In pochi giorni il presidente del Consiglio l’ha ribadito più volte: l’approvazione del premierato è una priorità per il Paese. È la stabilità dell’esecutivo, l’elemento sul quale si costruisce la credibilità nazionale, ma soprattutto internazionale. La capacità di incidere sullo scenario globale è direttamente proporzionale alla solidità del governo. Con due piccole integrazioni, la riforma potrebbe accontentare anche l’opposizione. Colloquio con il costituzionalista Alessandro Sterpa
Politica
Paolo Reale, pilastro della giustizia internazionale. Il ricordo di Angioli
Ezechia Paolo Reale è stato un importante giurista, molto impegnato nell’istituire la Corte penale internazionale, nelle iniziative sul carcere, per l’iniziativa sul diritto alla conoscenza, per la lotta alla disinformazione. L’intervento di Matteo Angioli, segretario del Global Committee for the Rule of Law, alla commemorazione al Siracusa International Institute
Salari reali, cosa succederà in Italia nei prossimi anni. L'analisi di Becchetti
La disoccupazione scomparirà lasciando però vaste sacche di lavoro povero. Il tema della stabilità e resistenza agli shock di un mondo sempre più rischioso e della difesa e crescita dei salari reali per la parte non tutelata del Paese, resterà dunque il problema economico (e politico) più importante in Italia nei prossimi anni
Usa, Ucraina, economia e nucleare. Cos’ha detto Meloni da Calenda
La presidente del Consiglio ha partecipato al congresso del partito di Calenda. Non ha risparmiato attacchi a Schlein e Conte, mentre ha aperto a Calenda sul nucleare. Lui dice: “Il bipolarismo è completamente fratturato”
Quale nuovo ruolo per le biblioteche nell’era digitale. Scrive Monti
Negli ultimi anni, le biblioteche italiane hanno affrontato profonde trasformazioni per rispondere alle esigenze dei cittadini nell’era digitale. Oggi servono interventi per promuovere una maggiore bibliodiversità, stimolare nuove domande da parte dei cittadini e rafforzare la loro funzione di condivisione della conoscenza. Il commento di Stefano Monti
Cure palliative e fine vita. Il controsenso della Campania secondo Menorello
L’intervento del coordinatore del network cattolico ‘Ditelo sui tetti’, vicepresidente Mpv e membro del Comitato Nazionale di Bioetica che mette l’accento sul controsenso campano, dove emerge il peggiore trend italiano per le cure palliative: “Delle due l’una: o si solleverà l’intero fronte istituzionale e politico per fermare la legge eutanasia della Campania o delle cure palliative a molti interessa, invece, davvero poco, perché prevale la volontà ideologica di affermare un valore dell’esistenza solo allineato alla “performance”, come avvisa il filosofo tedesco Byung-Chul Han”
Il centro di Calenda è un'operazione coerente e coraggiosa. L'opinione di Merlo
Calenda coltiva e pratica una cultura di governo che non può che essere distinta e distante da un approccio puramente burocratico e tardo ideologico. Per queste ragioni, semplici ma essenziali, finalmente abbiamo un piedistallo solido da cui partire e declinare nel nostro Paese una vera e credibile politica di centro
Il toro di Lollobrigida, il limone di Crosetto, l'arrosticino di Tajani. Queste le avete viste?
Il ministro dell’Agricoltura è stato immortalato nelle vicinanze di un toro ad Agriumbria, mentre il ministro degli Esteri osservava la cottura degli arrosticini ad “Agricoltura è”. Sempre in Piazza della Repubblica il ministro della Difesa annusava un limone. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni
Vi spiego perché a Conte non conviene rompere con il Pd. Parla Ignazi
Conte si deve rassegnare. Sta alzando il tiro, ma non potrà più essere il leader del centrosinistra. Il rischio rottura totale col Pd non lo vedo all’orizzonte perché non conviene a nessuno, ma il gioco così spregiudicato non pone le basi per l’alleanza. Intervista a Piero Ignazi, politologo dell’Università di Bologna
Non si sceglie tra Usa e Ue. L'Atlantismo di Giorgia Meloni su Ft
Un’Europa che negli ultimi anni si è “un po’ persa” è una certificazione che si ritrova non solo nelle parole del vicepresidente americano JD Vance o nelle risposte di Meloni al Ft, ma anche nel rapporto di Mario Draghi sulla competitività (e non solo) dell’Unione europea. “Trump non critica gli europei, ma la classe dirigente”, dice Meloni