa, anche in proiezione comunitaria, l’Italia. Il faccia a faccia deve essere strategico e non tattico: ora un accordo sull’energia nucleare che garantisca competitività alle imprese. Colloquio con il deputato leghista Stefano Candiani, membro dell’inter gruppo di amicizia Italia-Francia e componente parlamentare del Trattato del Quirinale
Il monito di Moody’s e l’eredità dei Cinque stelle. L'opinione di Polillo
Le modifiche legislative che sono state introdotte dal governo Meloni hanno raffreddato il problema del Superbonus fino a farlo quasi scomparire, come testimonia il rating di Moody’s. Che tuttavia non è riuscito a far sgombrare il campo da quelle pregiudiziali che continuano ad avvelenare il clima della politica italiana. L’analisi di Gianfranco Polillo
La manifestazione per Gaza è un passo falso per l’opposizione e per l’Italia. Scrive Arditti
L’opposizione, anziché cavalcare una causa che divide, dovrebbe lavorare per una proposta unitaria che tenga conto della complessità del conflitto, senza cedere a semplificazioni che servono solo a scaldare gli animi delle rispettive basi elettorali. La manifestazione del 7 giugno, invece, rischia di essere solo un’occasione persa: per l’opposizione, per Schlein e, soprattutto, per l’Italia
La sfida Conte-Schlein per Chigi rischia di minare il campo largo. Parla Ignazi
I risultati elettorali nelle città non certificano l’unità del campo largo. Il problema principale resta la rivalità fra Pd e Movimento 5 Stelle. Conte ambisce a tornare a Palazzo Chigi e tenterà di sbarrare la strada del governo a Schlein. Le questioni di politica internazionale restano divisive, a partire dal conflitto in Ucraina. Mentre su Gaza c’è una sensibilità comune. Colloquio con il politologo Pietro Ignazi
Phisikk du role - Silvia Salis e le colleghe sovietiche anni ‘60
La sindaca Salis, eletta a Genova, è stata per 10 volte campionessa italiana di lancio del martello; ha preso una laurea in Giurisprudenza; ha fatto esperienza di management sportivo ai livelli più alti; ha conosciuto e praticato la politica, peraltro, per quel che si può vedere in rete e sui media, con capacità di argomentazione e priva di banalità. Giudicatela da oggi, da quello che fa e che farà. Non perché è bionda, alta un metro e ottanta e maneggia il peso con grazia e non col furore di quelle sovietiche anni ‘60. La rubrica di Pino Pisicchio
Le manifestazioni non fermano la guerra a Gaza, riprendiamo gli accordi di Abramo. L'idea di Marattin
Pd, Movimento 5 Stelle e Avs hanno organizzato una manifestazione pro Gaza il 7 giugno prossimo. Il partito Liberaldemocratico non aderirà, perché occorre non solo chiedere un cessate il fuoco a Israele, ma condannare fermamente i macellai di Hamas. Se l’Italia vuole essere protagonista, proponga all’Europa di riprendere – su base più ampia – il percorso degli Accordi di Abramo. Potrebbe trovare una grande eco. Anche perché si tratta di una delle poche cose buone fatte da Trump. Colloquio con il deputato Luigi Marattin
La visione dell’Italia per l’Asia Centrale. Il viaggio strategico di Meloni
Non solo il vertice Italia-Asia centrale, la premier interverrà all’Astana International Forum. Uno dei temi trattati sarà quello delle catene di approvvigionamento connesse alle reti trasportistiche e ai grandi progetti innovativi, come quello del Trans-Caspian Transport Corridor che collegherà l’Europa e l’Asia centrale anche al fine di rafforzare i legami economici e la sicurezza energetica nella regione. L’iniziativa rientra nel Global Gateway, strumento che punta a mobilitare fino a 300 miliardi di euro di investimenti tra il 2021 e il 2027
Genova e Ravenna non fanno campo largo. Palano spiega perché Meloni (ancora) non ha rivali
Il centrosinistra incassa due importanti vittorie a Genova e a Ravenna ma, anche se i leader dei partiti esultano, il campo largo al momento non è riproducibile a livello nazionale. Pesano, in particolare, le questioni interne. Il centrodestra avrà diverse fibrillazioni legate alla limitata azione del governo sulle riforme e ad alcune ambiguità in politica estera. Ma Meloni non ha rivali per Palazzo Chigi e l’elettorato è compatto. Colloquio con Damiano Palano, direttore dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali della Cattolica
Da Roma a Bruxelles, l'Italia ha tutte le carte per invertire la rotta. La traiettoria di Meloni
Non solo economia (“via i dazi interni Ue”) nell’intervento della premier dinanzi agli industriali, ma anche molti spunti di prospettiva e di relazioni, anche sul respiro euroatlantico, che è sempre nei pensieri di Palazzo Chigi. Il recente incontro a Roma fra il vicepresidente Usa, JD Vance, e la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, “è stato l’inizio di un dialogo, che l’Italia ha continuato a facilitare anche in questi giorni, che va portato avanti con saggezza e con buon senso e, se posso permettermi, anche con un approccio più politico che burocratico”