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Con Trump vincono i sovranisti, ma la sua elezione va rispettata. Parla Ricci

La vittoria di Donald Trump è stata ampia e va rispettata democraticamente, ma l’America sarà più chiusa. E vorrà ancora di più un’Ue debole e frammentata, ed è per questo che sarà fondamentale un coordinamento stretto tra Socialisti, Verdi e Liberali per tenere la barra sull’europeismo e sugli elementi fondamentali del programma. Conversazione con l’eurodeputato del Pd, Matteo Ricci

Questo sarà il mandato della riconciliazione. Clementi legge la vittoria di Trump

Oltre a una vittoria netta, Trump incassa un risultato importantissimo: l’allineamento repubblicano di Camera e Senato. La maggioranza in quest’ultimo, in particolare, gli sarà utile per procedere a tutte le nomine. Dal primo discorso, emerge la volontà del neo presidente di riconciliare il Paese, pur caratterizzando la sua politica in senso conservatore. Gli Usa non si chiuderanno ai mercati e per l’Ue sarà dirimente il tema della difesa comune. Conversazione con il docente di Diritto pubblico comparato, Francesco Clementi

Con Trump alla Casa Bianca, l'Italia sarà più forte in Ue. Il commento di Giubilei

In particolare sul versante della politica estera, l’elezione di Donald Trump rappresenta un’opportunità per tutto l’Occidente dopo le decisioni fallimentari portate avanti dalle amministrazioni a guida democratica. L’Italia sarà un interlocutore privilegiato anche in virtù della vicinanza ideologica fra il tycoon e il premier Meloni. Il commento del saggista ed editore Francesco Giubilei

Rischi dell’IA. Il ministro Nordio promette nuove norme penali

Al Salone della giustizia, il Guardasigilli dice “dobbiamo intervenire” perché “ci sono vuoti di tutela” davanti all’avanzamento della tecnologia. Gli fa sponda Crosetto. Per il titolare della Difesa siamo davanti alla “frontiera delle fake news”

Cybersicurezza, apriamo una nuova fase. Le proposte di Costabile

Di Gerardo Costabile

Rafforzare le attività di indirizzo e controllo dell’Acn, prevedere l’introduzione di servizi di sicurezza avanzati e tecnologie e soluzioni di cybersecurity “made in Italy”. I consigli di Gerardo Costabile, presidente di IISFA – Associazione italiana Digital Forensics

Rutte-Meloni. Il ruolo dell'Italia dopo il conflitto in Ucraina secondo Cangelosi

“Il rapporto fra Meloni e Rutte è buono e credo che la posizione che il premier ha preso sui dossier principali sia molto netta e decisamente pro Ucraina, però l’Italia, assieme ad altri Paesi, dovrebbe pensare al dopo, cioè a come mettere fine a questo conflitto”. Conversazione con l’ambasciatore Rocco Cangelosi, già rappresentante permanente per l’Italia a Bruxelles e consigliere diplomatico del presidente Giorgio Napolitano

Terzo Mandato, Curreri spiega perché per De Luca la battaglia è persa

Domani il Consiglio regionale campano si esprimerà sulla legge regionale che aprirebbe la strada al terzo mandato per il governatore uscente, Vincenzo De Luca. Nonostante il niet della segretaria nazionale sulla sua corsa, lui tira dritto. Ma il problema, se riuscisse a passare questa norma, sarebbe anche di carattere giuridico: la sua presenza alla competizione elettorale rischierebbe di inficiare l’elezione stessa. Conservazione con il costituzionalista Salvatore Curreri

Sul centro e il Pd è arrivato il momento di essere chiari. Il perché lo spiega Merlo

Perché, senza alcuna polemica, è di tutta evidenza che l’operazione che il Pd intende mettere in campo è diametralmente opposta ed alternativa alla concreta esperienza che nel passato recente e meno recente hanno visto come protagonisti prima il Ppi e poi la Margherita

Vi spiego l'enigma del centro politico. L'analisi di Campati

Da diversi anni, alla fatidica domanda se le elezioni si vincono al centro, i politologi hanno risposto che è ancora valido studiare in termini spaziali la politica, ma è necessario adottare una concezione più articolata rispetto alla tripartizione sinistra, centro, destra. Una condizione resa ancor più complessa dalla propensione dei cittadini a cambiare con una certa repentinità la loro scelta di voto. L’analisi di Antonio Campati, ricercatore di Filosofia politica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore

Schlein troppo a sinistra. I voti al centro ci sono ma serve un'alleanza. Parla Marcucci

Sono diverse le sollecitazioni che vorrebbero un’apertura maggiore del Pd alle istanze moderate e centriste. Il raggruppamento di centrosinistra si gioca l’osso del collo in Umbria, mentre per il centrodestra la sfida è più facile. Per recuperare i centristi ci vuole un nuovo partito slegato dai poli. Conversazione con il presidente di Libdem, Andrea Marcucci

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