Salvini cavalca un estremismo filo-putiniano con argomenti privi di qualsiasi riscontro. In questo modo, facendosi megafono del Cremlino, mina pesantemente la credibilità del nostro Paese sullo scenario internazionale. Difendere l’indipendenza e la libertà dell’Ucraina significa difendere la nostra stessa libertà. Per questo dobbiamo confermare, fino in fondo, che l’Italia concorre e partecipa a tutte le iniziative internazionali che vanno nella direzione di fermare la guerra e tutelare la sovranità ucraina. Colloquio con il vicepresidente della Commissione Difesa, Piero Fassino
Politica
Gaza merita unità (non propaganda). La riflessione di Bonanni
Al posto dell’unità sindacale, abbiamo scioperi separati che alimentano disagi nei trasporti, nella scuola, nella sanità. A pagare il prezzo sono i cittadini più fragili, proprio quelli che dovrebbero essere difesi. E mentre le sigle si frammentano, la discussione vera — quella che dovrebbe partire nelle scuole, tra i giovani, nelle università — resta assente. Il commento di Raffaele Bonanni, già segretario della Cisl
Salvini indebolito, Meloni resta forte. Il Pd? Non è pronto a governare. Parla Palano
Salvini da Pontida cerca di rilanciare la propria leadership benché sia sempre più appannata e potenzialmente messa a rischio dal generale Roberto Vannacci. Giorgia Meloni non gode più della fiducia iniziale, ma è ancora molto forte assieme al suo partito e non si intravedono grossi problemi all’orizzonte. A sinistra è possibile che dai territori arrivi una risposta, ma non significa avere la strada spianata per le Politiche. Anzi. Colloquio con il politologo e direttore dell’Aseri, Damiano Palano
Phisikk du role - Auschwitz, Guccini e Gaza
Mattarella ha ricordato bene, formulando l’augurio presidenziale in occasione del capodanno ebraico, i valori fondanti della Repubblica Israeliana, basati sulla convivenza e sul rispetto reciproco, auspicando nella comunità nazionale una profonda riflessione “a beneficio della comunità nazionale ed internazionale”. La rubrica di Pino Pisicchio
La tirannia della cultura woke e il suo contrario. La riflessione di Polillo
Ogni avanzata culturale genera una reazione contraria: dai movimenti per i diritti civili e LGBT alle pulsioni conservatrici che ne contestano l’impianto. Una dialettica che oggi si gioca tra politicamente corretto, identità e libertà di parola. L’analisi di Polillo
Benedetta Europa! La premessa è ritrovare i cattolici. Il commento di Chiapello
Servirebbe ricordare un passaggio della storia che torna utile, l’inscindibile relazione tra le idee ricostruttive della democrazia cristiana, ossia la riflessione sulla presenta autonoma e il così detto “Codice di Camaldoli” in cui i cattolici (non un buonista assemblea aperta a chicchesia modello Babele) costruirono il sestante per affrontare il futuro andando a confrontarsi e pure scontrarsi, senza timori e sudditanze, con esso con le altre identità, presenze, ideologie. Per ritrovare la premessa per questa benedetta Europa bisogna allora ritrovare i cattolici
Renzi alla Festa dell'Unità, Schlein alla festa del Fatto, Meloni a Palazzo Chigi. Queste le avete viste?
Il già segretario del Partito democratico è stato ospitato alla Festa dell’Unità di Milano. L’attuale segretaria del Pd, invece, ha partecipato alla festa del Fatto quotidiano (a cui non poteva mancare anche Giuseppe Conte). Mentre Meloni accoglieva Antonio Costa a Palazzo Chigi… Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni
L’allarme dei magistrati e la riforma schiacciata sulla nemesi delle toghe. Scrive D’Anna
“Prendiamo atto del terzo voto parlamentare sulla riforma costituzionale e rinnoviamo il nostro impegno in vista del referendum, per informare tutti gli italiani sui pericoli del disegno di legge Nordio” afferma in uno scarno comunicato l’Associazione nazionale Magistrati che come evidenzia l’intervista al Procuratore Generale di Cagliari, Patronaggio, lascia trasparire l’allarme degli addetti ai lavori. L’opinione di D’Anna
Contro l’odio serve la politica di centro. La rotta indicata da Merlo
La predominanza di partiti estremisti, radicali e populisti da un lato e l’assenza perdurante della cultura cattolico popolare e sociale dall’altra, hanno generato una situazione di profonda e radicata, nonché pericolosa, radicalizzazione del conflitto politico con la conseguente ed inevitabile polarizzazione ideologica, ma per invertire questa rotta occorrerebbe una politica di centro. L’analisi di Giorgio Merlo
Il governo Meloni e l'esigenza di affermare il valore del merito. L'opinione di Tivelli
Per dare ossigeno al sistema politico e sociale è necessario iniettare dosi maggiori di concorrenza. E se da quasi trent’anni l’Italia non cresce è anche questo il motivo. L’intervento di Luigi Tivelli, presidente della Accademia Spadolini del Talento