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gozi

Arriva Cittadini. E Gozi chiama Renzi: fai il leader

La rivoluzione del buon senso. È questo l'obiettivo di "Cittadini!", neonata associazione politica che si ispira ai modelli di partecipazione dal basso, ma non popolari, come Ciudadanos in Spagna o En Marche in Francia. Promotore del movimento politico è l'avvocato cassazionista Gianfranco Passalacqua che, sfoggiando una vistosa cravatta arancione, colore simbolo del movimento, ha diviso il palco dell'assemblea fondativa di…

Tunisia

Politica e migrazioni. Oltre lo sterile conflitto tra buoni e cattivi

I dati sui flussi migratori nel mondo mostrano un fenomeno di massa epocale, capace di trasformare, nel bene e nel male, le società e i popoli. Rispetto alla grandezza e complessità dell'evento è difficile elaborare una politica migratoria, perché sono in gioco vite umane, sofferenze, speranze, ma anche interessi e valori nazionali. Le società occidentali sono disorientate e cercano risposte…

Dialogo, democrazia

La democrazia si fa nelle piazze (e non quelle virtuali)

La Piazza della Rete, alla quale tutti, senza vincoli e censure, possiamo accedere per raccogliere ogni tipo di notizia, ha dato vita, nell’opinione comune, al vero campo della democrazia, privo di insidie e nascondigli. È convinzione generale che, frequentandola, si può costruire un’informazione completa, aperta a ogni interpretazione, perché tutti possono entrare per consultare, ma anche per lasciare il proprio…

abusi, Appalti

Perché l'attuale codice degli appalti è un intralcio (e va cambiato)

Per far ripartire gli investimenti pubblici è indispensabile rivedere, pesantemente, l’ultima versione del codice degli appalti, esempio archetipico di insipienza burocratico-amministrativa. Al punto che non è assolutamente fori luogo pensare che il codice in vigore porti la responsabilità del recente rallentamento degli investimenti pubblici. Può essere utile rammentare qui che, circa un mese dopo l’entrata in vigore dell’attuale codice degli…

sophia antonio Italia ppe cattolici europa

Perché l'Europa è in debito con Antonio Megalizzi

Lui lo aveva visto, noi non abbiamo visto lui. Lui si era accorto che l’Europa nella quale viviamo è la migliore che sia mai esistita, noi non ci siamo accorti dei giovani come lui, finendo con il parlare solo di brutti sentimenti, latrati di rabbia, persone che sputano nel piatto in cui mangiano. Abbiamo un debito, con Antonio. I nostri…

antonio megalizzi

La lezione di Antonio Megalizzi e la fiammella dell’ideale unitario europeo

Non conoscevo Antonio Megalizzi. Essere seguito in Twitter o Instagram non equivale a una conoscenza, neppure superficiale. Però, io e Antonio siamo uniti dalla stessa passione: la Radio. C’è una foto che continua a tornarmi in mente: lui sorridente, dietro un microfono esattamente uguale a quello a cui parlo ogni giorno. Una similitudine, una vicinanza che mi ha colpito, perché…

governo cina, democrazia, vincolo valori popolare democrazie, legge, casaleggio, vitalizi, crisi, giochi, terza repubblica, doppio turno politica, Stato

Popolare di Popolari l’Italia, contro l’Italia dei populisti

Da giorni, con qualche insistenza, si discute del “partito dei Vescovi”. Solo a citarlo viene alla mente l’operazione di Sturzo, alla fine della prima guerra mondiale, non per trovare analogie e conferme, ma per esprimere un sentimento che va ben oltre la prudenza, tingendosi finanche di meraviglia. Il Partito popolare nasceva infatti all’insegna della “aconfessionalità”, rifiutando l’incombenza negativa del clericalismo.…

Pini

Nessuna alleanza con M5S e Pd a guida Martina. Parla Giuditta Pini

Partire dal lavoro, passando per l'unità di un partito che ha perso il contatto con i suoi elettori e deve ricostruire un'idea di Paese da proporre ai cittadini. Dopo la conferma dei sei candidati per la guida del Partito democratico - Nicola Zingaretti, Maurizio Martina, Francesco Boccia, Dario Corallo, Maria Saladino e Roberto Giachetti - Formiche.net ha parlato con Giuditta…

l'italia, governo

Perché non possiamo permetterci (fino in fondo) di sferrare pugni sul tavolo

Se la decisione di assecondare in parte le richieste della Commissione Europea portando il rapporto fra Pil e deficit al 2,04 per cento, e non al 2 tondo, voleva far indignare le opposizioni, il governo è pienamente riuscito nel suo scopo. Anche perché fare arrabbiare gli avversari e distoglierli dalla faticosa creazione di una alternativa credibile finora ha sempre portato…

Sulla manovra il governo cede su tutto. Successo di Conte in vista?

Come appariva ormai abbastanza chiaro, salvare contemporaneamente promesse e faccia è risultato praticamente impossibile. Scriviamo quando la trattativa è ancora ben lontana dall’essersi conclusa felicemente, ma comunque il punto di caduta sembra confermare quello che era stato sempre smentito, con una certa leggerezza, dai leader di maggioranza. Si cede un po’ su tutto. Detto che un compromesso va trovato e…

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