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Come massimizzare l’impatto del Recovery Fund. L'analisi di Scandizzo

In grandi numeri, e tenendo conto di vari fattori di incertezza, secondo le stime contenute nella Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Nadef), il Recovery Fund (RF) dovrebbe fornire finanziamenti al governo italiano nel periodo 2021-2026 per circa 11 miliardi di euro all’anno di grant netti (tenendo conto del contributo italiano a questa parte del fondo) e…

La Nadef è arrivata tardi, incipriata e tinta di rosa. L'analisi di Pennisi

Settembre. Andiamo scriveva Gabriele D’Annunzio in una poesia della raccolta Alcyone che ai tempi in cui andavo al liceo, si imparava a memoria a scuola. Negli otto anni (o quasi) passati a Via Venti Settembre, questo non era tempo di migrare (come nella poesia dannunziana dedicata ai Pastori) ma tempo di politica di bilancio in quanto la Relazione Previsionale e…

Gli autolesionisti del Mes non hanno ragioni. L'analisi di Polillo

C’è una doppia preoccupazione. Da un lato la crescita del numero dei contagi da Covid-19; dall’altro la loro diversa dislocazione geografica. Non sono più le regioni del Nord, come nella scorsa primavera, a soffrire maggiormente. La nuova propagazione del virus sembra interessare più le regioni del centro (il Lazio) e quelle del Sud (Campania e Sicilia) dove le strutture sanitarie…

Confindustria spiega perché il Recovery Fund è (l’ultimo) jolly per l’Italia

Un Paese al bivio, tra l'eutanasia industriale e la rinascita. Forse nemmeno in Confindustria ci si aspettava una crisi di tale portata e profondità. Ora però, è tempo di scegliere se vivere o condannare il Paese al buio perenne. Le possibilità per ritrovare l'interruttore della luce, spentosi a marzo, ci sono, basta solo volerle utilizzare, possibilmente bene. E così questa…

Il fisco? Inefficiente e iniquo. Mantovani (Cida) spiega perché

Itinerari Previdenziali nel suo puntuale rapporto sulle dichiarazioni dei redditi 2018, fornisce le cifre di una situazione fiscale complessiva del nostro Paese che non è solo una denuncia di un sistema squilibrato, ma soprattutto un appello ai decisori politici per evitarne il possibile collasso. Se, infatti, il 13% dei contribuenti italiani versa quasi il 60% dell’Irpef nazionale (circa 5 milioni…

Sibeg non lascia, anzi raddoppia. Così Coca-Cola dice (ancora) Italia

C'è mancato davvero poco in quel gennaio del 2020, quando l'idea del governo giallorosso di una sugar tax, una tassa sulle bibite zuccherate, a momenti faceva scappare a gambe levate la Sibeg, la storica azienda catanese che commercializza in Sicilia tutte le bevande Coca-Cola. Insomma, delocalizzazione vecchia maniera per l'azienda di proprietà della famiglia Busi, che da oltre cinquant’anni produce,…

Così l'export salverà l'Italia. La road map di Latini (Sace)

L'Italia potrà sempre contare sull'export. La pandemia finirà e l'economia nazionale riscoprirà i suoi alleati più fedeli. Ne è più che convinto l'amministratore delegato di Sace, la società pubblica che dell'export italiano è motore e polmone allo stesso tempo, Pierfrancesco Latini, intervenuto nel corso della tre giorni Made in Italy: the Restart Il rilancio dell’economia italiana nel mondo post Covid, promossa…

Il Recovery Fund non naufragherà ma... Parla Lorenzo Codogno (Lse)

La notizia sulla rottura dei negoziati sul Recovery Fund è arrivata nella serata di ieri, da Bruxelles. In piena seconda ondata, mentre alcuni Paesi valutano seriamente un nuovo lockdown, i negoziati tra Consiglio Ue e Parlamento comunitario sul bilancio comunitario 2021-2027, a cui è associato il piano Next Generation Eu da 750 miliardi, si sono arenati improvvisamente. Tutta colpa della…

Vi racconto il Def, tra ambizione e realtà. L'analisi di Zecchini

Dopo mesi di limitazioni alle attività tutti gli italiani si augurano un’uscita rapida dalla crisi economica in cui sono piombati ed un ritorno a una crescita durevole. Di questa aspirazione si fa interprete il governo con l’approvazione della Nota di aggiornamento del Def, a cui dovrebbe seguire tra qualche settimana la Legge di Bilancio che ne esplicita le implicazioni finanziarie.…

Perché gli investitori italiani prediligono la Francia. Lo spiega Edoardo Secchi

L’Italia sceglie la Francia in Europa per i suoi investimenti. Nel 2019 l’Italia si colloca in terza posizione tra gli investitori esteri dopo Stati Uniti e Germania, e primo per investimenti in Ricerca&Sviluppo. L’anno scorso, i nuovi progetti di investimento italiani sono aumentati del 26% a quota 118 rispetto ai 94 del 2018. La Francia si conferma dunque la destinazione…

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